Autore: Eugene Taylor
Data Della Creazione: 10 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 21 Giugno 2024
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Che cos'è un attacco parziale?

Un attacco è causato da un'anomala attività elettrica nel cervello. Durante un attacco, potresti riscontrare una varietà di sintomi. Alcuni sintomi comuni includono:

  • perdere conoscenza
  • perdita di consapevolezza
  • sperimentando movimenti muscolari incontrollabili
  • sperimentare cambiamenti nella percezione sensoriale

I sintomi che si verificano durante un attacco dipenderanno dalla causa del sequestro e da dove si è verificato nel cervello. Una crisi ad esordio parziale colpisce solo una parte del cervello. E ci sono due tipi: un semplice sequestro parziale e un complesso sequestro parziale.

Se si verificano più di un attacco, il medico può diagnosticare l'epilessia. L'epilessia è un disturbo neurologico che provoca convulsioni croniche.

Quali sono i sintomi delle crisi ad esordio parziale?

Convulsioni parziali semplici e convulsioni parziali complesse comportano sintomi diversi.


UN semplice sequestro parziale non ti farà perdere conoscenza. Invece, hai maggiori probabilità di sperimentare un cambiamento nelle emozioni o nei sentimenti. A volte, cambia anche il modo di vedere, annusare o ascoltare le cose. Un semplice attacco parziale può anche essere indicato come un attacco focale senza perdita di coscienza.

UN sequestro parziale complesso ti farà perdere consapevolezza e consapevolezza. Durante questo tipo di attacco, potresti anche fare movimenti non intenzionali. Ad esempio, potresti schioccare le labbra, strofinarti le mani o deglutire. Un sequestro parziale complesso può anche essere indicato come un sequestro discognitivo focale.

Cosa causa convulsioni a esordio parziale?

Una varietà di comportamenti, fattori di stile di vita e condizioni mediche sottostanti possono scatenare un attacco. In alcuni casi, l'identificazione del trigger può aiutarti a prevenire convulsioni future. Se riesci a identificare la causa, il medico potrebbe consigliarti trattamenti mirati. Alcuni trigger sono facilmente controllabili. Alcuni lo sono di meno.


In caso di convulsioni, fissare un appuntamento con il medico. Prendi appunti su ogni attacco che hai. Il medico deve sapere con quale frequenza si verificano le convulsioni, cosa hai fatto immediatamente prima di ogni crisi e cosa hai vissuto durante ogni crisi. Questo può aiutarli a sviluppare una diagnosi, determinare i fattori scatenanti e decidere quali tipi di trattamento sono i migliori per te.

In alcuni casi, il medico potrebbe non essere in grado di identificare la causa del sequestro. Le convulsioni senza causa sono chiamate convulsioni idiopatiche. La maggior parte dei casi di convulsioni idiopatiche si verificano in bambini e giovani adulti.

Stile di vita

In alcuni casi, le convulsioni sono innescate da abitudini o comportamenti di stile di vita. Ad esempio, possono essere collegati a:

  • Alcol: La birra, il vino e gli alcolici influiscono sul funzionamento del cervello. Bere alcolici, soprattutto in grandi quantità, può interrompere la normale attività elettrica nel cervello e causare convulsioni.
  • Caffeina: Questo stimolante si trova in una varietà di cibi e bevande, come bibite gassate, tè, caffè e cioccolato. Può alterare i segnali elettrici del tuo cervello e causare un attacco.
  • Nicotina: Questa sostanza chimica avvincente, presente nel tabacco, può anche aumentare il rischio di convulsioni. Puoi ridurre il rischio riducendo la quantità di fumo o, meglio ancora, di smettere.
  • Droga: L'uso e l'abuso di droghe ricreative può anche causare un attacco. Inoltre, alcuni farmaci da prescrizione e da banco (OTC) possono aumentare il rischio di convulsioni. In alcuni casi, anche l'interruzione del farmaco può causare convulsioni.
  • Dormire: La mancanza di sonno può stressare il cervello e aumentare il rischio di convulsioni. Cerca di dormire a sufficienza ogni notte.
  • Fatica: Alti livelli di stress tassano il tuo corpo e possono aumentare il rischio di convulsioni. Adottare misure per ridurre lo stress nella vita.
  • Ambiente: Alcuni stimoli visivi possono anche innescare un attacco. Ad esempio, può verificarsi un attacco mentre si guarda la televisione o si gioca a un videogioco. Tuttavia, le luci lampeggianti hanno maggiori probabilità di provocare convulsioni tonico-cloniche generalizzate rispetto alle convulsioni parziali.

