Test di gravidanza del 2 ° trimestre
Contenuto
- 1. Pressione sanguigna
- 2. Altezza dell'utero
- 3. Ecografia morfologica
- 4. Urina e urinocoltura
- 5. Emocromo completo
- 6. Glucosio
- 7. VDRL
- 8. Toxoplasmosi
- 9. Fibronectina fetale
Gli esami del secondo trimestre di gravidanza vanno effettuati tra la 13a e la 27a settimana di gravidanza e sono più diretti a valutare lo sviluppo del bambino.
Il secondo trimestre è generalmente più tranquillo, senza nausea e il rischio di aborto spontaneo è inferiore, il che rende i genitori più felici. A questo punto, il medico dovrebbe richiedere la ripetizione di alcuni test per assicurarsi che tutto vada bene con la madre e il bambino.
Gli esami per il secondo trimestre di gravidanza sono:
1. Pressione sanguigna
La misurazione della pressione sanguigna in gravidanza è molto importante, in quanto è possibile valutare il rischio di preeclampsia, che si verifica quando la pressione è alta, che può provocare un parto prematuro.
È normale che la prima metà della gravidanza diminuisca la pressione sanguigna, tuttavia durante la gravidanza la pressione sanguigna ritorna normale. Tuttavia, la pressione può aumentare a causa, ad esempio, di un'alimentazione squilibrata o di una malformazione della placenta, che possono mettere in pericolo la vita della madre e del bambino. Pertanto, è importante che la pressione sanguigna venga controllata periodicamente.
2. Altezza dell'utero
L'altezza dell'utero o altezza uterina si riferisce alla dimensione dell'utero, che alla 28a settimana di gestazione deve essere di circa 24 cm.
3. Ecografia morfologica
L'ecografia morfologica, o USG morfologica, è un esame per immagini che consente di vedere il bambino all'interno dell'utero. Questo esame è indicato tra la 18a e la 24a settimana di gravidanza e valuta lo sviluppo di cuore, reni, vescica, stomaco e quantità di liquido amniotico. Inoltre, identifica il sesso del bambino e può rivelare sindromi e malattie cardiache.
Ulteriori informazioni sull'ecografia morfologica.
4. Urina e urinocoltura
I test delle urine sono molto importanti durante la gravidanza, in quanto in questo modo è possibile identificare le infezioni urinarie e, quindi, evitare complicazioni durante la gravidanza o il parto. Pertanto, è importante eseguire un test delle urine di tipo 1, noto anche come EAS, e, se vengono rilevati cambiamenti, può essere richiesta un'urinocoltura, in cui vengono controllati i microrganismi presenti nelle urine.
In caso di diagnosi di infezione urinaria, il medico può raccomandare l'uso di antibiotici, come la cefalexina, senza alcun rischio per la madre o il bambino. Comprendi come viene eseguito il trattamento per le infezioni delle vie urinarie in gravidanza.
5. Emocromo completo
L'emocromo è molto importante anche nel secondo trimestre di gravidanza, in quanto consente di valutare la quantità di globuli rossi, emoglobine, leucociti e piastrine della donna e, quindi, verificare se ha o meno l'anemia.
L'anemia in gravidanza è normale principalmente tra il secondo e il terzo trimestre di gravidanza perché c'è una diminuzione della quantità di emoglobina e un aumento dell'uso del ferro per soddisfare le esigenze del bambino, tuttavia questo può rappresentare un rischio sia per la madre che per il bambino.Pertanto, è importante eseguire un esame emocromocitometrico completo per diagnosticare l'anemia il prima possibile e, quindi, è possibile iniziare il trattamento.
Impara a riconoscere i sintomi dell'anemia in gravidanza.
6. Glucosio
Il test del glucosio è indicato nella 24a settimana di gravidanza per verificare se la donna ha il diabete gestazionale. Il test del glucosio richiesto in gravidanza si chiama TOTG e si effettua raccogliendo un campione di sangue prima e dopo che la donna assume il Destrosol, che è un liquido zuccherino.
Nuovi campioni di sangue vengono prelevati 30, 60, 90 e 120 minuti dopo l'assunzione di Dextrosol, completando 2 ore di assunzione di liquidi. I risultati delle analisi del sangue vengono tracciati su un grafico in modo che la quantità di glucosio nel sangue venga osservata in ogni momento. Conosci l'esame TOTG.
7. VDRL
Il VDRL è uno dei test inclusi nell'assistenza prenatale che viene fatto per verificare se la madre ha il batterio responsabile della sifilide, il Treponema pallidum. La sifilide è una malattia a trasmissione sessuale che può essere trasmessa al bambino al momento del parto se la malattia non viene identificata e trattata durante la gravidanza e potrebbero esserci cambiamenti nello sviluppo del bambino, parto prematuro, basso peso alla nascita o morte del bambino , per esempio.
8. Toxoplasmosi
L'esame per la toxoplasmosi ha lo scopo di verificare se la madre ha o meno l'immunità contro la toxoplasmosi, che è una malattia infettiva causata dal parassita Toxoplasma gondii che possono essere trasmessi alle persone attraverso il consumo di cibo o acqua contaminati, nonché attraverso il contatto diretto con i gatti infettati dal parassita.
La toxoplasmosi può essere trasmessa da madre a figlio e si verifica quando la donna acquisisce il parassita durante la gravidanza e non esegue il trattamento appropriato e può trasmetterlo al bambino. Conosci i rischi della toxoplasmosi in gravidanza.
9. Fibronectina fetale
Il test della fibronectina fetale ha lo scopo di verificare se esiste il rischio di parto prematuro e dovrebbe essere effettuato tra la 22a e la 36a settimana di gestazione attraverso la raccolta delle secrezioni vaginali e della cervice.
Affinché l'esame venga eseguito, si raccomanda che la donna non abbia sanguinamento genitale e non abbia avuto rapporti sessuali 24 ore prima dell'esame.
Il medico può raccomandare altri test come urea, creatinina e acido urico, enzimi epatici, elettrocardiogramma e ABPM per alcune donne in gravidanza. Inoltre, possono essere prescritti esami delle urine o perdite vaginali ed esami cervicali per identificare altre malattie a trasmissione sessuale, come la gonorrea e la clamidia. Vedi le 7 malattie sessualmente trasmissibili più comuni in gravidanza.
Nel secondo trimestre di gravidanza, la donna incinta deve anche recarsi dal dentista, per valutare la salute orale e curare carie o altri problemi dentali, oltre a ricevere indicazioni sul sanguinamento delle gengive, molto comune durante la gravidanza. Vedi anche i test eseguiti nel terzo trimestre di gravidanza.