Encefalite virale: che cos'è, principali sintomi e trattamento
Contenuto
- Principali sintomi
- L'encefalite virale è contagiosa?
- Come viene eseguito il trattamento
- Possibili conseguenze
L'encefalite virale è un'infezione del sistema nervoso centrale che causa infiammazione del cervello e colpisce principalmente neonati e bambini, ma può verificarsi anche negli adulti con un sistema immunitario indebolito.
Questo tipo di infezione può essere una complicazione dell'infezione da virus relativamente comuni, come herpes simplex, adenovirus o citomegalovirus, che si sviluppano in eccesso a causa del sistema immunitario indebolito e che possono colpire il cervello, causando sintomi come mal di testa molto grave. , febbre e convulsioni.
L'encefalite virale è curabile, ma il trattamento deve essere avviato rapidamente per prevenire l'insorgenza di sequele dovute a danni da infiammazione nel cervello. Pertanto, in caso di sospetto o peggioramento di infezioni esistenti è sempre consigliabile recarsi in ospedale per valutare la situazione.
Principali sintomi
I primi sintomi dell'encefalite virale sono le conseguenze di un'infezione virale, come un raffreddore o una gastroenterite, come mal di testa, febbre e vomito, che nel tempo si evolve e provoca lesioni cerebrali che portano a sintomi più gravi come:
- Svenimento;
- Confusione e agitazione;
- Convulsioni;
- Paralisi o debolezza muscolare;
- Perdita di memoria;
- Rigidità del collo e della schiena;
- Sensibilità estrema alla luce.
I sintomi dell'encefalite virale non sono sempre specifici dell'infezione, essendo confusi con altre malattie come la meningite o il raffreddore. L'infezione viene diagnosticata attraverso esami del sangue e del liquido cerebrospinale, elettroencefalogramma (EEG), risonanza magnetica per immagini o tomografia computerizzata o biopsia cerebrale.
L'encefalite virale è contagiosa?
L'encefalite virale di per sé non è contagiosa, tuttavia, poiché è una complicazione di un'infezione virale, è possibile che il virus all'origine possa essere trasmesso attraverso il contatto con secrezioni respiratorie, come tosse o starnuti, da una persona infetta o attraverso il uso di utensili contaminati, come forchette, coltelli o bicchieri, per esempio.
In questo caso, è normale che la persona che prende il virus sviluppi la malattia e non la complicazione, che è l'encefalite virale.
Come viene eseguito il trattamento
L'obiettivo principale del trattamento è aiutare il corpo a combattere le infezioni e alleviare i sintomi. Pertanto, il riposo, l'assunzione di cibo e liquidi sono essenziali per curare la malattia.
Inoltre, il medico può anche indicare farmaci per alleviare sintomi come:
- Paracetamolo o dipirone: riduce la febbre e allevia il mal di testa;
- Anticonvulsivanti, come la carbamazepina o la fenitoina: prevengono la comparsa di convulsioni;
- Corticosteroidi, come il desametasone: combatte l'infiammazione cerebrale alleviando i sintomi.
In caso di infezioni da herpes virus o citomegalovirus, il medico può anche prescrivere antivirali, come Acyclovir o Foscarnet, per eliminare i virus più velocemente, poiché queste infezioni possono causare gravi danni cerebrali.
Nei casi più gravi, in cui c'è una perdita di coscienza o la persona non può respirare da sola, può essere necessario rimanere in ospedale per sottoporsi a cure con farmaci direttamente in vena e per avere un supporto respiratorio, ad esempio.
Possibili conseguenze
Le sequele più frequenti dell'encefalite virale sono:
- Paralisi muscolare;
- Problemi di memoria e apprendimento;
- Difficoltà nel parlare e nell'udito;
- Cambiamenti visivi;
- Epilessia;
- Movimenti muscolari involontari.
Queste sequele di solito compaiono solo quando l'infezione dura a lungo e il trattamento non ha avuto i risultati attesi.