8 consigli dietetici per aiutare a combattere l'endometriosi
Contenuto
- 1. Aumenta l'assunzione di grassi Omega-3
- 2. Evitare i grassi trans
- 3. Ridurre la carne rossa
- 4. Mangia molta frutta, verdura e cereali integrali
- 5. Limitare la caffeina e l'alcool
- 6. Ridurre gli alimenti trasformati
- 7. Prova una dieta priva di glutine o a basso contenuto di FODMAP
- Dieta senza glutine
- Dieta a basso contenuto di FODMAP
- 8. La soia può essere utile
- La linea di fondo
Si stima che l'endometriosi colpisca fino a una donna su 10 in tutto il mondo (1, 2).
È una malattia che coinvolge il sistema riproduttivo in cui il tessuto simile all'endometrio cresce fuori dall'utero in aree come le ovaie, l'addome e l'intestino. Normalmente, il tessuto endometriale si trova solo all'interno dell'utero (1).
I sintomi includono periodi dolorosi e forti emorragie, dolore durante il rapporto sessuale, movimenti intestinali dolorosi e infertilità.
La causa dell'endometriosi non è nota e attualmente non esiste una cura.
Tuttavia, alcuni alimenti possono aumentare o diminuire il rischio di endometriosi e alcune donne scoprono che apportare cambiamenti nella dieta può aiutare a ridurre i sintomi.
Ecco 8 cambiamenti nella dieta che possono aiutare a gestire l'endometriosi.
1. Aumenta l'assunzione di grassi Omega-3
I grassi Omega-3 sono grassi sani e antinfiammatori che si possono trovare nei pesci grassi e in altre fonti animali e vegetali.
Alcuni tipi di grassi, come oli vegetali contenenti grassi omega-6, possono favorire il dolore e l'infiammazione. Tuttavia, si ritiene che i grassi omega-3 abbiano l'effetto opposto, fungendo da elementi costitutivi delle molecole del corpo infiammanti e antidolorifiche (3).
Dato che l'endometriosi è spesso associata ad un aumento del dolore e dell'infiammazione, avere un alto rapporto di grassi omega-3 e omega-6 nella dieta può essere particolarmente utile per le donne con questa malattia (1).
Inoltre, è stato dimostrato che un alto rapporto tra grassi omega-3 e omega-6 inibisce la sopravvivenza delle cellule endometriali negli studi in provetta. Prove preliminari suggeriscono che i grassi omega-3 potrebbero aiutare a scoraggiare in primo luogo l'impianto di cellule endometriali (1, 4, 5, 6).
Inoltre, uno studio osservazionale ha scoperto che le donne che consumavano le più alte quantità di grassi omega-3 avevano il 22% in meno di probabilità di avere endometriosi, rispetto alle donne che consumavano le quantità più basse (4, 7).
Infine, i ricercatori hanno scoperto che l'assunzione di integratori di olio di pesce contenenti grassi omega-3 può ridurre significativamente i sintomi mestruali e il dolore (3, 8).
Tuttavia, l'evidenza è inconcludente. Altri studi osservazionali non hanno trovato alcuna associazione tra l'assunzione di grassi e il rischio di endometriosi (4).
Tuttavia, se mangi più pesce grasso o assumi integratori di omega-3, aumentare l'assunzione di questi grassi è uno dei più semplici cambiamenti dietetici che puoi fare per combattere il dolore e l'infiammazione associati all'endometriosi.
Sommario: I grassi Omega-3 hanno proprietà anti-infiammatorie e hanno dimostrato di aiutare a ridurre il dolore mestruale. Inoltre, un'elevata assunzione di grassi omega-3 è stata associata a un ridotto rischio di endometriosi.2. Evitare i grassi trans
Negli ultimi anni, i grassi trans sono diventati famosi per essere malsani.
La ricerca ha scoperto che i grassi trans aumentano i livelli di colesterolo LDL "cattivo" e diminuiscono il colesterolo HDL "buono", aumentando così il rischio di malattie cardiache e morte (9).
I grassi trans vengono creati quando i grassi liquidi insaturi vengono fatti saltare con idrogeno fino a quando non diventano solidi. I produttori in genere creano grassi trans per dare ai loro prodotti una shelf life più lunga e una trama più spalmabile.
Questo li rende perfetti per l'uso in una varietà di prodotti fritti e trasformati, come cracker, ciambelle, patatine fritte e dolci.
