Artrite reattiva: cos'è, trattamento, sintomi e cause
Contenuto
- Cause dell'artrite reattiva
- Sintomi dell'artrite reattiva
- Diagnosi di artrite reattiva
- Come viene eseguito il trattamento
- Rimedi per l'artrite reattiva
- Fisioterapia per l'artrite reattiva
L'artrite reattiva, precedentemente nota anche come sindrome di Reiter, è una malattia infiammatoria che si sviluppa subito dopo o durante un'infezione batterica, di solito o gastrointestinale. A causa del fatto che accade come conseguenza di un'infezione, questo tipo di artrite è chiamato reattivo.
L'artrite reattiva è composta dalla triade clinica: artrite post-infettiva, uretrite e congiuntivite. Questa malattia è più comune nei giovani adulti con una storia di infezione nelle ultime 4 settimane.
Nella maggior parte dei casi, le persone con diagnosi di artrite reattiva migliorano dopo pochi mesi senza bisogno di cure, tuttavia ci sono possibilità che accada di nuovo. Il trattamento per questo tipo di artrite è stabilito dal medico di base o dal reumatologo in base ai sintomi presentati dal paziente e alla causa della malattia, e può essere consigliato l'uso di antinfiammatori, analgesici, corticosteroidi o antibiotici.
Cause dell'artrite reattiva
L'artrite reattiva di solito si manifesta a seguito di un'infezione batterica urogenitale o intestinale. In caso di infezione urogenitale, può essere dovuta a malattie a trasmissione sessuale, come ad esempio la clamidia, che è causata dai batteri Chlamydia trachomatis. Quando a causa di infezioni intestinali, potrebbe essere dovuto a infezione da Campylobacter sp, Shigella sp o Salmonella sp, per esempio.
Queste infezioni possono verificarsi a causa di un contatto intimo non protetto, nel caso di infezioni a trasmissione sessuale (IST), essendo associate a uretrite o cervicite, che possono essere asintomatiche, sebbene nella maggior parte dei casi provochi dolore e bruciore nelle urine, uretrali o vaginali scarico, oa causa di intossicazione alimentare, in caso di infezioni batteriche intestinali. Inoltre, l'artrite reattiva può essere causata da un'infezione virale. Ci sono anche segnalazioni di artrite reattiva dopo l'immunoterapia per il cancro della vescica.
Sintomi dell'artrite reattiva
L'artrite reattiva è caratterizzata da una triade di sintomi (artrite, uretrite e congiuntivite), cioè la malattia mostra segni di infezione, infiammazione delle articolazioni e problemi agli occhi. Pertanto, i principali segni e sintomi legati all'artrite reattiva sono:
Sintomi di infezione:
- Poliuria, che è la produzione di grandi quantità di urina durante il giorno;
- Dolore e bruciore durante la minzione;
- Presenza di sangue nelle urine;
- Urgente desiderio di urinare;
- Segni e sintomi correlati alla prostatite negli uomini, come difficoltà a mantenere l'erezione, dolore durante l'eiaculazione e presenza di sangue nello sperma;
- Segni e sintomi correlati a cervicite, salpingite o vulvovaginite nelle donne.
- Sintomi articolari, che può variare da una monoartrite transitoria a poliartrite, cioè può esserci il coinvolgimento di una o più articolazioni:
- Dolori articolari;
- Difficoltà a muovere l'articolazione colpita;
- Dolore alla schiena;
- Gonfiore alle articolazioni;
- Infiammazione dei tendini e dei legamenti associati all'articolazione.
- Sintomi agli occhi:
- Rossore agli occhi;
- Lacrimazione eccessiva;
- Dolore o bruciore alle ossa;
- Rigonfiamento;
- Occhi ardenti;
- Maggiore sensibilità alla luce, chiamata fotofobia.
Inoltre, possono comparire anche altri sintomi più generali, come stanchezza eccessiva, mal di schiena, febbre superiore a 38 ° C, perdita di peso, mughetto, dolore addominale o diarrea, per esempio. Quando compaiono questi sintomi, si consiglia di consultare un medico di base per valutare il problema e indicare la necessità di consultare un reumatologo per iniziare il trattamento appropriato.
Diagnosi di artrite reattiva
La diagnosi di artrite reattiva è fondamentalmente clinica, in cui il medico valuta se ci sono segni e sintomi caratteristici della triade, ovvero la presenza di segni e sintomi legati a infezioni, infiammazioni delle articolazioni e problemi agli occhi.
Inoltre, il medico può richiedere che venga eseguito un test genetico per identificare l'HLA-B27, che può essere considerato un marker positivo nei pazienti con artrite reattiva. In isolamento, HLA-B27 ha scarso valore diagnostico e non è indicato nella cura di routine di questi pazienti.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per l'artrite reattiva viene effettuato in base ai sintomi presentati dalla persona e alla causa della malattia, essendo solitamente indicato dal reumatologo l'uso di rimedi antinfiammatori e analgesici, come il Paracetamolo o l'Ibuprofene. In alcuni casi, può essere consigliato anche l'uso di corticosteroidi, come il prednisolone, per ridurre l'infiammazione in varie parti del corpo e alleviare i sintomi.
Il reumatologo può anche indicare l'uso di antibiotici, se l'artrite reattiva è causata da un'infezione batterica e l'organismo non è in grado di eliminare i batteri, tuttavia l'uso di antibiotici non ha alcun impatto per quanto riguarda lo sviluppo della malattia. Inoltre, nel caso in cui le articolazioni siano interessate, può essere indicata anche la fisioterapia, che viene eseguita con esercizi che aiutano a recuperare il movimento degli arti e ad alleviare il dolore.
Tuttavia, non è sempre possibile alleviare completamente tutti i sintomi dell'artrite reattiva, sviluppando una condizione cronica che fa sì che i sintomi si ripresentino per alcune settimane.
Rimedi per l'artrite reattiva
Nella maggior parte dei casi di artrite reattiva, il medico raccomanda l'uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) per alleviare i sintomi e l'uso di ibuprofene o diclofenac può essere raccomandato per ridurre il dolore e facilitare il movimento articolare. Nel caso in cui l'uso di FANS non sia sufficiente, l'uso di altri farmaci, come:
- Corticosteroidi, come il prednisolone o il betametasone, per diminuire i sintomi dell'infiammazione quando i farmaci antinfiammatori non sono sufficienti;
- Antibiotici, che varia a seconda dell'agente infettivo responsabile dell'infezione e del profilo di sensibilità del microrganismo.
Il trattamento dell'artrite reattiva di solito dura circa 6 mesi, ma in alcuni casi può raggiungere 1 anno a seconda della gravità dei sintomi e della risposta della persona al trattamento.
Fisioterapia per l'artrite reattiva
Il trattamento di terapia fisica è importante nel trattamento di questo tipo di artrite per evitare l'irrigidimento dell'articolazione. Pertanto, la terapia fisica indica ed esegue alcuni esercizi per alleviare i sintomi articolari, aumentare il raggio di movimento e prevenire le deformazioni che possono verificarsi a seguito della malattia.
Guarda il seguente video per alcuni esercizi per l'artrite: