Test dell'estradiolo: a cosa serve e perché può essere alto o basso
Contenuto
- Cosa serve
- Come prepararsi all'esame
- Valori di riferimento
- Cosa può essere alto estradiolo
- Cosa può essere un basso estradiolo
L'esame dell'estradiolo ha lo scopo di verificare i livelli di questo ormone circolante nel sangue, essendo importante valutare lo sviluppo del funzionamento delle ovaie, nelle donne, e dei testicoli, negli uomini, soprattutto nei casi di infertilità.
L'estradiolo è una forma molto importante dell'ormone estrogeno nel corpo, che ha il ruolo di influenzare lo sviluppo delle caratteristiche sessuali delle ragazze, ma che, se elevato, può ostacolare lo sviluppo dei ragazzi. Inoltre, questo ormone consente a una donna di rimanere incinta e, quando è a basse concentrazioni ematiche, può essere responsabile dell'infertilità nelle donne. Scopri quali malattie possono causare infertilità negli uomini e nelle donne.
Pertanto, i livelli di questo ormone devono essere mantenuti più alti nelle donne che negli uomini, specialmente durante l'infanzia. Già in età adulta, i valori possono variare nelle donne, a seconda della fase del ciclo mestruale.
Cosa serve
Il test dell'estradiolo è uno dei test che possono essere richiesti dal ginecologo o dall'urologo per valutare la fertilità di donne o uomini, tuttavia può essere utilizzato anche per:
- Valutare il successo del trattamento dell'infertilità;
- Identificare se una ragazza è già entrata nella pubertà;
- Valutare la presenza di problemi alle ovaie, ai testicoli o alle ghiandole surrenali;
- Rileva i tumori che producono estrogeni;
- Indagare la causa del sanguinamento vaginale o l'assenza di mestruazioni.
Nel caso degli uomini, oltre ad essere indicato per valutare la fertilità, il test dell'estradiolo può aiutare a identificare la causa dei cambiamenti della libido, poiché questo ormone è anche responsabile dell'appetito sessuale.
Come prepararsi all'esame
In generale, non è richiesta alcuna preparazione speciale per l'esame dell'estradiolo. Tuttavia, ci sono alcuni farmaci che possono modificare i tuoi livelli nel corpo, quindi il tuo medico potrebbe raccomandarti di evitare di assumere alcuni antibiotici, contraccettivi o farmaci corticosteroidi prima del test.
Inoltre, ci sono alcuni problemi di salute che possono modificare i valori del test e quindi dovrebbero essere segnalati al medico, come avere anemia, pressione alta, malattie renali o problemi al fegato.
Valori di riferimento
Il risultato del test dell'estradiolo deve essere sempre valutato da un medico, in quanto i valori possono variare a causa di diversi fattori, come l'età, il sesso, la storia delle malattie e la fase del ciclo mestruale, nel caso delle donne. I valori di riferimento possono variare a seconda del laboratorio, ma in generale sono:
- Uomini, tra 2,6 e 6,0 ng / dL;
- Donne nella fase follicolare, tra 1,2 e 23,3 ng / dL;
- Donne durante il periodo ovulatorio, tra 4,1 e 39,8 ng / dL;
- Donne in fase luteale, tra 2,2 e 34,1 ng / dL;
- Donne in menopausa, fino a 5,5 ng / dL.
È importante che i valori dei risultati siano valutati dal medico, perché al momento della valutazione deve essere preso in considerazione lo stato di salute generale della persona, così come il risultato di altri test.
Cosa può essere alto estradiolo
È comune osservare un aumento dell'estradiolo all'inizio della pubertà nelle ragazze, poiché il corpo è in costante sviluppo. Tuttavia, l'aumento dei livelli di questo ormone può anche essere indicativo di pubertà ritardata nei ragazzi, presenza di tumori alle ovaie, testicoli o ghiandole surrenali o ingrossamento del seno nei ragazzi, chiamato ginecomastia.
Cosa può essere un basso estradiolo
Livelli ridotti di estradiolo sono considerati più gravi nelle donne, perché negli uomini è comune che questo ormone sia a concentrazioni inferiori.
Livelli più bassi di estradiolo sono solitamente indicativi della sindrome di Turner, cambiamenti nel funzionamento dell'ipofisi o della menopausa e possono anche essere notati quando ci sono cambiamenti nel funzionamento dell'ovaio o la donna ha la sindrome dell'ovaio policistico.