Sigaretta elettronica: cos'è e perché fa male

Contenuto
- La sigaretta elettronica fa male?
- Malattia "misteriosa"
- Perché è stato bandito da Anvisa
- La sigaretta elettronica ti aiuta a smettere di fumare?
La sigaretta elettronica, nota anche come sigaretta elettronica, ecigate o semplicemente una sigaretta riscaldata, è un dispositivo a forma di sigaretta convenzionale che non ha bisogno di bruciare per rilasciare nicotina. Questo perché c'è un deposito in cui viene posto un liquido concentrato di nicotina, che viene riscaldato e inalato dalla persona. Questo liquido, oltre alla nicotina, ha anche un prodotto solvente (solitamente glicerina o glicole propilenico) e un aroma chimico.
Questo tipo di sigaretta è stato introdotto sul mercato come una buona opzione per sostituire la sigaretta convenzionale, poiché non ha bisogno di bruciare tabacco per rilasciare nicotina. Pertanto, anche questo tipo di sigaretta non rilascia molte delle sostanze tossiche nelle sigarette convenzionali, che risultano dalla combustione del tabacco.
Tuttavia, sebbene queste fossero le promesse delle sigarette elettroniche, la loro vendita è stata bandita dall'ANVISA nel 2009, con RDC 46/2009, e il suo utilizzo è stato sconsigliato da diversi specialisti della zona, tra cui l'Associazione Medica Brasiliana.

La sigaretta elettronica fa male?
Sebbene molte persone pensino che la sigaretta elettronica abbia meno rischi rispetto alla sigaretta convenzionale, la sigaretta elettronica è dannosa principalmente a causa del rilascio di nicotina. La nicotina è una delle sostanze più coinvolgenti conosciute, quindi le persone che utilizzano qualsiasi tipo di dispositivo che rilascia nicotina, sia elettronico che convenzionale, avranno più difficoltà a smettere, a causa della dipendenza che questa sostanza provoca a livello cerebrale.
Inoltre, la nicotina viene rilasciata nel fumo che viene rilasciato nell'aria, sia dal dispositivo che dall'espirazione dell'utente. Questo fa sì che anche le persone intorno a te inalino la sostanza. Ciò è ancora più grave nel caso delle donne in gravidanza, ad esempio, che, se esposte alla nicotina, aumentano il rischio di malformazioni neurologiche nel feto.
Per quanto riguarda le sostanze rilasciate dalla sigaretta elettronica, e sebbene non abbia molte delle sostanze tossiche rilasciate dalla combustione del tabacco, la sigaretta elettronica rilascia altre sostanze cancerogene. In un documento ufficiale rilasciato dal CDC, è possibile leggere che il riscaldamento del solvente che trasporta la nicotina nella sigaretta elettronica, quando bruciato a oltre 150 ° C, rilascia dieci volte più formaldeide della sigaretta convenzionale, una sostanza con una comprovata azione cancerogena. Altri metalli pesanti sono stati trovati anche nel vapore rilasciato da queste sigarette e possono essere legati al materiale utilizzato per la loro costruzione.
Infine, anche le sostanze chimiche utilizzate per creare il gusto delle sigarette elettroniche non hanno alcuna prova che siano sicure a lungo termine.
Malattia "misteriosa"
Da quando l'uso delle sigarette elettroniche ha iniziato a diventare più popolare, è cresciuto il numero di persone ricoverate negli ospedali negli Stati Uniti, la cui unica relazione comune era l'uso di questo tipo di sigaretta con le essenze. Poiché non è ancora noto cosa sia effettivamente questa malattia e se sia effettivamente correlata all'uso di sigarette elettroniche, questa malattia è stata definita una malattia misteriosa, i principali sintomi associati:
- Mancanza di respiro;
- Tosse;
- Vomito;
- Febbre;
- Stanchezza eccessiva.
Questi sintomi durano diversi giorni e possono lasciare la persona molto debole, richiedendo alla persona di rimanere nel reparto di terapia intensiva per ricevere le cure necessarie.
La causa della misteriosa malattia non è ancora certa, tuttavia si ritiene che i sintomi dell'insufficienza respiratoria siano legati alle sostanze immesse nella sigaretta, che possono essere una conseguenza dell'esposizione a sostanze chimiche.
Perché è stato bandito da Anvisa
Il divieto di Anvisa è stato emesso nel 2009 a causa della mancanza di dati scientifici per dimostrare l'efficienza, l'efficacia e la sicurezza delle sigarette elettroniche, ma questo divieto riguarda solo la vendita, l'importazione o la pubblicità del dispositivo.
Pertanto, e sebbene vi sia un divieto, la sigaretta elettronica può continuare ad essere utilizzata legalmente, purché sia stata acquistata prima del 2009 o al di fuori del Brasile. Tuttavia, diversi regolatori sanitari stanno cercando di vietare definitivamente questo tipo di dispositivo a causa di possibili rischi per la salute.
La sigaretta elettronica ti aiuta a smettere di fumare?
Secondo l'American Thoracic Society, i vari studi condotti sull'azione delle sigarette elettroniche per aiutare a smettere di fumare non hanno mostrato alcun effetto o relazione e, pertanto, le sigarette elettroniche non dovrebbero essere utilizzate allo stesso modo di altri prodotti collaudati per smettere di fumare. , come cerotti o gomme alla nicotina.
Questo perché il cerotto riduce gradualmente la quantità di nicotina che viene rilasciata, aiutando il corpo a uscire dalla dipendenza, mentre la sigaretta rilascia sempre la stessa quantità, oltre a non esserci alcuna regolamentazione per la dose di nicotina che ogni marca mette nei liquidi usati sulla sigaretta. L'OMS supporta anche questa decisione e consiglia l'uso di altre strategie comprovate e sicure per smettere di fumare con successo.
Oltre a tutto ciò, le sigarette elettroniche possono anche contribuire all'aumento della dipendenza da nicotina e tabacco, poiché i sapori del dispositivo si rivolgono a un gruppo più giovane, che può finire per sviluppare la dipendenza e iniziare l'uso del tabacco.