Amniocentesi - serie—Procedura, parte 2
Contenuto
- Vai alla diapositiva 1 di 4
- Vai alla diapositiva 2 di 4
- Vai alla diapositiva 3 di 4
- Vai alla diapositiva 4 di 4
Panoramica
Il medico estrae quindi circa quattro cucchiaini di liquido amniotico. Questo fluido contiene cellule fetali che un tecnico coltiva in laboratorio e analizza. I risultati dei test sono generalmente disponibili in due o tre settimane.
I medici raccomandano di riposare ed evitare sforzi fisici (come il sollevamento) dopo l'amniocentesi. Se si verificano complicazioni dopo la procedura, inclusi crampi addominali, perdita di liquidi, sanguinamento vaginale o segni di infezione, chiamare immediatamente il medico.
C'è tra lo 0,25% e lo 0,50% di rischio di aborto spontaneo e un rischio molto leggero di infezione uterina (meno dello 0,001%) dopo l'amniocentesi. In mani esperte e sotto guida ecografica, il tasso di aborto spontaneo può essere anche inferiore.
Nella maggior parte dei casi, i risultati del test saranno disponibili entro due settimane. Il medico ti spiegherà i risultati e, se viene diagnosticato un problema, ti fornirà informazioni sull'interruzione della gravidanza o sul modo migliore per prendersi cura del bambino dopo la nascita.
- Test prenatale