Autore: Mark Sanchez
Data Della Creazione: 8 Gennaio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Aprile 2025
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Cos'è il debridement, a cosa serve e principali tecniche - Fitness
Cos'è il debridement, a cosa serve e principali tecniche - Fitness

Contenuto

Il debridement, noto anche come debridement, è una procedura eseguita per rimuovere il tessuto morto, infetto e necrotico dalle ferite, migliorando la guarigione e prevenendo la diffusione dell'infezione ad altre parti del corpo. Può anche essere fatto per rimuovere materiali estranei dall'interno della ferita, come ad esempio pezzi di vetro.

La procedura viene eseguita da un medico, un medico di base o vascolare, in sala operatoria o da un'infermiera qualificata, in un ambulatorio o in clinica e possono essere indicate diverse tipologie, a seconda delle caratteristiche della ferita e delle condizioni di salute della persona.

Cosa serve

Il debridement è una procedura molto importante per il trattamento di una ferita con tessuto necrotico e infetto, poiché la rimozione di questo tessuto morto migliora la guarigione, diminuisce le secrezioni, come l'essudato, riduce l'azione dei microrganismi e migliora l'assorbimento di unguenti con antibiotici.


Il debridement chirurgico, ad esempio, è ampiamente utilizzato nei casi di persone con ferite del piede diabetico, poiché questa procedura riduce l'infiammazione e rilascia sostanze che aiutano la crescita del tessuto sano all'interno della ferita. Impara come curare e curare le ferite del piede diabetico.

Principali tipi di debridement

Esistono diversi tipi di debridement che vengono indicati dal medico in base alle caratteristiche della ferita come dimensione, profondità, posizione, quantità di secrezione e se si ha o meno un'infezione, e possono essere:

  • Autolitico: è svolto dall'organismo stesso in modo naturale, attraverso processi simili alla guarigione, promossi dalle cellule di difesa, i leucociti. Per migliorare gli effetti di questo tipo di debridement, è necessario mantenere umida la ferita con soluzione salina e medicazioni con idrogel, acidi grassi essenziali (AGE) e alginato di calcio;
  • Chirurgico: consiste in un intervento chirurgico per rimuovere il tessuto morto da una ferita e viene eseguito nei casi in cui le ferite sono grandi. Questa procedura può essere eseguita solo da un medico, in un centro chirurgico, in anestesia locale o generale;
  • Strumentale: può essere eseguita da un'infermiera qualificata, in uno spogliatoio, e si basa sulla rimozione di tessuti morti e pelle infetta con l'ausilio di bisturi e pinzette. Generalmente vanno eseguite più sedute per la rimozione graduale del tessuto necrotico e non provoca dolore, in quanto questo tessuto morto non ha cellule che inducano la sensazione di dolore;
  • Enzimatico o chimico: consiste nell'applicazione di sostanze, come unguenti, direttamente sulla ferita in modo da rimuovere il tessuto morto. Alcune di queste sostanze hanno enzimi che eliminano la necrosi, come la collagenasi e le fibrinolisine;
  • Meccanico: prevede la rimozione del tessuto morto per attrito e l'irrigazione con soluzione fisiologica, tuttavia, non è molto utilizzato in quanto richiede cure specifiche affinché non si verifichi sanguinamento nella ferita.

Inoltre, viene utilizzata una tecnica chiamata debridement biologico che utilizza larve sterili della specie Lucilia sericata, della mosca verde comune, per mangiare tessuti morti e batteri dalla ferita, controllando l'infezione e migliorando la guarigione. Le larve vengono poste sulla ferita con una medicazione che deve essere sostituita due volte a settimana.


Come si fa

Prima di eseguire la procedura, il medico o l'infermiere esaminerà la ferita, controllando l'estensione dei siti di necrosi e analizzerà anche le condizioni di salute in generale, poiché le persone con problemi di coagulazione, come la porpora trombocitopenica idiopatica, possono avere difficoltà di guarigione, oltre a avere un rischio maggiore di sanguinamento durante il debridement.

La posizione e la durata della procedura dipendono dalla tecnica di debridement da utilizzare e può essere eseguita in un centro chirurgico di un ospedale o in una clinica ambulatoriale con spogliatoio. Pertanto, prima della procedura, il medico o l'infermiere spiegherà la procedura da eseguire e formulerà raccomandazioni specifiche, che dovrebbero essere seguite come indicato.

Dopo la procedura, è necessario prendere alcune precauzioni come mantenere la medicazione pulita e asciutta, evitare di nuotare in piscina o in mare e non esercitare pressione sul sito della ferita.


Possibili complicazioni

Le complicanze più comuni del debridement possono essere sanguinamento dalla ferita, irritazione della pelle circostante, dolore dopo la procedura e reazione allergica ai prodotti utilizzati, tuttavia i benefici sono maggiori e dovrebbero essere considerati prioritari, perché in alcuni casi, un ferita non può guarire senza debridement.

Tuttavia, se dopo il debridement compaiono sintomi come febbre, gonfiore, sanguinamento e dolore intenso, è necessario consultare rapidamente un medico in modo da raccomandare il trattamento più appropriato.

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