Terapia comportamentale cognitiva per il disturbo bipolare
Contenuto
- Terapia comportamentale cognitiva (CBT)
- In che modo la terapia cognitivo comportamentale si adatta al tuo trattamento?
- Come funziona la terapia cognitivo comportamentale?
- 1. Determinare il problema
- 2. Esamina i pensieri, i comportamenti e le emozioni associati a questi problemi
- 3. Individua pensieri, comportamenti ed emozioni negativi o imprecisi
- 4. Cambia la tua reazione a problemi personali
- Chi può prendere la terapia cognitivo comportamentale?
- Quali sono gli effetti collaterali?
- Porta via
Terapia comportamentale cognitiva (CBT)
La terapia cognitivo comportamentale (CBT) è un tipo di psicoterapia che può essere utilizzata per aiutare a gestire il disturbo bipolare.
La psicoterapia può comportare un'interazione individuale con un terapeuta. Può anche coinvolgere sessioni di gruppo che includono il terapeuta e altre persone con problemi simili.
Sebbene ci siano molti approcci, tutti implicano aiutare i pazienti a gestire i loro pensieri, percezioni e comportamento. La psicoterapia è anche una risorsa per trovare modi sani per affrontare i problemi.
In che modo la terapia cognitivo comportamentale si adatta al tuo trattamento?
Di solito, il trattamento di base per il disturbo bipolare è una combinazione di farmaci e psicoterapia. La CBT è uno dei tipi più comuni di psicoterapia.
La CBT può essere utilizzata in diversi modi, tra cui:
- gestire i sintomi delle malattie mentali
- prevenire comportamenti che possono provocare una ricaduta in quei sintomi
- apprendere tecniche di coping efficaci per aiutare a controllare le emozioni e lo stress
- agire come un trattamento alternativo quando i farmaci sono inefficaci o meno un'opzione
Come funziona la terapia cognitivo comportamentale?
L'obiettivo principale di CBT è aiutarti a ottenere una nuova visione della tua situazione. Lo fa sfidando direttamente pensieri e paure negative e insegnandoti a controllarli o a sbarazzartene.
La terapia è generalmente a breve termine e focalizzata direttamente sull'eliminazione o la gestione di problemi specifici. Implica contributi da te e dal terapeuta.
Durante una sessione CBT, tu e il terapeuta lavorerete insieme per:
1. Determinare il problema
Può trattarsi di malattia mentale, stress da lavoro o relazione o qualsiasi altra cosa che ti dia fastidio.
2. Esamina i pensieri, i comportamenti e le emozioni associati a questi problemi
Una volta identificati i problemi, collaborerai con il terapeuta per iniziare a esaminare come stai reagendo a tali problemi.
3. Individua pensieri, comportamenti ed emozioni negativi o imprecisi
Esistono diversi modi in cui è possibile percepire o affrontare un problema che peggiora effettivamente il problema. Questo può includere pensare negativamente a te stesso o concentrarsi sugli aspetti negativi di una situazione o di un evento.
4. Cambia la tua reazione a problemi personali
Durante una sessione, tu e il terapeuta lavorate insieme per sostituire questi pensieri negativi con altri più positivi o costruttivi. Questi possono includere pensare positivamente alla tua capacità di far fronte e tentare di visualizzare una situazione in modo più obiettivo.
Chi può prendere la terapia cognitivo comportamentale?
La terapia comportamentale cognitiva può essere efficace su quasi tutti in varie situazioni.
È possibile accedere alla psicoterapia in numerosi contesti, inclusi ospedali e studi privati. La CBT è uno dei tipi più comuni di terapia. Molti datori di lavoro offrono psicoterapia attraverso i loro programmi di assistenza ai dipendenti.
Quali sono gli effetti collaterali?
Non ci sono effetti collaterali fisici diretti alla psicoterapia. Tuttavia, se decidi di provare la CBT, devi essere pronto a parlare apertamente dei tuoi problemi con un terapeuta o anche con un gruppo di persone. Questo può essere scomodo e un ostacolo difficile da superare.
Porta via
La CBT è un trattamento popolare che può essere applicato a una vasta gamma di problemi, inclusa la gestione del disturbo bipolare. Il trattamento si concentra sull'identificazione dei problemi e delle reazioni ad essi. Determina quindi quali di queste reazioni non sono salutari e le sostituisce con alternative più sane.