Trattamenti alternativi per il diabete
Contenuto
- Quali sono i trattamenti alternativi per il diabete?
- Dieta ed esercizio fisico
- Erbe e integratori
- Aloe Vera
- Acido alfa lipoico
- Cromo
- Cannella
- aglio
- Ginseng
- Gymnema sylvestre (gymnema)
- Magnesio
- acidi grassi omega-3
- Polifenoli
- Fico d'india
- Vanadio
- Precauzioni sull'uso di integratori
- Supplementi alternativi
- Approcci di mente e corpo
- aromaterapia
- Altre tecniche di rilassamento
- Altre tecniche di medicina complementare per il trattamento del diabete
- Agopuntura
- agopressione
- Porta via
Quali sono i trattamenti alternativi per il diabete?
Il mantenimento dei livelli di zucchero nel sangue fa parte della gestione del diabete. I medici prescrivono spesso trattamenti tradizionali, come le iniezioni di insulina per mantenere normali i livelli di zucchero nel sangue. Alcune persone con diabete usano anche terapie complementari e alternative (CAM). Queste terapie mirano a trattare il corpo e la mente.
I trattamenti alternativi per il diabete includono:
- erbe aromatiche
- integratori
- dieta
- esercizio
- tecniche di rilassamento
Vi sono poche prove del funzionamento di alcune terapie CAM. I supplementi possono essere considerati "tutto naturale". Ma ciò non significa che non interferiranno con i farmaci tradizionali. In realtà, non esiste una definizione legale di "tutto naturale".
Dieta ed esercizio fisico
La maggior parte di noi non pensa alla dieta e all'esercizio fisico come "medicina alternativa". Ma rientrano in questa categoria. Dieta ed esercizio fisico sono importanti nel trattamento del diabete. Ciò che mangi e quanto sei attivo influisce sul livello di zucchero nel sangue e sulla salute. Avere una dieta sana e rimanere attivi ha un impatto positivo sul diabete.
Avere un regime di esercizi è una raccomandazione standard per le persone con diabete. L'American Diabetes Association (ADA) raccomanda di fare esercizi di resistenza due volte alla settimana per le persone senza restrizioni di attività. Esempi potrebbero essere il sollevamento di pesi liberi o l'uso di bande di resistenza. Quelli con diabete di tipo 2 dovrebbero anche mirare ad almeno 150 minuti di attività aerobica da moderata a intensa ogni settimana.
Il World Journal of Diabetes ha pubblicato una recensione di studi sul diabete di tipo 2 e sull'esercizio fisico. La revisione ha rilevato che l'attività fisica è uno dei migliori trattamenti per controllare il diabete di tipo 2. L'esercizio fisico può ridurre la pressione sanguigna, migliorare la tolleranza al glucosio e ridurre i livelli di zucchero nel sangue troppo alti.
L'ADA formula le stesse raccomandazioni per i diabetici di tipo 1. Ma le persone con diabete di tipo 1 dovrebbero fare attenzione. Sono più a rischio di episodi ipoglicemici durante l'esercizio. Dovrebbero guardare attentamente i loro livelli di zucchero nel sangue.
Erbe e integratori
Le erbe e gli integratori sono terapie CAM popolari per le persone con diabete. Ma la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti non considera queste terapie "medicine". Non sono regolamentati. Non ci sono anche studi definitivi che supportano il trattamento del diabete con integratori.
La maggior parte del supporto per queste sostanze viene dal passaparola. Parla sempre con il tuo medico prima di iniziare a prendere nuovi integratori. Alcuni integratori possono interagire con i farmaci che stai assumendo.
Alcuni degli integratori più popolari utilizzati per il diabete includono:
Aloe Vera
In due studi clinici, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti che avevano assunto l'aloe vera per sei settimane avevano abbassato la glicemia a digiuno. Gli studi hanno incluso l'uso a lungo termine dell'aloe vera. Ma c'è preoccupazione per l'impatto dell'aloe vera assunto per via orale, compreso il suo effetto lassativo.
Acido alfa lipoico
L'acido alfa-lipoico (ALA) è un antiossidante presente in alimenti come:
- spinaci
- broccoli
- patate
L'ALA potrebbe ridurre i danni ai nervi correlati al diabete (neuropatia diabetica). Alcuni studi supportano l'uso di questo integratore per la neuropatia.
