Tachipnea transitoria del neonato: cos'è, sintomi e trattamento
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La tachipnea transitoria del neonato è una situazione in cui il bambino ha difficoltà a respirare subito dopo la nascita, che può essere percepita dal colore più blu della pelle o dalla respirazione più veloce del bambino. È importante che questa situazione venga identificata e trattata rapidamente per prevenire complicazioni.
Il miglioramento dei sintomi della tachipnea transitoria del neonato può manifestarsi tra le 12 e le 24 ore dall'inizio del trattamento, ma, in alcuni casi, può essere necessario mantenere l'ossigeno fino a 2 giorni. Dopo il trattamento, il neonato non presenta alcun tipo di sequele, né è maggiormente a rischio di sviluppare problemi respiratori come asma o bronchite.
Principali sintomi
I sintomi della tachipnea transitoria del bambino vengono identificati subito dopo la nascita e possono esserci:
- Respirazione rapida con più di 60 movimenti respiratori al minuto;
- Difficoltà a respirare, emettere suoni (gemiti);
- Apertura esagerata delle narici;
- Pelle bluastra, soprattutto su narici, labbra e mani.
Quando il bambino presenta questi sintomi, si consiglia di sottoporsi a test diagnostici, come radiografie del torace ed esami del sangue, per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato.
Come dovrebbe essere il trattamento
Il trattamento per la tachipnea nel neonato viene solitamente eseguito solo con un booster di ossigeno per aiutare il bambino a respirare meglio, poiché il problema si risolve da solo. Pertanto, il bambino potrebbe dover indossare una maschera per l'ossigeno per 2 giorni o fino a quando i livelli di ossigeno non si normalizzano.
Inoltre, quando la tachipnea transitoria provoca una respirazione molto rapida, con più di 80 movimenti respiratori al minuto, il bambino non deve essere alimentato attraverso la bocca, poiché c'è un grande rischio che il latte venga risucchiato nei polmoni, provocando la polmonite. In questi casi, il bambino potrebbe dover utilizzare un sondino nasogastrico, che è un piccolo tubo che va dal naso allo stomaco e che normalmente dovrebbe essere utilizzato solo dall'infermiera per nutrire il bambino.
La fisioterapia respiratoria può essere indicata durante il trattamento per, insieme all'ossigeno, facilitare il processo respiratorio del bambino, solitamente eseguita da un fisioterapista che utilizza alcune tipologie di posizioni ed esercizi che aiutano a ridurre lo sforzo dei muscoli respiratori e facilitano l'apertura delle vie aeree.
Perché succede
La tachipnea transitoria del neonato si manifesta quando i polmoni del neonato non sono in grado di eliminare tutto il liquido amniotico dopo la nascita e, quindi, c'è un maggior rischio di sviluppare il problema nei casi di:
- Neonato con meno di 38 settimane di gestazione;
- Neonato con peso ridotto;
- Madre con una storia di diabete;
- Parto cesareo;
- Ritardo nel taglio del cordone ombelicale.
Pertanto, un modo per prevenire lo sviluppo di tachipnea transitoria nel neonato è iniettare farmaci corticosteroidi, direttamente nella vena materna, 2 giorni prima del parto con taglio cesareo, soprattutto quando si verifica tra le 37 e le 39 settimane di gravidanza.
Inoltre, mantenere una gravidanza sana con una dieta equilibrata, un regolare esercizio fisico e diminuire l'uso di sostanze come alcol e caffè, aiuta a ridurre il numero di fattori di rischio.