Autore: Randy Alexander
Data Della Creazione: 25 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Novembre 2024
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Il dente di leone è una famiglia di piante da fiore che crescono in molte parti del mondo.

Sono anche conosciuti come Taraxacum spp., anche se Taraxacum officinale è la specie più comune.

Potresti avere più familiarità con il dente di leone come un'erba testarda che non sembra mai lasciare il tuo prato o giardino.

Tuttavia, nelle pratiche tradizionali di fitoterapia, il dente di leone è venerato per la sua vasta gamma di proprietà medicinali.

Per secoli, sono stati usati per trattare una miriade di disturbi fisici, tra cui cancro, acne, malattie del fegato e disturbi digestivi.

Ecco 13 potenziali benefici per la salute del dente di leone e cosa la scienza ha da dire al riguardo.

1. Altamente nutriente


In termini di contenuto nutrizionale, la patch di tarassaco nel tuo cortile può unire le classifiche con il resto del tuo orto.

Dalla radice al fiore, il dente di leone è una pianta altamente nutriente, ricca di vitamine, minerali e fibre.

I verdi di tarassaco possono essere consumati cotti o crudi e servono come eccellente fonte di vitamine A, C e K. Contengono anche vitamina E, acido folico e piccole quantità di altre vitamine del gruppo B (1).

Inoltre, i denti di leone forniscono una notevole quantità di diversi minerali, tra cui ferro, calcio, magnesio e potassio (1).

La radice del dente di leone è ricca di inulina di carboidrati, che è un tipo di fibra solubile presente nelle piante che supporta la crescita e il mantenimento di una flora batterica sana nel tratto intestinale (2).

La radice di tarassaco viene spesso essiccata e consumata come tè, ma può anche essere consumata in tutta la sua forma.

Sommario Il contenuto nutrizionale del dente di leone si estende a tutte le parti della pianta. È una ricca fonte di molte vitamine, minerali e fibre.

2. Contengono potenti antiossidanti

Il dente di leone è pieno di potenti antiossidanti, il che può spiegare perché questa pianta ha applicazioni così ampie per la salute.


Gli antiossidanti sono molecole che aiutano a neutralizzare o prevenire gli effetti negativi dei radicali liberi nel tuo corpo.

I radicali liberi sono un prodotto del normale metabolismo ma possono essere molto distruttivi. La presenza di troppi radicali liberi contribuisce allo sviluppo della malattia e all'invecchiamento accelerato. Pertanto, gli antiossidanti sono essenziali per mantenere sano il tuo corpo.

Il dente di leone contiene alti livelli di beta-carotene antiossidante, che è noto per fornire una forte protezione contro il danno cellulare e lo stress ossidativo (3).

Sono anche ricchi di un'altra categoria di antiossidanti chiamati polifenoli, che si trovano nella più alta concentrazione nel fiore ma sono presenti anche nelle radici, nelle foglie e negli steli (4).

Sommario Il dente di leone è una ricca fonte di beta-carotene e composti polifenolici, entrambi noti per avere forti capacità antiossidanti che possono prevenire l'invecchiamento e alcune malattie.

3. Può aiutare a combattere l'infiammazione

Il dente di leone può essere efficace nel ridurre l'infiammazione causata dalla malattia a causa della presenza di vari composti bioattivi come i polifenoli all'interno della pianta.


L'infiammazione è una delle risposte naturali del tuo corpo a lesioni o malattie. Nel tempo, un'eccessiva infiammazione può portare a danni permanenti ai tessuti e al DNA del tuo corpo.

Alcuni studi in provetta hanno rivelato marcatori di infiammazione significativamente ridotti nelle cellule trattate con composti di tarassaco (5, 6).

Uno studio su topi con malattia polmonare infiammatoria indotta artificialmente ha mostrato una riduzione significativa dell'infiammazione polmonare in quegli animali che hanno ricevuto il dente di leone (7).

In definitiva, sono necessarie ulteriori ricerche per definire chiaramente il ruolo del dente di leone nella riduzione dell'infiammazione nell'uomo.

Sommario Piccoli studi su animali e in provetta suggeriscono che il dente di leone ha una significativa capacità anti-infiammatoria, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio come il dente di leone influenza l'infiammazione nell'uomo.

4. Può aiutare il controllo della glicemia

L'acido chicorico e clorogenico sono due composti bioattivi nel dente di leone. Si trovano in tutte le parti della pianta e possono aiutare a ridurre la glicemia.

Studi in provetta e su animali hanno dimostrato che questi composti possono migliorare la secrezione di insulina dal pancreas migliorando contemporaneamente l'assorbimento del glucosio (zucchero) nel tessuto muscolare.