Ci sono alcune prove che l'ALA ha benefici se assunto per via endovenosa. Diversi studi dimostrano che non è efficace se assunto per via orale.
C'è poco supporto che protegge contro l'edema maculare diabetico o migliora la risposta del corpo all'insulina, secondo il National Center for Complementary and Integrative Health (NCCIH).
Cromo
Le persone con diabete perdono più cromo nelle urine rispetto alla popolazione generale. Ciò può influire sulla resistenza all'insulina. Uno studio ha scoperto che le persone che assumevano un tipo di farmaco per il diabete orale hanno sperimentato un migliore controllo dei livelli di zucchero nel sangue quando assumevano anche integratori di cromo.
Cannella
Gli studi sulla cannella mostrano risultati incoerenti. Secondo la Mayo Clinic, alcuni studi dimostrano che la cannella può migliorare la sensibilità all'insulina. Altri studi non hanno trovato effetti. Se la cannella è utile, i suoi benefici sono minimi.
aglio
Aglio (Allium sativum) è un integratore popolare. Ma la ricerca sui suoi effetti nelle persone con diabete è minima. Gli studi clinici condotti su persone con diabete di tipo 2 che hanno assunto aglio non hanno mostrato variazioni dei livelli di zucchero nel sangue o di insulina. Alcuni studi clinici hanno scoperto che l'aglio ha abbassato i livelli di colesterolo totale e i livelli di pressione sanguigna.
Ginseng
Il ginseng è un potente integratore a base di erbe. Interagisce con diversi farmaci, in particolare warfarin. Questo è un farmaco che i medici prescrivono come fluidificante del sangue. Secondo NCCIH, nessuna ricerca attuale supporta l'assunzione di ginseng.
Gymnema sylvestre (gymnema)
Questo trattamento ayurvedico prevede la masticazione delle foglie della palestra. Il nome hindi per la pianta è "gurmar" o "distruttore di zucchero". La pianta può avere effetti ipoglicemizzanti. Ma gli studi clinici devono ancora dimostrare la sua efficacia.
Magnesio
Questo minerale è presente in molti alimenti, tra cui:
- cereali integrali
- noccioline
- verdure a foglia verde
Una meta-analisi del 2011 sulla ricerca sul diabete correlata al magnesio ha rilevato che le persone con bassi livelli di magnesio avevano maggiori probabilità di sviluppare il diabete. Mangiare una dieta ricca di magnesio fornisce cibi sani ed è privo di rischi. Ma l'assunzione di integratori non è raccomandata fino a quando gli studi clinici non possono dimostrarne l'efficacia.
acidi grassi omega-3
Gli acidi grassi Omega-3 sono considerati "grassi buoni". Si trovano in alimenti come:
- salmone
- Noci
- semi di soia
Gli integratori possono aiutare a ridurre le malattie cardiache e i livelli di trigliceridi. Ma non ci sono prove che riducano il rischio di diabete o aiutino le persone a gestire il diabete. Inoltre, gli integratori possono interagire con i farmaci usati per fluidificare il sangue.
Polifenoli
I polifenoli sono antiossidanti presenti in frutta, verdura e cereali integrali. Le prove sull'efficacia di una dieta ricca di polifenoli non hanno prodotto risultati conclusivi.
Fico d'india
Conosciuto anche come nopal, il fico d'india è una pianta utilizzata in cucina. Può anche avere effetti medicinali. Ma non esiste alcun legame noto tra l'assunzione di nopal e il trattamento del diabete.
Vanadio
Alcuni studi dimostrano che a dosi molto elevate, il vanadio può aumentare la sensibilità di una persona all'insulina. Le prove non sono ancora conclusive. Il vanadio può causare effetti indesiderati a dosi elevate. Può anche essere tossico a dosi molto elevate.
Precauzioni sull'uso di integratori
I ricercatori raramente studiano integratori e non sono tenuti a provare alcun reclamo. La sicurezza e l'efficacia degli integratori sono generalmente sconosciute. I supplementi potrebbero non contenere ciò che dice l'etichetta e potrebbero avere effetti collaterali sconosciuti.
Gli integratori possono influire negativamente sui farmaci di una persona. Possono anche far sentire la nausea e la nausea. Una persona dovrebbe sempre usare cautela e parlare con un medico prima di iniziare a prendere qualsiasi integratore.
