Autore: Florence Bailey
Data Della Creazione: 28 Marzo 2021
Data Di Aggiornamento: 17 Maggio 2024
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L'influenza suina, nota anche come influenza H1N1, è una malattia respiratoria causata dal virus dell'influenza A che è stata identificata per la prima volta nei suini, tuttavia è stata trovata la presenza di una variante nell'uomo. Questo virus può essere facilmente trasmesso attraverso goccioline di saliva e secrezioni respiratorie sospese nell'aria dopo che la persona infetta starnutisce o tossisce.

I sintomi dell'influenza suina di solito compaiono 3-5 giorni dopo il contatto con il virus e sono simili alla comune influenza, con febbre, malessere e mal di testa. Tuttavia, in alcuni casi, l'infezione può anche causare gravi complicazioni, come difficoltà di respirazione, che richiedono il ricovero.

Principali sintomi

I sintomi dell'influenza suina di solito compaiono 3-5 giorni dopo il contatto con il virus, con lo sviluppo di segni e sintomi come:


  • Febbre;
  • Stanchezza;
  • Dolore al corpo;
  • Mal di testa;
  • Perdita di appetito;
  • Tosse persistente;
  • Mancanza di respiro;
  • Nausea e vomito;
  • Gola infiammata;
  • Diarrea.

In alcuni casi, la persona può anche sviluppare gravi complicanze respiratorie entro pochi giorni dalla comparsa dei sintomi, che possono provocare insufficienza respiratoria. In questo caso può essere necessario respirare con l'ausilio di dispositivi, oltre ad un aumentato rischio di infezioni batteriche secondarie, con un maggior rischio di sepsi, che può mettere a rischio la vita della persona.

Come avviene la trasmissione

La trasmissione dell'influenza suina avviene attraverso goccioline di saliva e secrezioni respiratorie sospese nell'aria quando la persona infetta tossisce, starnutisce o parla. Inoltre questo virus è in grado di permanere sulle superfici fino a 8 ore e, quindi, è possibile che la malattia si trasmetta anche attraverso il contatto con superfici contaminate.


L'influenza suina può essere trasmessa anche attraverso il contatto diretto con i suini infetti, tuttavia la trasmissione non avviene quando si consuma la carne di questi suini, perché il virus viene inattivato ed eliminato se esposto ad alte temperature.

Come viene eseguito il trattamento

Se ci sono segni e sintomi sospetti di influenza suina, è importante recarsi in ospedale in modo che si possano fare gli esami per fare la diagnosi della malattia, e poi è possibile iniziare il trattamento più appropriato. Il trattamento viene solitamente eseguito con la persona in isolamento, per prevenire la trasmissione del virus a un'altra persona, e prevede riposo, assunzione di liquidi e l'uso di alcuni antivirali.

Nei casi più gravi può essere necessaria anche la ventilazione meccanica per evitare l'insufficienza respiratoria e, in questi casi, può essere indicato anche l'uso di antibiotici per prevenire infezioni batteriche secondarie, che possono complicare ulteriormente lo stato di salute della persona.

È importante che vengano adottate misure per aiutare a prevenire l'infezione e la trasmissione di malattie, e si raccomanda di evitare la condivisione di oggetti personali, evitare di rimanere troppo a lungo in un ambiente chiuso o con poca circolazione d'aria in cui sono presenti più persone, evitare il contatto con le persone sospettate di influenza suina, coprirsi il naso e la bocca quando tossiscono o starnutiscono ed eseguire regolarmente l'igiene delle mani.


Guarda nel seguente video come lavarsi le mani correttamente per evitare malattie:

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