Questo processo migliora la sensibilità all'insulina e riduce i livelli di zucchero nel sangue (8).

In alcuni studi sugli animali, l'acido chicorico e clorogenico ha limitato la digestione dei cibi ricchi di carboidrati amidacei, il che potrebbe anche contribuire alla potenziale capacità del dente di leone di ridurre la glicemia (4).

Mentre questi primi risultati dello studio sono incoraggianti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se il dente di leone funziona allo stesso modo negli esseri umani.

Sommario La pianta del dente di leone contiene composti bioattivi che hanno dimostrato di ridurre la glicemia negli studi sugli animali e in provetta. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se lo stesso effetto sarebbe visibile negli esseri umani.

5. Può ridurre il colesterolo

Alcuni dei composti bioattivi nel dente di leone possono abbassare il colesterolo, che può ridurre il rischio di malattie cardiache.

Uno studio sugli animali ha portato a livelli drasticamente ridotti di colesterolo e trigliceridi nei topi trattati con estratto di dente di leone (9).

Uno studio sui conigli ha valutato l'impatto dell'aggiunta di radici e foglie di tarassaco a una dieta ricca di colesterolo. I conigli che hanno ricevuto il dente di leone avevano notevolmente ridotto i livelli di colesterolo (10).

Sebbene questi risultati siano intriganti, sono necessarie ulteriori ricerche per determinare i potenziali effetti del dente di leone sul colesterolo nell'uomo.

Sommario Alcuni studi sugli animali hanno mostrato livelli ridotti di colesterolo dopo aver consumato il dente di leone. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire come questa pianta influisce sui livelli nell'uomo.

6. Può abbassare la pressione sanguigna

Alcune persone affermano che il dente di leone può ridurre la pressione sanguigna, ma le prove a sostegno sono limitate.

Le pratiche tradizionali di fitoterapia usano il dente di leone per il loro effetto diuretico basato sulla convinzione che questo possa disintossicare determinati organi.

Nella medicina occidentale, i farmaci diuretici sono usati per liberare il corpo dal liquido in eccesso, che può portare ad abbassare la pressione sanguigna.

Uno studio sull'uomo ha riscontrato che il dente di leone è un diuretico efficace. Tuttavia, questo studio è stato condotto in un breve periodo e ha coinvolto solo 17 persone (11).

Il dente di leone contiene potassio, un minerale associato ad abbassamento della pressione sanguigna in quelli con livelli precedentemente elevati. Pertanto, il dente di leone può avere un effetto indiretto sulla pressione sanguigna a causa del loro contenuto di potassio (12).

È importante tenere presente che questo effetto non è unico per il dente di leone, ma si applica a qualsiasi alimento ricco di potassio consumato nell'ambito di una dieta sana.

Sommario Il dente di leone può abbassare la pressione sanguigna a causa del loro effetto diuretico e del contenuto di potassio. Tuttavia, sono state condotte pochissime ricerche formali a sostegno di questa affermazione.

7. Può promuovere un fegato sano

Studi sugli animali hanno scoperto che il dente di leone ha un effetto protettivo sul tessuto epatico in presenza di sostanze tossiche e stress.

Uno studio ha rivelato una protezione significativa del tessuto epatico nei topi esposti a livelli tossici di paracetamolo (Tylenol). I ricercatori hanno attribuito questo risultato al contenuto di antiossidanti del dente di leone (13).

Altri studi sugli animali hanno dimostrato che l'estratto di dente di leone può ridurre i livelli di grasso in eccesso immagazzinato nel fegato e proteggere dallo stress ossidativo nel tessuto epatico (4, 9).

Tuttavia, gli stessi risultati non dovrebbero essere previsti nell'uomo a causa delle differenze nel metabolismo umano e animale.

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare l'impatto del dente di leone sulla salute del fegato nell'uomo.

Sommario Studi sugli animali hanno dimostrato che il dente di leone protegge il tessuto epatico da sostanze tossiche e stress ossidativo, ma sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il loro effetto sulla salute del fegato nell'uomo.

8. Può aiutare a perdere peso

Alcune ricerche indicano che il dente di leone e i loro componenti bioattivi possono supportare la perdita di peso e il mantenimento, sebbene i dati non siano del tutto conclusivi.

Alcuni ricercatori teorizzano che la capacità del dente di leone di migliorare il metabolismo dei carboidrati e ridurre l'assorbimento dei grassi può portare alla perdita di peso. Tuttavia, questa nozione deve ancora essere scientificamente provata (14).

