Cerchiaggio uterino: cos'è la chirurgia e come viene eseguita per tenere in braccio il bambino
Contenuto
- Come viene eseguita l'operazione
- Come va il recupero dopo il cerchiaggio
- Segnali di pericolo per tornare dal medico
- Com'è il parto dopo il cerchiaggio
Il cerchiaggio uterino è una procedura eseguita tramite intervento chirurgico, in cui la cervice viene cucita per impedire il parto prima dell'orario previsto, ed è indicato per le donne che hanno un'insufficienza cervicale, che è una dilatazione che può iniziare ancora nel primo o nel secondo trimestre di gravidanza, che può anticipare la nascita o portare ad un aborto.
Questo piccolo intervento chirurgico viene eseguito in ospedale e la donna deve rimanere in ospedale solo per 1 o 2 giorni. La chirurgia viene eseguita per via vaginale e può essere eseguita urgentemente o su base programmata dall'ostetrico.
Il recupero da questo intervento è rapido e la donna di solito può tornare al lavoro in 3-5 giorni e dovrebbe evitare di fare troppi sforzi. La chirurgia di solito ha successo e impedisce un parto prematuro. Ulteriori informazioni sull'insufficienza cervicale.
Come viene eseguita l'operazione
L'intervento è relativamente semplice, dura circa 20 minuti e consiste nel suturare la cervice con alcuni punti. Il cerchiaggio uterino può essere eseguito tra le 12 e le 16 settimane di gestazione, tramite anestesia epidurale, e di solito viene eseguito per via vaginale, tuttavia, in alcuni casi, il medico può decidere di farlo per via laparoscopica.
La procedura è sicura sia per la donna che per il bambino, ma ci sono ancora alcuni rischi, come lo sviluppo di infezione uterina, la rottura delle membrane aminotiche, il sanguinamento vaginale o la lacerazione della cervice, per esempio.
Quando la donna è incinta per la prima volta e scopre che la sua cervice è insufficiente attraverso gli ultrasuoni, il medico può eseguire il cerchiaggio urgente, ma quando la donna ha avuto un'altra gravidanza e ha avuto un'insufficienza uterina, ha avuto un aborto o ha eseguito il conizzazione dell'utero, l'ostetrica può suggerire di eseguire un cerchiaggio uterino programmato, perché c'è un'alta probabilità che debba essere eseguito.
Il cerchiaggio può essere eseguito solo durante la gravidanza e non è indicato per le donne che non hanno ancora avuto una gravidanza, anche se hanno avuto precedenti aborti.
Come va il recupero dopo il cerchiaggio
Dopo il cerchiaggio, il medico può prescrivere antidolorifici e medicinali come l'Utrogestan, per prevenire le contrazioni uterine. Subito dopo, il medico può eseguire un'ecografia per vedere come erano i punti e per verificare se il bambino sta bene e per verificare il successo della procedura.
La donna dovrebbe riposare ed evitare il contatto intimo per i primi giorni. Inoltre, non è consigliabile fare esercizio, sollevare pesi o fare grandi sforzi, almeno per i primi 3 giorni dopo l'intervento.
Segnali di pericolo per tornare dal medico
Segni premonitori come febbre, forte dolore addominale, crampi, sanguinamento vaginale o una secrezione maleodorante possono comparire nei primi giorni e possono indicare un'infezione e, in questi casi, è necessario cercare assistenza medica il prima possibile, perché l'infezione mette a rischio la vita della madre e del bambino.
Com'è il parto dopo il cerchiaggio
Generalmente, il cerchiaggio viene rimosso intorno alla 37 settimane di gravidanza, tuttavia, se la persona sa già che il parto verrà eseguito con taglio cesareo, non è necessario rimuovere il cerchiaggio, in quanto potrebbe essere utile in una gravidanza successiva.
La decisione sul tipo di parto dovrebbe essere discussa tra la donna e il medico, osservando le indicazioni, i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno.