Autore: Eugene Taylor
Data Della Creazione: 16 Agosto 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Luglio 2024
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Il caffè è una bevanda molto popolare.

È stato ingiustamente demonizzato in passato, ma in realtà è molto salutare.

In effetti, il caffè è una delle principali fonti di antiossidanti nella dieta occidentale (1, 2).

È anche associato a molti benefici per la salute, tra cui un ridotto rischio di diabete di tipo 2 e malattie del fegato (3, 4).

Ma il caffè ha anche benefici per il tuo cervello? Scopriamolo.

Ingredienti attivi nel caffè

Il caffè è una bevanda incredibilmente salutare. Contiene centinaia di composti bioattivi che contribuiscono ai suoi potenti benefici per la salute.

Molti di questi composti sono antiossidanti, che combattono il danno causato dai radicali liberi nelle cellule.

Ecco i principali ingredienti attivi del caffè (5):

  • Caffeina: Il principale ingrediente attivo nel caffè, la caffeina stimola il sistema nervoso centrale. È la sostanza psicoattiva più consumata in tutto il mondo (6).
  • Acidi clorogenici (CGA): Questi antiossidanti polifenolici possono beneficiare di alcune vie biologiche, come il metabolismo degli zuccheri nel sangue e l'ipertensione, che sono entrambi correlati al rischio di declino mentale correlato all'età (7, 8).
  • Cafestol e kahweol: Presente nell'olio naturale del caffè, elevate quantità di questi composti si trovano nel caffè non filtrato. Possono essere buoni per il fegato e proteggere dal cancro, ma un'assunzione elevata può aumentare il colesterolo LDL (9, 10, 11).
  • trigonellina: Questo composto alcaloide è instabile a calore elevato e durante la torrefazione forma acido nicotinico, noto anche come niacina (vitamina B3). La trigonellina può anche aiutare a prevenire le cavità dentali inibendo la crescita batterica (12).

Tuttavia, le quantità di queste sostanze in una tazza di caffè possono variare.


Dipendono da una serie di fattori, tra cui il tipo di chicchi di caffè, il modo in cui i chicchi vengono tostati e quanto bevi (13, 14).

Linea di fondo: Il caffè è una bevanda incredibilmente sana ricca di centinaia di composti biologicamente attivi, tra cui caffeina, acido clorogenico, trigonellina, cafestolo e kahweol.

In che modo il caffè influisce sul cervello?

La caffeina colpisce il sistema nervoso centrale in diversi modi.

Tuttavia, si ritiene che gli effetti derivino principalmente dal modo in cui la caffeina interagisce con i recettori dell'adenosina (15).

L'adenosina è un neurotrasmettitore nel cervello che promuove il sonno. I neuroni nel cervello hanno recettori specifici a cui l'adenosina può attaccarsi. Quando si lega a questi recettori, inibisce la tendenza dei neuroni a sparare. Questo rallenta l'attività neurale.

L'adenosina normalmente si accumula durante il giorno e alla fine ti rende sonnolenta quando è il momento di andare a dormire (16, 17).


La caffeina e l'adenosina hanno una struttura molecolare simile. Quindi, quando la caffeina è presente nel cervello, compete con l'adenosina per legarsi agli stessi recettori.

Tuttavia, la caffeina non rallenta il fuoco dei neuroni come fa l'adenosina. Invece impedisce l'adenosina ti rallenta.

La caffeina promuove la stimolazione del sistema nervoso centrale, facendoti sentire vigile.

Linea di fondo: La caffeina è la ragione principale per cui il caffè aumenta la funzione cerebrale. Questo stimolante blocca l'adenosina, un neurotrasmettitore inibitorio nel cervello che ti fa dormire.

Come la caffeina può potenziare la funzione cerebrale

Gli studi hanno dimostrato che la caffeina può aumentare la funzione cerebrale a breve termine (18).

Ciò è in gran parte perché blocca l'adenosina dal legame con i suoi recettori.

Ma la caffeina stimola anche il sistema nervoso centrale promuovendo il rilascio di altri neurotrasmettitori, tra cui noradrenalina, dopamina e serotonina (19).


La caffeina può migliorare vari aspetti della funzione cerebrale, tra cui (18, 20, 21):

  • Umore.
  • Tempo di reazione.
  • Vigilanza.
  • Attenzione.
  • Apprendimento.
  • Funzione mentale generale.

Detto questo, potresti sviluppare una tolleranza alla caffeina nel tempo. Ciò significa che dovrai consumare più caffè di prima per ottenere gli stessi effetti (22).

Linea di fondo: La caffeina provoca cambiamenti in diversi neurotrasmettitori che possono migliorare l'umore, i tempi di reazione, l'apprendimento e la vigilanza.

Caffeina e memoria

Anche il caffè e la caffeina possono influire sulla tua memoria, ma la ricerca su questo è mista.

Alcuni studi hanno scoperto che la caffeina può migliorare la memoria a breve termine (23).

Altri studi non riportano effetti sulla memoria o hanno persino scoperto che la caffeina ha compromesso le prestazioni sulle attività di memoria (24, 25, 26).

