Allergia all'acqua: principali sintomi e come trattarla
Contenuto
- Principali sintomi
- Come confermare la diagnosi
- Come trattare l'allergia
- Attenzione a evitare l'allergia
- Perché si verifica l'allergia
L'allergia all'acqua, nota scientificamente come orticaria acquagenica, è una malattia rara in cui la pelle sviluppa macchie rosse e irritate subito dopo il contatto della pelle con l'acqua, indipendentemente dalla sua temperatura o composizione. Pertanto, le persone con questa condizione di solito hanno allergie a qualsiasi tipo di acqua, che si tratti di mare, piscina, sudore, calda, fredda o anche filtrata per bere, ad esempio.
Generalmente questo tipo di allergia è più comune nelle donne, ma può verificarsi anche negli uomini ei primi sintomi compaiono solitamente nell'adolescenza.
Poiché la causa di questa malattia non è ancora nota, non esiste nemmeno un trattamento per curarla. Tuttavia, il dermatologo può consigliare l'uso di alcune tecniche, come l'esposizione ai raggi UV o l'assunzione di antistaminici per alleviare il disagio.
Principali sintomi
I sintomi più comuni di un'allergia all'acqua includono:
- Macchie rosse sulla pelle che compaiono dopo il contatto con l'acqua;
- Sensazione di prurito o bruciore sulla pelle;
- Macchie gonfie sulla pelle senza arrossamenti.
Questi segni di solito compaiono in punti vicino alla testa, come il collo, le braccia o il petto, ma possono anche diffondersi in tutto il corpo, a seconda della regione che è stata a contatto con l'acqua. Queste macchie tendono a scomparire circa 30-60 minuti dopo aver rimosso il contatto con l'acqua.
In situazioni più gravi, questo tipo di allergia può anche causare uno shock anafilattico con sintomi come mancanza di respiro, respiro sibilante durante la respirazione, sensazione di palla in gola o gonfiore del viso, per esempio. In questi casi, dovresti andare immediatamente in ospedale per iniziare il trattamento ed evitare di rimanere senza aria. Scopri di più su cos'è lo shock anafilattico e cosa fare.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di allergia all'acqua deve essere sempre fatta da un dermatologo in quanto è necessario studiare l'intera storia clinica, nonché la tipologia dei sintomi.
Tuttavia, esiste un test che può essere eseguito dal medico per identificare se la causa delle macchie è davvero l'acqua. In questo test, il dermatologo immerge una garza in acqua a 35ºC e la posiziona su una zona del torace. Dopo 15 minuti, valutare se sono apparse macchie sul sito e, in caso affermativo, valutare il tipo di macchia ei sintomi coinvolti, per arrivare alla diagnosi corretta.
Come trattare l'allergia
Sebbene non esista una cura per l'allergia all'acqua, esistono alcune forme di trattamento che possono essere indicate dal dermatologo per alleviare il disagio:
- Antistaminici, come la cetirizina o l'idrossizina: diminuiscono i livelli di istamina nell'organismo, che è la sostanza responsabile della comparsa dei sintomi di allergia e, quindi, può essere utilizzata dopo il contatto con l'acqua per alleviare il disagio;
- Anticolinergici, come la scopolamina: sembrano anche ridurre i sintomi se usati prima dell'esposizione;
- Creme o oli barriera: più adatto a persone che praticano attività fisica o che necessitano di entrare in contatto con l'acqua, da applicare prima dell'esposizione alleviando il fastidio.
Nei casi più gravi, in cui si manifestano solitamente i sintomi di shock anafilattico, il medico può prescrivere anche una penna adrenalinica, che deve essere sempre portata in borsa per poter essere utilizzata in situazioni di emergenza.
Attenzione a evitare l'allergia
Il modo migliore per prevenire la comparsa di sintomi di allergia è evitare il contatto della pelle con l'acqua, tuttavia ciò non è sempre possibile, soprattutto quando è necessario fare il bagno o bere acqua.
Quindi, alcune tecniche che possono aiutare includono:
- Non fare il bagno in mare o in piscina;
- Fai solo 1 o 2 bagni a settimana, per meno di 1 minuto;
- Evita l'esercizio fisico intenso che causa molto sudore;
- Bere acqua con una cannuccia per evitare il contatto dell'acqua con le labbra.
Inoltre, l'applicazione di creme per pelli extra secche, come Nivea o Vasenol, così come olio di mandorle dolci o vaselina può anche aiutare ad alleviare i sintomi, poiché creano una barriera tra la pelle e l'acqua, specialmente durante i periodi di pioggia o quando lo è. difficile evitare il contatto accidentale con l'acqua.
Perché si verifica l'allergia
Non esiste ancora una causa precisa per l'emergere di allergia all'acqua, tuttavia, gli scienziati sottolineano 2 possibili teorie. La prima è che l'allergia è in realtà provocata da sostanze che si dissolvono in acqua e finiscono per entrare nell'organismo attraverso i pori provocando una risposta esagerata da parte del sistema immunitario.
Tuttavia, l'altra teoria afferma che l'allergia insorge perché, nelle persone colpite, il contatto delle molecole d'acqua con la pelle crea una sostanza tossica che porta alla comparsa di macchie.
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