Uno studio sui topi ha mostrato una perdita di peso associata alla supplementazione di tarassaco, sebbene si debba notare che si trattava di una scoperta accidentale e non del focus principale dello studio (9).

Un altro studio condotto su topi obesi ha rivelato che l'acido clorogenico, un composto presente nel dente di leone, è stato in grado di ridurre il peso corporeo e i livelli di alcuni ormoni di accumulo del grasso (15).

Ancora una volta, questa ricerca non ha valutato specificamente il ruolo del dente di leone nella perdita di peso e nella prevenzione dell'obesità.

Sono necessarie ricerche più mirate e basate sull'uomo per determinare una chiara relazione causa-effetto tra dente di leone e gestione del peso.

Sommario Alcuni studi sugli animali hanno dimostrato che i componenti bioattivi nel dente di leone possono favorire la perdita di peso, ma nessuno studio sull'uomo ha valutato questo effetto.

9. Può combattere il cancro

Forse una delle affermazioni sulla salute più interessanti del dente di leone è il loro potenziale per prevenire la crescita delle cellule cancerose in molti sistemi di organi diversi.

Uno studio in provetta ha rivelato una crescita significativamente ridotta delle cellule cancerose che sono state trattate con estratto di foglie di dente di leone. Tuttavia, gli estratti di fiori di tarassaco o radice non hanno portato allo stesso risultato (16).

Altri studi in provetta hanno dimostrato che l'estratto di radice di tarassaco ha la capacità di rallentare notevolmente la crescita delle cellule tumorali nel fegato, nel colon e nel tessuto pancreatico (17, 18, 19).

Questi risultati sono incoraggianti, ma ulteriori ricerche sono fondamentali per comprendere appieno come il dente di leone possa essere utile nel trattamento o nella prevenzione del cancro nell'uomo.

Sommario Diversi studi in provetta hanno scoperto che il dente di leone è efficace nel ridurre la crescita delle cellule tumorali in vari tessuti di organi. Sono necessarie ulteriori ricerche per trarre conclusioni sulla sua efficacia nella prevenzione o nel trattamento del cancro nell'uomo.

10. Può sostenere una digestione sana e curare la costipazione

La fitoterapia tradizionale utilizza il dente di leone per trattare la costipazione e altri sintomi di digestione compromessa. Alcune prime ricerche sembrano supportare queste affermazioni.

Uno studio sugli animali ha rivelato un aumento significativo dei tassi di contrazioni dello stomaco e svuotamento del contenuto dello stomaco nell'intestino tenue nei ratti trattati con estratto di dente di leone (20).

Inoltre, la radice di tarassaco è una ricca fonte di inulina di fibre prebiotiche. La ricerca indica che l'inulina ha una forte capacità di ridurre la costipazione e aumentare il movimento intestinale (21).

Sommario La ricerca indica che il dente di leone può aumentare le contrazioni e il movimento del tratto gastrointestinale (GI), fungendo da trattamento per costipazione e indigestione. Questo effetto è probabilmente dovuto all'inulina prebiotica in fibra.

11. Può potenziare il sistema immunitario

Alcune ricerche indicano che il dente di leone può avere proprietà antimicrobiche e antivirali, che potrebbero supportare la capacità del tuo corpo di combattere le infezioni.

Diversi studi in provetta hanno scoperto che l'estratto di dente di leone riduceva significativamente la capacità di replicazione dei virus (22, 23, 24).

La ricerca indica anche che alcuni dei composti attivi presenti nel dente di leone proteggono da vari batteri nocivi (4, 25, 26).

In definitiva, sono necessarie ulteriori ricerche per trarre conclusioni definitive sulla capacità del dente di leone di combattere le infezioni virali e batteriche nell'uomo.

Sommario Le prime ricerche indicano che il dente di leone ha proprietà antivirali e antimicrobiche, sebbene non siano ancora state determinate applicazioni chiare per uso medicinale.

12. Può essere un utile trattamento per la cura della pelle

Ricerche su animali e provette indicano che il dente di leone può proteggere dai danni della pelle dovuti alla luce solare, all'invecchiamento e all'acne.

In uno studio, estratti di foglie e fiori di tarassaco sono protetti contro i danni alla pelle se applicati appena prima o immediatamente dopo l'esposizione alle radiazioni UVB (luce solare). È interessante notare che la radice del dente di leone non è stata efficace allo stesso modo (27).

Una delle caratteristiche dell'invecchiamento della pelle è una diminuzione della produzione di nuove cellule della pelle sane.

Uno studio in provetta ha mostrato che l'estratto di radice di tarassaco ha aumentato la generazione di nuove cellule epiteliali, il che potrebbe rallentare il processo di invecchiamento (28).