I ricercatori discutono ancora degli effetti della caffeina sulla memoria a lungo termine (27).

Tuttavia, un piccolo studio ha scoperto che la caffeina può migliorare la memoria a lungo termine se somministrata dopo l'apprendimento (28).

Quando i soggetti hanno consumato una compressa di caffeina dopo aver studiato una serie di immagini, la loro capacità di riconoscere queste immagini 24 ore dopo è stata rafforzata.

La caffeina sembrava anche rendere questi ricordi più resistenti all'oblio, rispetto al gruppo placebo.

Linea di fondo: Mentre alcuni studi hanno scoperto che la caffeina può migliorare la memoria a breve termine, altri non hanno trovato alcun effetto. Gli effetti sulla memoria a lungo termine devono essere ulteriormente studiati.

Caffè e affaticamento / stanchezza

Il motivo principale per cui le persone bevono caffè è sentirsi più energici e svegli, quindi non sorprende che la ricerca abbia dimostrato che la caffeina può sopprimere i sentimenti di affaticamento (18).

Tuttavia, la carica di energia dura solo per un certo periodo di tempo prima che inizi a consumarsi. Quindi potresti sentire di aver bisogno di un'altra tazza.

Assicurati di non consumare grandi quantità di caffeina nel tardo pomeriggio o alla sera, poiché potrebbe interrompere il sonno durante la notte (29).

Se bere caffè riduce la qualità del sonno, probabilmente avrà l'effetto opposto e comprometterà la funzione cerebrale generale.

Linea di fondo: Le persone spesso usano il caffè per contrastare la fatica e la stanchezza. Tuttavia, se consumato a fine giornata, può ridurre la qualità del sonno e successivamente farti sentire più stanco.

Il caffè può ridurre il rischio di malattia di Alzheimer e demenza

La malattia di Alzheimer è la causa più comune di demenza in tutto il mondo. In genere inizia lentamente ma diventa più grave nel tempo.

L'Alzheimer provoca perdita di memoria, nonché problemi di pensiero e comportamento. Al momento non esiste una cura nota.

È interessante notare che i fattori legati all'alimentazione possono influenzare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer e altre forme di demenza.

Studi osservazionali hanno associato un consumo regolare e moderato di caffè con un rischio fino al 65% inferiore di contrarre l'Alzheimer (30, 31, 32, 33, 34).

Tuttavia, gli effetti protettivi del caffè e della caffeina non sono stati confermati da studi randomizzati e controllati.

Linea di fondo: Il consumo regolare di caffè in quantità moderate è legato a un ridotto rischio di malattia di Alzheimer. Tuttavia, sono necessari studi di qualità superiore per confermare questi risultati.

Caffè e morbo di Parkinson

Il morbo di Parkinson è un disturbo cronico del sistema nervoso centrale (35).

È caratterizzato dalla morte delle cellule nervose nel cervello che secernono dopamina e sono importanti per il movimento muscolare (36).

Il Parkinson colpisce principalmente il movimento e spesso include tremori. Non esiste una cura nota per questa malattia, che rende la prevenzione particolarmente importante.

È interessante notare che gli studi dimostrano che il caffè può aiutare a prevenire questa malattia (37, 38, 39).

Un ampio studio di revisione ha riportato un rischio inferiore del 29% di morbo di Parkinson nelle persone che hanno bevuto tre tazze di caffè al giorno. Il consumo di cinque tazze non sembra aggiungere molto beneficio, indicando che più non è necessariamente migliore (40).

La caffeina nel caffè sembra essere il principio attivo responsabile di questi effetti protettivi (41, 42).

Linea di fondo: Il consumo di moderate quantità di caffè può proteggere dal morbo di Parkinson. Questo effetto è attribuito alla caffeina.

Dovresti bere un caffè?

Se consumato con moderazione, il caffè può essere molto buono per il tuo cervello.

A breve termine, può migliorare l'umore, la vigilanza, l'apprendimento e i tempi di reazione. L'uso a lungo termine può proteggere dalle malattie del cervello come l'Alzheimer e il Parkinson.

Sebbene molti di questi studi siano osservativi - nel senso che non possono dimostrare causa ed effetto - suggeriscono fortemente che il caffè fa bene al cervello.

Tuttavia, la moderazione è la chiave. Se consumata in eccesso, la caffeina può causare ansia, nervosismo, palpitazioni cardiache e problemi del sonno (29).

Alcune persone sono sensibili alla caffeina, mentre altre possono bere molte tazze al giorno senza effetti collaterali. Detto questo, alcune persone hanno sicuramente bisogno di limitare l'assunzione di caffeina, inclusi bambini, adolescenti e donne in gravidanza (43, 44).

Per le persone che lo tollerano, il caffè può offrire molti benefici impressionanti per il cervello.

Maggiori informazioni sul caffè:

  • 13 Comprovati benefici per la salute del caffè
  • La scienza conferma: più caffè bevi, più a lungo vivrai
  • Scienza: il caffè è la più grande fonte di antiossidanti al mondo
  • In che modo il caffè influenza lo zucchero nel sangue e il diabete?
  • Che cos'è la caffeina ed è buona o cattiva per la salute?

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