L'American Diabetes Association (ADA), nella sua dichiarazione Standards of Medical Care in Diabetes del 2017, ha assunto le seguenti posizioni:
- Non ci sono prove che l'assunzione di integratori o vitamine benefici per i diabetici che non hanno carenze vitaminiche.
- L'assunzione a lungo termine di vitamina C, vitamina E e integratori di carotene è associata a problemi di sicurezza.
- Non ci sono prove che le persone con diabete e malattie vascolari traggano beneficio dall'assunzione di integratori EPA e DHA. Invece, mangiare cibi ricchi di questi acidi grassi può essere utile nel trattamento delle malattie cardiovascolari, una comorbilità comune con il diabete.
- Non ci sono abbastanza elementi di prova come vitamina D, cromo, magnesio o cannella nel trattamento del diabete.
Supplementi alternativi
Un approccio alternativo agli integratori alimentari può essere quello di adottare una dieta a base vegetale. Secondo un articolo sulla rivista Diabetes Care, il doppio dei non vegetariani è diagnosticato con diabete rispetto ai vegetariani e ai vegani.
Mentre quelli con diabete non devono evitare la carne, potrebbero rendere la loro dieta più focalizzata su alimenti come:
- legumi
- verdure
- cereali integrali
- frutta
Questo può aiutare ad abbassare il colesterolo, mantenere i livelli di zucchero nel sangue e promuovere un peso sano. Tutti questi fattori possono aiutare una persona con diabete di tipo 2.
Approcci di mente e corpo
C'è un aumentato rischio di depressione e ansia nelle persone con diabete o altre condizioni croniche. Secondo la Mayo Clinic, l'aumento dello stress può influire sulla capacità delle persone diabetiche di gestire i livelli di zucchero nel sangue e i farmaci. Gli approcci del corpo-mente possono aiutare le persone con diabete ad affrontare queste preoccupazioni.
aromaterapia
L'aromaterapia è un'altra terapia alternativa utilizzata per ridurre lo stress. Implica l'odore degli olii essenziali per favorire il rilassamento. I ricercatori non hanno condotto molti studi sull'aromaterapia e sul diabete. Ma uno studio più vecchio pubblicato nell'edizione 2005 del Diabetes, Obesity e Metabolism Journal ha scoperto che l'odore di oli essenziali come fieno greco, cannella, cumino e origano ha contribuito a ridurre la pressione sistolica (il numero più alto della lettura della pressione sanguigna). Gli oli hanno anche abbassato i livelli di glucosio nel sangue quando usati in combinazione.
Altre tecniche di rilassamento
Mentre la meditazione potrebbe non bruciare calorie, può aiutare ad alleviare lo stress. La meditazione può essere basata sul mantra, come ripetere un pensiero o un'affermazione edificante. La meditazione può anche comportare tecniche di respirazione. Esempi di tecniche di meditazione includono la meditazione Vipassana, Trascendentale e Zen.
Altre tecniche di medicina complementare per il trattamento del diabete
Agopuntura
L'agopuntura è una pratica di medicina tradizionale cinese che prevede l'inserimento di piccoli aghi in punti strategici della pelle. Si pensa che reindirizzi il flusso di energia e ripristini l'armonia del corpo. L'agopuntura può aiutare a ridurre il dolore. Ciò può giovare a quelli con neuropatie diabetiche.
La pratica è generalmente considerata sicura. Ma è possibile che una persona possa subire lesioni come infezioni o danni ai nervi. Questi rischi si riducono notevolmente se si trova un agopuntore con licenza.
agopressione
La digitopressione comporta la pressione sui punti strategici del corpo. Ha lo scopo di produrre effetti simili all'agopuntura. La terapia di massaggio prevede anche l'applicazione di una pressione per alleviare la tensione muscolare. Il massaggio può aiutare a migliorare la circolazione, alleviare lo stress e migliorare la mobilità articolare. Tutti questi effetti possono aiutare una persona con diabete.
Porta via
Queste tecniche non mirano a curare il diabete, ma aiutano invece a funzionare meglio il corpo di una persona. I trattamenti tradizionali dovrebbero ancora essere usati mentre provano trattamenti alternativi. Parli sempre con il medico prima di iniziare un nuovo trattamento.