Se consumi alcol o caffeina, fallo con moderazione. Evita il tabacco e altre droghe ricreative. Cerca di dormire a sufficienza durante la notte, gestire i livelli di stress e seguire uno stile di vita sano. Se ti viene diagnosticata l'epilessia, il medico può raccomandare cambiamenti nello stile di vita per aiutarti a tenere sotto controllo i sintomi.


Condizioni di salute

Le convulsioni possono anche derivare da una varietà di condizioni di salute, come:

  • Trauma cranico grave: Le lesioni al cervello, alla testa o al collo possono causare convulsioni. Possono svilupparsi immediatamente dopo l'infortunio, o giorni, settimane o anche anni dopo.
  • Danno cerebrale prenatale: Le lesioni alla testa subite prima della nascita o durante la nascita possono anche causare convulsioni. Altri fattori prenatali, come carenze di ossigeno e alimentazione scorretta, possono anche influenzare il rischio di convulsioni.
  • Tumore cerebrale: In rari casi, un tumore al cervello viene identificato come causa di convulsioni ed epilessia.
  • Condizioni di sviluppo: Alcuni disturbi, incluso l'autismo, sono associati a tassi più elevati di convulsioni ed epilessia.
  • Malattia cerebrale progressiva: La demenza può aumentare il rischio di convulsioni.
  • Malattie vascolari: L'ipertensione e i colpi possono scatenare convulsioni. Seguire uno stile di vita sano per il cuore e il piano terapeutico raccomandato dal medico per le malattie cardiovascolari può aiutarti a ridurre il rischio.
  • Bassi livelli di zucchero nel sangue: Un calo dei livelli di zucchero nel sangue può scatenare un attacco. In caso di diabete o altri problemi correlati alla glicemia, seguire il piano di trattamento raccomandato dal medico per regolare i livelli di glicemia.
  • infezioni: Le malattie infettive, come la meningite, l'encefalite virale e l'AIDS, possono causare epilessia e convulsioni. Una febbre alta può anche portare a un attacco.
  • Ritiro di droga: La sospensione da alcuni farmaci, come sonniferi e antidolorifici, può causare convulsioni.

Se sospetti di aver sviluppato o hai una di queste condizioni di salute, fissa un appuntamento con il tuo medico. Il trattamento della condizione di base può aiutare a ridurre il rischio di convulsioni. A seconda della diagnosi, il piano di trattamento può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci, interventi chirurgici o altri interventi.

La genetica può anche influenzare il rischio di sviluppare epilessia e convulsioni. Se uno dei tuoi parenti stretti ha l'epilessia, hai maggiori probabilità di svilupparla. Parla con il tuo medico dei tuoi fattori di rischio.

Segnali di pericolo di convulsioni

In alcuni casi, potresti provare un'aura o avvertire i sintomi prima di avere un attacco. Ad esempio, potresti provare:

  • ansia
  • paura
  • nausea
  • vertigini
  • cambiamenti visivi, come luci lampeggianti, linee ondulate o punti nel campo visivo

Se hai una storia di convulsioni o ti è stata diagnosticata l'epilessia e noti questi sintomi, assicurati di avvisare qualcuno. Possono monitorarti per un attacco e ottenere aiuto se necessario.

Lavora con il tuo dottore

Trovare la causa dei tuoi attacchi può richiedere del tempo. Il medico può utilizzare test medici per verificare alcune condizioni di salute sottostanti. Ma quei test potrebbero non essere sufficienti per identificare i trigger.

Con l'aiuto di un amico o di una persona cara, conserva una documentazione scritta delle convulsioni e condividila con il tuo medico. Questo può aiutarli a diagnosticare la tua condizione e sviluppare un piano di trattamento.

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