Tuttavia, a partire dal 2018 la Food and Drug Administration (FDA) statunitense vieterà i grassi trans in tutti i prodotti alimentari a causa del pericolo che rappresentano per la salute. Fino ad allora, è prudente evitare prodotti contenenti grassi trans.
In particolare, le donne con endometriosi dovrebbero evitarle. Uno studio osservazionale ha scoperto che le donne che hanno mangiato le più alte quantità di grassi trans avevano un rischio aumentato del 48% di endometriosi (7).
Uno studio non è affatto conclusivo, ma evitare i grassi trans è una buona raccomandazione a prescindere.
Puoi capire se un prodotto ha grassi trans leggendo l'etichetta. Tutto ciò che contiene grassi parzialmente idrogenati contiene anche grassi trans.
Sommario: I grassi trans, che si trovano in alcuni alimenti trasformati, aumentano il rischio di malattie cardiache. Alcune prove hanno anche dimostrato che possono aumentare il rischio di endometriosi.3. Ridurre la carne rossa
La carne rossa, in particolare la carne rossa trasformata, è stata collegata a un rischio maggiore di alcune malattie. In effetti, la sostituzione della carne rossa con un'altra fonte proteica può migliorare l'infiammazione, che è spesso associata all'endometriosi (10, 11).
Inoltre, uno studio osservazionale ha scoperto che le donne che mangiavano più carne e prosciutto avevano un aumentato rischio di endometriosi, rispetto a quelle che mangiavano poca carne o prosciutto (4).
Tuttavia, altri due studi non sono riusciti a trovare lo stesso risultato (4).
Alcune prove suggeriscono che un elevato apporto di carne rossa può essere associato a livelli più alti di estrogeni nel sangue (12, 13).
Poiché l'endometriosi è una malattia estrogeno-dipendente, livelli più alti di estrogeni nel sangue possono aumentare il rischio della condizione (14).
Al momento non ci sono abbastanza ricerche sulla carne rossa e sull'endometriosi per formulare una solida raccomandazione.
Anche se le prove attuali sono contrastanti, alcune donne potrebbero trarre beneficio dalla riduzione del consumo di carne rossa.
Sommario: La carne rossa è stata associata ad un rischio più elevato di endometriosi in alcuni studi. Può anche portare ad un aumento dei livelli di estrogeni.4. Mangia molta frutta, verdura e cereali integrali
Frutta, verdura e cereali integrali sono ricchi di vitamine, minerali e fibre.
Riempire il tuo piatto con una combinazione di questi alimenti assicura che la tua dieta sia ricca di nutrienti essenziali e riduce al minimo l'assunzione di calorie vuote.
Questi alimenti e i loro benefici possono essere particolarmente importanti per quelli con endometriosi.
In effetti, un'elevata assunzione di fibre può abbassare i livelli di estrogeni (15).
Ciò significa che una dieta ricca di fibre può essere un'ottima strategia per le donne con endometriosi.
Frutta, verdura e cereali integrali sono le migliori fonti di fibre alimentari. Questi alimenti forniscono anche antiossidanti, che possono anche aiutare a combattere l'infiammazione.
Uno studio ha scoperto che le donne con endometriosi che hanno seguito una dieta ricca di antiossidanti per quattro mesi hanno sperimentato un aumento della capacità antiossidante e una riduzione dei marker di stress ossidativo (16, 17).
Un altro studio ha scoperto che l'assunzione di integratori antiossidanti ha ridotto significativamente il dolore correlato all'endometriosi (18).
Uno studio ha studiato direttamente la relazione tra endometriosi e consumo di frutta e verdura verde. È emerso che un'assunzione più elevata di questi alimenti era associata a un rischio inferiore della condizione (19).
Tuttavia, i risultati non sono stati coerenti. Un altro studio ha scoperto che un'elevata assunzione di frutta era associata ad un aumentato rischio di endometriosi (20).
Una possibile spiegazione è che mangiare più frutta spesso comporta un aumento del consumo di pesticidi. Alcuni tipi di pesticidi possono avere effetti simili agli estrogeni, che a loro volta potrebbero influenzare l'endometriosi (4, 20).
Senza ulteriori ricerche, non è possibile dire con certezza in che modo le prese di frutta e verdura influenzano l'endometriosi. Tuttavia, le prove attuali suggeriscono che seguire una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali può essere una buona strategia.
