Tutto sulla disreflessia autonomica (iperreflessia autonomica)
Contenuto
- Cos'è la disreflessia autonomica (AD)?
- Come avviene la disreflessia autonomica nel corpo
- Come funzionano normalmente
- Cosa succede con AD
- Sintomi
- Trigger
- Come viene diagnosticata
- Trattamento
- Prevenzione
- Qual è la prospettiva a lungo termine?
Cos'è la disreflessia autonomica (AD)?
La disreflessia autonomica (AD) è una condizione in cui il tuo sistema nervoso involontario reagisce in modo eccessivo a stimoli esterni o corporei. È anche noto come iperreflessia autonomica. Questa reazione provoca:
- un pericoloso picco della pressione sanguigna
- battito cardiaco lento
- costrizione dei vasi sanguigni periferici
- altri cambiamenti nelle funzioni autonome del tuo corpo
La condizione è più comunemente osservata nelle persone con lesioni del midollo spinale sopra la sesta vertebra toracica, o T6.
Può anche colpire persone con sclerosi multipla, sindrome di Guillain-Barré e alcune lesioni alla testa o al cervello. L'AD può anche essere un effetto collaterale del consumo di farmaci o droghe.
L'AD è una condizione grave che è considerata un'emergenza medica. Può essere pericoloso per la vita e provocare:
- ictus
- emorragia retinica
- arresto cardiaco
- edema polmonare
Come avviene la disreflessia autonomica nel corpo
Per comprendere l'AD, è utile comprendere il sistema nervoso autonomo (ANS). L'ANS è la parte del sistema nervoso responsabile del mantenimento delle funzioni corporee involontarie, come:
- pressione sanguigna
- frequenza cardiaca e respiratoria
- temperatura corporea
- digestione
- metabolismo
- equilibrio di acqua ed elettroliti
- produzione di fluidi corporei
- minzione
- defecazione
- risposta sessuale
Esistono due rami di ANS:
- sistema nervoso autonomo simpatico (SANS)
- sistema nervoso autonomo parasimpatico (PANS)
Come funzionano normalmente
Il SANS e il PANS operano in modi opposti. Ciò mantiene l'equilibrio delle funzioni involontarie nel tuo corpo. In altre parole, se il SANS reagisce in modo eccessivo, il PANS può compensarlo.
Ecco un esempio. Se vedi un orso, il tuo sistema nervoso simpatico potrebbe iniziare una reazione di lotta o fuga. Ciò farebbe battere più forte il tuo cuore, aumentare la pressione sanguigna e i vasi sanguigni si preparerebbero a pompare più sangue.
Ma cosa succede se ti accorgi di esserti sbagliato e che non era un orso? Non avresti bisogno della stimolazione del tuo SANS, quindi il tuo sistema nervoso parasimpatico entrerebbe in azione. I tuoi PANS porterebbero il tuo battito cardiaco e la pressione sanguigna alla normalità.
Cosa succede con AD
L'AD interrompe sia il sistema nervoso simpatico che quello parasimpatico. Ciò significa che il SANS del corpo reagisce in modo eccessivo agli stimoli, come la vescica piena. Inoltre, i PANS non possono fermare efficacemente quella reazione. Potrebbe effettivamente peggiorare le cose.
La parte inferiore del corpo genera ancora molti segnali nervosi dopo una lesione del midollo spinale. Questi segnali comunicano le tue funzioni corporee, come lo stato della vescica, dell'intestino e della digestione. I segnali non possono superare la lesione spinale al cervello.
Tuttavia, i messaggi vanno ancora alle parti del sistema nervoso autonomo simpatico e parasimpatico che operano al di sotto della lesione del midollo spinale.
I segnali possono attivare SANS e PANS, ma il cervello non può rispondere in modo appropriato, quindi non funzionano più in modo efficace come una squadra. Il risultato è che SANS e PANS possono sfuggire al controllo.
La frequenza cardiaca può rallentare radicalmente perché i sensori di pressione situati nelle arterie carotidi o nell'aorta (chiamati barocettori) rispondono alla pressione sanguigna anormalmente alta e inviano un segnale al cervello che la pressione sanguigna è troppo alta.
Sintomi
I sintomi dell'AD possono includere:
- ansia e apprensione
- battito cardiaco irregolare o lento
- congestione nasale
- alta pressione sanguigna con letture sistoliche spesso superiori a 200 mm Hg
- un mal di testa martellante
- arrossamento della pelle
- sudorazione abbondante, in particolare sulla fronte
- vertigini
- vertigini
- confusione
- pupille dilatate
Trigger
I trigger dell'AD nelle persone con lesioni del midollo spinale possono essere qualsiasi cosa che generi segnali nervosi a SANS e PANS, tra cui:
- una vescica dilatata
- un catetere bloccato
- ritenzione urinaria
- un'infezione del tratto urinario
- calcoli alla vescica
- stipsi
- un occlusione intestinale
- emorroidi
- irritazioni della pelle
- piaghe da decubito
- indumenti stretti
Come viene diagnosticata
L'AD richiede una risposta medica immediata, quindi il medico di solito tratterà la condizione sul posto. Il trattamento si basa sui sintomi apparenti, nonché sulle letture del polso e della pressione sanguigna.
Una volta passata l'emergenza immediata, il medico probabilmente vorrà eseguire un esame approfondito ed eseguire test diagnostici. Questi test possono aiutare il medico a determinare la causa esatta ed escludere altre possibili cause.
Trattamento
L'obiettivo del trattamento di emergenza è abbassare la pressione sanguigna ed eliminare gli stimoli che innescano la reazione. Le misure di emergenza possono includere:
- portandoti in posizione seduta per far fluire il sangue ai tuoi piedi
- rimuovere vestiti e calzini stretti
- verificare la presenza di un catetere bloccato
- drenare una vescica distesa con un catetere
- rimuovere qualsiasi altro potenziale fattore scatenante, come correnti d'aria che soffia su di te o oggetti che toccano la tua pelle
- trattandoti per l'occlusione fecale
- somministrare vasodilatatori o altri farmaci per tenere sotto controllo la pressione sanguigna
Prevenzione
Il trattamento e la prevenzione a lungo termine dovrebbero identificare e affrontare i problemi sottostanti che scatenano l'AD. Un piano di trattamento a lungo termine potrebbe includere:
- cambiamenti nei farmaci o nella dieta per migliorare l'eliminazione
- migliore gestione dei cateteri urinari
- farmaci per l'ipertensione
- farmaci o un pacemaker per stabilizzare il battito cardiaco
- autogestione per evitare trigger
Qual è la prospettiva a lungo termine?
Le prospettive sono più incerte se la tua condizione è dovuta a situazioni difficili da controllare o cause sconosciute. Episodi ripetuti di picchi o cali incontrollati della pressione sanguigna possono provocare ictus o arresto cardiaco.
Collabora con il tuo medico per identificare i fattori scatenanti e adottare misure precauzionali.
Se riesci a gestire i trigger per l'AD, le prospettive sono buone.