Scrofulosa: malattia di origine tubercolare
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La scrofolosi, chiamata anche tubercolosi gangliare, è una malattia che si manifesta con la formazione di tumori duri e dolorosi nei linfonodi, soprattutto quelli che si trovano nel mento, collo, ascelle e inguine, per la presenza di Bacillo di Koch fuori dai polmoni. Gli ascessi possono aprirsi e rilasciare una scarica gialla o incolore.
Sintomi della scrofolosi
I sintomi della scrofolosi sono:
- febbre
- dimagrante
- presenza di linfonodi infiammati
Come diagnosticare lo scrofulosio
Per diagnosticare lo scrofulosio, sono necessari i test BAAR, che consistono in un esame che ricerca bacilli resistenti agli acidi alcolici in secrezioni come catarro o urina e coltura per identificare il Bacillo di Koch (BK) nel materiale rimosso dal ganglio attraverso una puntura o una biopsia.
Anche la tubercolosi polmonare o extrapolmonare precedentemente dimostrata è uno dei suggerimenti della malattia.
Come trattare la scrofulosi
Il trattamento della scrofulosi viene effettuato per circa 4 mesi con l'utilizzo di medicinali come Rifampicina, Isoniazide e Pirazinamide, nelle concentrazioni indicate dal medico.
La “purificazione” del sangue è molto importante nella cura di questa malattia quindi è necessario insistere sul consumo di alimenti depurativi come il crescione, il cetriolo o anche l'ananas.
La pratica di attività fisiche leggere dovrebbe essere incoraggiata per favorire la sudorazione.
La scrofulosi colpisce gli uomini in età riproduttiva in numero maggiore, specialmente quelli con HIV, AIDS che sono contaminati Bacillo di Koch.