Sommario: Frutta, verdura e cereali integrali sono ricchi di fibre alimentari, che possono aiutare a ridurre la concentrazione di estrogeni nel corpo. Forniscono anche vitamine, minerali e antiossidanti, che possono aiutare a combattere il dolore e lo stress ossidativo.5. Limitare la caffeina e l'alcool
Gli operatori sanitari raccomandano spesso che le donne con endometriosi riducano l'assunzione di caffeina e alcol.
Diversi studi hanno scoperto che le donne con endometriosi tendono a consumare maggiori quantità di alcol rispetto alle donne senza malattia (20, 21, 22).
Tuttavia, ciò non dimostra che un'elevata assunzione di alcol causi endometriosi. Ad esempio, potrebbe significare che le donne con endometriosi tendono a bere più alcol a causa della malattia.
Inoltre, diversi altri studi non hanno trovato alcun legame tra l'assunzione di alcol e l'endometriosi (19, 21, 23, 24).
Allo stesso modo, il potenziale legame con la caffeina non è chiaro.
Mentre alcuni studi hanno scoperto che l'assunzione di caffeina o caffè era associata a un rischio più elevato di endometriosi, una grande revisione ha scoperto che l'assunzione di caffeina non aumenta il rischio della condizione (4, 25).
Nonostante questi risultati, l'assunzione di alcol e caffeina è stata associata ad un aumento dei livelli di estrogeni, la proteina che trasporta gli estrogeni in tutto il corpo (25, 26, 27).
Sebbene non vi siano prove chiare che colleghino la caffeina o l'alcol al rischio o alla gravità dell'endometriosi, alcune donne preferiscono ancora ridurre o rimuovere queste sostanze dalla loro dieta.
Sommario: Alcune ricerche suggeriscono che la caffeina e l'alcol possono aumentare il rischio di endometriosi. Inoltre, un'elevata assunzione di caffeina può aumentare i livelli di estrogeni. Mentre questa prova non è affatto conclusiva, alcune donne preferiscono ancora ridurre le loro assunzioni.6. Ridurre gli alimenti trasformati
Ridurre al minimo l'assunzione di alimenti trasformati è una buona idea per quasi tutti, e ciò potrebbe anche aiutare a gestire l'endometriosi.
Gli alimenti trasformati sono spesso ricchi di grassi e zuccheri malsani, poveri di nutrienti e fibre essenziali e possono favorire dolore e infiammazione (21, 28).
I grassi Omega-6 presenti negli oli vegetali, come mais, semi di cotone e olio di arachidi, possono aumentare il dolore, i crampi uterini e l'infiammazione (3).
D'altro canto, i grassi omega-3 presenti nei pesci, nelle noci e nel lino possono aiutare a ridurre il dolore, i crampi e l'infiammazione (3, 8).
Di conseguenza, limitare l'assunzione di alimenti come dolci, patatine, cracker, caramelle e cibi fritti può aiutare a ridurre al minimo il dolore correlato all'endometriosi.
Per un impatto ancora maggiore, sostituisci gli alimenti trasformati con quelli che potrebbero aiutare a gestire l'endometriosi, come pesci grassi, cereali integrali o frutta e verdura fresca.
Sommario: Gli alimenti trasformati hanno pochi nutrienti e fibre importanti e spesso contengono grassi malsani e zuccheri aggiunti, entrambi i quali favoriscono l'infiammazione e il dolore.7. Prova una dieta priva di glutine o a basso contenuto di FODMAP
Alcune diete possono aiutare a ridurre i sintomi dell'endometriosi.
Dieta senza glutine
Una dieta priva di glutine non è spesso raccomandata per le persone che non hanno la celiachia o una specifica sensibilità al glutine. È restrittivo e può essere povero di fibre e sostanze nutritive, mentre ricco di amidi raffinati.
Tuttavia, ci sono alcune prove che una dieta priva di glutine può essere utile per le persone con endometriosi.
Uno studio su 207 donne con grave dolore da endometriosi ha scoperto che il 75% di loro ha avuto una riduzione significativa del dolore dopo 12 mesi con una dieta priva di glutine (29).
Questo studio non ha incluso un gruppo di controllo, quindi l'effetto placebo non può essere preso in considerazione.
Tuttavia, un altro studio su 300 donne ha trovato risultati simili e ha incluso un gruppo di controllo. Un gruppo ha assunto solo farmaci, mentre l'altro gruppo ha assunto farmaci e ha seguito una dieta priva di glutine (30).
Alla fine dello studio, il gruppo che segue la dieta priva di glutine ha subito significative riduzioni del dolore pelvico.
