Episiotomia: che cos'è, quando è indicata e possibili rischi
Contenuto
- Quando è necessario
- Come prendersi cura dell'episiotomia
- Quanto ci vuole per guarire
- Possibili rischi di episiotomia
L'episiotomia è un piccolo taglio chirurgico praticato nella regione tra la vagina e l'ano, durante il parto, che consente di allargare l'apertura vaginale quando la testa del bambino sta per scendere.
Sebbene questa tecnica sia stata utilizzata in quasi tutti i parti normali per prevenire la rottura della pelle che può insorgere naturalmente con lo sforzo del parto, attualmente viene utilizzata solo quando necessario, perché oltre ad essere molto dolorosa, può portare anche vari rischi come l'incontinenza urinaria o infezioni, per esempio.
Quando è necessario
L'episiotomia viene utilizzata solo nei casi in cui:
- Esiste un rischio molto elevato di gravi lacerazioni della pelle;
- Il bambino è in una posizione anormale e ha difficoltà a uscire;
- Il bambino ha una grande taglia, rendendo difficile il passaggio attraverso il canale del parto;
- È necessario partorire più velocemente per non danneggiare il bambino.
L'episiotomia viene solitamente decisa dall'équipe medica durante il parto, ma la donna incinta può chiarire che non approva questo tipo di procedura e in questo caso il medico non dovrebbe eseguire l'episiotomia, solo nel caso in cui sia necessario non nuocere il bambino. L'episiotomia è considerata illegale quando viene eseguita in modo abusivo o non necessario, come all'inizio del travaglio per accelerare il parto, ad esempio.
Come prendersi cura dell'episiotomia
Il modo migliore per prendersi cura dell'episiotomia e garantire una buona guarigione è mantenere l'area intima pulita e asciutta. Pertanto, è importante cambiare l'assorbente ogni volta che è sporco, mantenere una buona igiene della regione intima e, quando possibile, evitare di indossare pantaloni o mutandine per evitare l'accumulo di umidità.
Inoltre, per facilitare la guarigione e ridurre il dolore causato dall'episiotomia, puoi anche applicare ghiaccio sulla regione e assumere farmaci antinfiammatori prescritti dal medico, come ad esempio l'ibuprofene o l'acetominofene.
Scopri le cure più importanti per l'episiotomia.
Quanto ci vuole per guarire
Il tempo di guarigione dell'episiotomia varia da donna a donna, maggiore è la dimensione e la profondità della ferita. Tuttavia, il tempo medio è di 6 settimane dopo la consegna.
Durante questo periodo, la donna può iniziare gradualmente le sue attività quotidiane, senza esagerare con gli sforzi e secondo le raccomandazioni del medico. L'attività sessuale dovrebbe essere iniziata solo dopo che la guarigione è completa.
Poiché la zona potrebbe essere ancora dolorante per un periodo più lungo, un buon consiglio prima di tentare di nuovo il contatto intimo è quello di fare una doccia calda per aiutare i muscoli a rilassarsi.
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Possibili rischi di episiotomia
Sebbene l'episiotomia possa portare diversi benefici, soprattutto quando si facilita il parto, va utilizzata solo nei casi indicati in quanto può causare problemi come:
- Lesioni nei muscoli della regione intima;
- Incontinenza urinaria;
- Infezione nel sito di taglio;
- Tempo di recupero postpartum aumentato.
Per prevenire lo sviluppo di alcuni di questi problemi, la donna può eseguire esercizi di Kegel durante il recupero. Ecco come eseguire correttamente questo tipo di esercizi.