In che modo la caffeina influenza l'ADHD?
Contenuto
- Caffeina e ADHD
- Stimolare il corpo
- Sonno ridotto
- Flusso sanguigno ridotto al cervello
- Usando caffeina per concentrazione
- Uso di caffeina con farmaci ADHD
- Rischi legati all'uso della caffeina
- Ognuno è diverso
Caffeina e ADHD
La caffeina si trova nel caffè, nel tè e nel cioccolato per citarne alcuni, ed è una delle droghe preferite al mondo. Ma che impatto ha sul tuo cervello? La giusta quantità di caffeina può aiutarti a concentrarti, ma troppo potrebbe renderti nervoso, ansioso o irritabile.
Poiché la caffeina è così diffusa, è importante sapere come influenza le persone con ADHD.
Stimolare il corpo
La caffeina è considerata uno stimolante. Stimola il sistema nervoso centrale del corpo e aumenta la produzione cerebrale di un neurochimico noto come dopamina, che controlla la capacità di focalizzare e mantenere la concentrazione. Questa stimolazione può indurre una persona a sentirsi energica e a non sentire gli effetti della fatica così fortemente.
A volte l'effetto può essere negativo, tuttavia.Ad esempio, le persone che hanno difficoltà a dormire possono sperimentare ulteriori disturbi del sonno o insonnia a causa della caffeina.
Sonno ridotto
La privazione del sonno può causare sintomi simili all'ADHD. Questi includono:
- irritabilità
- maggiore dimenticanza
- difficoltà a mettere a fuoco o a rimanere fermi
- difficoltà a controllare le emozioni
La privazione del sonno peggiora questi sintomi nelle persone con ADHD.
Le persone con ADHD dovrebbero usare solo caffeina al mattino ed evitare il consumo di caffè, tè, soda o cioccolato la sera o la sera tardi.
Flusso sanguigno ridotto al cervello
La caffeina è anche un vasocostrittore. Ciò significa che rende i vasi sanguigni più piccoli e riduce il flusso sanguigno. Questo flusso sanguigno ridotto è il motivo per cui la caffeina aiuta a mal di testa. I farmaci anfetaminici usati per trattare l'ADHD riducono anche i vasi sanguigni. La caffeina può avere alcuni effetti simili a quelli dei comuni farmaci ADHD.
Sebbene il motivo esatto non sia noto, la riduzione del flusso sanguigno può aiutare a trattare l'ADHD riducendo l'attività delle regioni del cervello che sono iperattive, consentendo loro di funzionare meglio e cooperare con il resto del cervello.
Usando caffeina per concentrazione
I livelli di dopamina nel cervello devono essere entro un margine molto stretto affinché una persona possa concentrarsi sul proprio lavoro. Ma nell'ADHD, i livelli di dopamina sono troppo bassi. Sostanze chimiche stimolanti come caffeina o anfetamine tendono ad aumentare i livelli di dopamina.
Per la maggior parte delle persone, l'aggiunta di stimolanti spingerà i livelli di dopamina troppo in alto, causando agitazione e ansia. Ma per le persone con ADHD, l'aggiunta di stimolanti può ottenere i livelli giusti. Alcune tazze di caffè durante il giorno possono fare davvero la differenza.
Alcuni studi hanno scoperto che la caffeina può aumentare la concentrazione per le persone con ADHD. Dal momento che è un farmaco stimolante, imita alcuni degli effetti di stimolanti più forti usati per trattare l'ADHD, come i farmaci per l'anfetamina.
Tuttavia, la sola caffeina è meno efficace dei farmaci da prescrizione. Gli adulti possono utilizzare la caffeina in modo sicuro per l'ADHD, ma il consumo di caffeina può effettivamente danneggiare i bambini e gli adolescenti.
Uso di caffeina con farmaci ADHD
Quando si combinano farmaci contenenti caffeina e anfetamine come Adderall (anfetamine e destrosampetetamina), provocano un effetto chiamato sinergia. La sinergia si verifica quando due farmaci hanno meccanismi d'azione additivi, rendendo più potente il loro effetto combinato. La caffeina rende le anfetamine più efficaci, quindi una persona che prende Adderall, ad esempio, probabilmente sentirà un impatto più forte, compresi maggiori effetti collaterali.
Rischi legati all'uso della caffeina
La Mayo Clinic definisce l'uso intenso di caffeina come quattro o più tazze di caffè al giorno, o da 500 a 600 mg. Troppa caffeina può causare:
- insonnia
- battito cardiaco accelerato
- irritabilità
- ansia
- insonnia
- tremori muscolari o tremori
- mal di stomaco
Poiché le combinazioni di farmaci sono molto difficili da controllare, una persona che assume sia anfetamine che caffeina otterrà anche una doppia dose dei loro effetti collaterali. Entrambi i farmaci possono causare ansia, difficoltà a dormire, nausea e dolori di stomaco.
Se avverti ansia o difficoltà a dormire, potresti ingerire troppa caffeina. Assicurati di assumere sempre sia i farmaci che la caffeina con il cibo per controllare i dolori di stomaco. Parli con il medico se la nausea persiste.
Ognuno è diverso
Sebbene la ricerca emergente stia scoprendo che l'ADHD ha una componente genetica, sta anche scoprendo che l'ADHD non è solo una cosa. Piuttosto, le persone con mutazioni in qualsiasi numero di punti della loro genetica potrebbero essere classificate con ADHD. Per i bambini in via di sviluppo, alcune regioni del cervello potrebbero svilupparsi a velocità diverse rispetto alle altre regioni che le regolano. Poiché l'ADHD ha cause diverse, i trattamenti possono influenzare le persone in modo diverso.
Alcune persone scoprono che la caffeina aiuta il loro ADHD, mentre altri scoprono che non offre alcun beneficio o peggiora la concentrazione. Presta attenzione al tuo corpo e lavora con il tuo medico per scoprire cosa è meglio per te.