Dieta a basso contenuto di FODMAP
La dieta a basso contenuto di FODMAP può anche essere utile per le donne che hanno endometriosi.
Questa dieta è stata progettata per alleviare i sintomi intestinali nei pazienti con sindrome dell'intestino irritabile (IBS). Richiede di evitare cibi ricchi di FODMAPs, un termine che significa fermentazione di oligo, di- e monosaccaridi e polioli.
I batteri intestinali fermentano i FODMAP, provocando la produzione di gas che provoca dolore e disagio in quelli con IBS (31).
Uno studio condotto su persone con IBS o IBS ed endometriosi ha scoperto che una dieta a basso contenuto di FODMAP ha migliorato i sintomi dell'IBS nel 72% di quelli che avevano sia l'endometriosi che l'IBS, rispetto al 49% in quelli con IBS da solo (32).
Sia la dieta priva di glutine che la dieta a basso contenuto di FODMAP possono essere restrittive e piuttosto difficili da gestire. Tuttavia, possono offrire sollievo per i sintomi dell'endometriosi.
Se decidi di provare una di queste diete, è una buona idea incontrare un dietista per creare un piano che funzioni per te.
Sommario: Alcuni studi hanno dimostrato che una dieta priva di glutine può aiutare a ridurre i sintomi dell'endometriosi, mentre una dieta a basso contenuto di FODMAP può ridurre i sintomi dell'IBS nelle donne che soffrono di endometriosi e IBS.8. La soia può essere utile
Alcune diete per endometriosi raccomandano di eliminare la soia dalla dieta. Questo perché la soia contiene fitoestrogeni, che sono composti vegetali che possono imitare gli estrogeni.
Tuttavia, è in gran parte sconosciuto come i fitoestrogeni influenzano l'endometriosi.
Alcune prove suggeriscono che potrebbero essere dannose. Uno studio ha scoperto che le donne che allattavano la formula di soia come neonati avevano più del doppio del rischio di endometriosi rispetto alle donne che non erano state alimentate con formula di soia come neonati (33).
Inoltre, alcuni studi sugli animali e casi clinici di donne con endometriosi hanno riportato effetti negativi associati all'assunzione di integratori di soia (34, 35, 36, 37).
Tuttavia, molti studi che hanno esaminato l'assunzione dietetica di soia nelle donne con endometriosi hanno trovato esattamente il contrario.
Uno studio ha scoperto che l'assunzione di soia non era associata al rischio di endometriosi e altri tre studi hanno scoperto che l'assunzione di soia ne riduceva il rischio o la gravità (38, 39, 40, 41).
È interessante notare che un fitoestrogeno chiamato puerarina è attualmente oggetto di studi sugli animali come potenziale trattamento per l'endometriosi (42, 43).
I ricercatori hanno proposto che, anziché aumentare gli effetti simili agli estrogeni nel corpo, i fitoestrogeni hanno l'effetto opposto, bloccando gli effetti degli estrogeni e riducendo l'endometriosi (4, 40, 44, 45).
In generale, gli estrogeni si legano ai recettori cellulari che compongono i tessuti.
Gli effetti dei fitoestrogeni sono più deboli di quelli degli estrogeni stessi. Quindi il ragionamento dice che quando i fitoestrogeni si legano ai recettori degli estrogeni, sono disponibili meno recettori non occupati affinché gli estrogeni agiscano. Ciò può provocare un effetto anti-estrogeno nel corpo.
Le poche prove esistenti sembrano supportare questa teoria. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter trarre conclusioni sugli effetti della soia e di altri fitoestrogeni sull'endometriosi.
Sommario: Alcune fonti raccomandano di evitare la soia, ma non è chiaro se questa sia una buona raccomandazione. Mentre alcune prove suggeriscono che la soia può avere effetti negativi sull'endometriosi, altri studi hanno scoperto che riduce il rischio di endometriosi.La linea di fondo
Non esiste una cura per l'endometriosi e i trattamenti chirurgici o medici rimangono i metodi più efficaci per gestire la condizione.
Tuttavia, apportare cambiamenti dietetici è un approccio complementare che può aiutare alcune donne a gestire i loro sintomi.
Tieni presente che proprio come i sintomi della malattia variano da persona a persona, i trattamenti che funzionano meglio per una donna potrebbero non essere adatti a un'altra.
Prenditi il tuo tempo per sperimentare i suggerimenti sopra riportati per trovare l'approccio giusto per te.