Ulteriori ricerche indicano che l'estratto di dente di leone può ridurre l'infiammazione e l'irritazione della pelle, aumentando anche l'idratazione e la produzione di collagene. Ciò può essere utile nella prevenzione e nel trattamento di alcuni tipi di acne (29).

Sono ancora necessarie ricerche affidabili sull'uomo per comprendere meglio come il dente di leone possa favorire la salute della pelle.

Sommario Studi su animali e in provetta indicano che il dente di leone può proteggere dai raggi solari dannosi, dall'invecchiamento e dalle irritazioni della pelle, come l'acne. Al momento non sono disponibili studi umani affidabili.

13. Può sostenere ossa sane

Sono state condotte pochissime ricerche sull'effetto del dente di leone sulla salute delle ossa, sebbene alcuni dei suoi singoli componenti nutrizionali contribuiscano al mantenimento di ossa forti e sane.

I denti di leone sono una buona fonte di calcio e vitamina K - entrambi associati alla prevenzione della perdita ossea (30, 31).

L'inulina, una fibra presente nella radice del dente di leone, può anche supportare le ossa sane attraverso una migliore digestione e la promozione di batteri intestinali sani (32).

Sommario La ricerca che collega direttamente il dente di leone alla salute delle ossa è carente, sebbene alcuni componenti nutrizionali della pianta siano noti per sostenere il mantenimento di ossa forti.

Moduli di dosaggio e supplemento

Foglie di tarassaco, steli e fiori sono spesso consumati nel loro stato naturale e possono essere consumati cotti o crudi. La radice viene solitamente essiccata, macinata e consumata come sostituto del tè o del caffè.

Il dente di leone è disponibile anche in forme supplementari, come capsule, estratti e tinture.

Al momento, non esistono linee guida chiare sul dosaggio, in quanto è stata condotta pochissima ricerca umana sul dente di leone come integratore.

Secondo alcuni dati disponibili, i dosaggi suggeriti per diverse forme di dente di leone sono (4):

  • Foglie fresche: 4-10 grammi, ogni giorno.
  • Foglie secche: 4-10 grammi, ogni giorno.
  • Tintura fogliare: 0,4-1 cucchiaino da tè (2–5 ml), tre volte al giorno.
  • Succo Di Foglie Fresche: 1 cucchiaino da tè (5 ml), due volte al giorno.
  • Estratto fluido: 1–2 cucchiaino da tè (5-10 ml), ogni giorno.
  • Radici Fresche: 2–8 grammi, ogni giorno.
  • Polvere secca: 250-1000 mg, quattro volte al giorno.
Sommario Al momento non ci sono linee guida chiare per il dosaggio degli integratori di tarassaco, poiché la ricerca è limitata. Diverse forme di dente di leone richiedono dosi diverse suggerite.

Possibili rischi ed effetti collaterali

Il dente di leone ha una bassa tossicità e probabilmente è sicuro per la maggior parte delle persone, specialmente se consumato come alimento nella sua intera forma (4).

Tuttavia, tieni presente che la ricerca è ancora molto limitata e il suo utilizzo non è sicuro al 100%.

Il dente di leone può causare reazioni allergiche, in particolare nelle persone con allergie a piante correlate come l'ambrosia. La dermatite da contatto può verificarsi anche nelle persone con pelle sensibile (4, 33).

Il dente di leone può interagire sfavorevolmente con alcuni farmaci, in particolare alcuni diuretici e antibiotici (33).

Se stai assumendo farmaci su prescrizione, consulta sempre il tuo medico prima di assumere il dente di leone.

Sommario Il dente di leone ha una bassa tossicità e probabilmente è sicuro per la maggior parte delle persone. Possono causare reazioni allergiche in alcuni e possono interagire negativamente con alcuni farmaci, in particolare diuretici e antibiotici.

La linea di fondo

Il dente di leone non sostituisce una dieta equilibrata e uno stile di vita sano, soprattutto per quanto riguarda la prevenzione e il trattamento delle malattie.

Tuttavia, potrebbero essere un'aggiunta unica e nutriente alla tua routine di benessere.

Il dente di leone ha il potenziale per fornire alcuni benefici terapeutici per la salute, ma non conta su di esso. Manca la ricerca su applicazioni specifiche per il dente di leone, specialmente negli studi sull'uomo.

È improbabile che il dente di leone causi danni, purché non sia allergico o assuma determinati farmaci.

Consultare sempre un operatore sanitario qualificato prima di aggiungere un nuovo integratore a base di erbe alla dieta.

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