Yoga per il morbo di Parkinson: 10 pose da provare, perché funziona e altro ancora
Contenuto
- 1. Posizione di montagna
- 2. Saluto al rialzo
- 3. Piegamento in avanti in piedi
- 4. Guerriero II
- 5. Posizione dell'albero
- 6. Locust Pose
- 7. Posizione del bambino
- 8. Reclining Bound Angle
- 9. Legs-Up-the-Wall
- 10. Posizione del cadavere
- Funziona davvero?
- La linea di fondo
Perché è vantaggioso
Se hai il morbo di Parkinson, potresti scoprire che praticare yoga non si limita a promuovere il rilassamento e ti aiuta a dormire bene la notte. Può aiutarti a familiarizzare con il tuo corpo e le sue capacità.
Ad esempio, alcune pose mirano a gruppi muscolari specifici, che puoi utilizzare a tuo vantaggio per aiutare a controllare i tremori. Puoi anche usare la tua pratica per aumentare la tua mobilità, flessibilità e forza.
Continua a leggere per scoprire come queste mosse possono aiutarti a migliorare la tua qualità generale della vita. Ricorda che tu e la tua pratica cambierete ogni giorno. Lasciar andare le tue aspettative ti aiuterà a essere presente in ogni momento.
1. Posizione di montagna
Questa posizione eretta può aiutare a migliorare l'equilibrio e la postura. Aiuta a rafforzare le cosce, le ginocchia e le caviglie. Può anche aiutare ad alleviare il dolore sciatico.
Muscoli lavorati:
- quadricipiti
- obliqui
- retto dell'addome
- trasverso dell'addome
Per farlo:
- Stai con gli alluci che si toccano ei talloni leggermente divaricati.
- Lascia che le tue braccia penzolino lungo i fianchi. I palmi delle mani dovrebbero essere rivolti in avanti.
- Sentiti libero di regolare la larghezza dei tuoi piedi e la posizione delle braccia per sostenere il tuo equilibrio.
- Coinvolgi i muscoli della coscia e piega leggermente le ginocchia. Dovresti comunque stare in piedi: questa curva serve ad attivare i muscoli della coscia e ti impedisce di bloccare le ginocchia.
- Senti una linea di energia che scorre dalle caviglie fino alla sommità della testa.
- Rilassa le spalle e apri il centro del cuore.
- Puoi stare fermo o spostare il peso avanti e indietro e da un lato all'altro.
- Mantieni questa posizione per un massimo di 1 minuto.
2. Saluto al rialzo
Questa è un'altra posa in piedi che può aiutarti a migliorare la postura e l'equilibrio. Allunga le spalle e le ascelle, alleviando il mal di schiena.
Muscoli lavorati:
- retto e trasverso dell'addome
- obliqui
- bicipite
- muscolo dentato anteriore
Potresti trovare più facile passare a Saluto verso l'alto da Mountain Pose.
Per farlo:
- Da Mountain Pose, solleva le braccia sopra la testa.
- Allunga le braccia sopra le spalle.
- Se la tua flessibilità lo consente, unisci i palmi delle mani per formare una posizione di preghiera in alto.
- Rilassa le spalle mentre raggiungi il soffitto con le dita.
- Senti una linea di energia che scorre dalle caviglie attraverso la colonna vertebrale e fuori dalla sommità della testa.
- Rilassa la parte posteriore del collo. Se ti sta bene, alza lo sguardo verso i pollici.
- Allunga la colonna vertebrale mentre pieghi il coccige in basso e in basso.
- Respirare profondamente in questa posizione per un massimo di 1 minuto.
3. Piegamento in avanti in piedi
Questa postura rilassante aiuta a rafforzare le gambe, le ginocchia e i fianchi. A causa della sua natura meditativa, si ritiene che questa posa aiuti anche ad alleviare lo stress e l'ansia.
Muscoli lavorati:
- muscoli spinali
- piriformis
- tendini del ginocchio
- gastrocnemio
- gracilis
Per farlo:
- Stai con i piedi direttamente sotto i fianchi.
- Con le mani sui fianchi, cerniera alle articolazioni delle anche per piegarti in avanti.
- Allunga la colonna vertebrale mentre ti pieghi in avanti.
- Abbassa le mani in una posizione comoda.
- Se necessario, piega leggermente le ginocchia.
- Concentrati sul rilascio della tensione nella parte bassa della schiena e nei fianchi.
- Infila il mento nel petto e lascia che la testa cada pesantemente verso il pavimento.
- Rimani in questa posizione fino a 1 minuto.
- Per rilasciare la posizione, porta le mani sui fianchi, allunga il busto e rialzati in piedi.
4. Guerriero II
Questa è una classica posa in piedi. Aiuta a rafforzare le gambe e le caviglie aumentando la resistenza. È un ottimo modo per allungare il petto, le spalle e l'inguine.
Muscoli lavorati:
- quadricipiti
- adduttori della coscia
- deltoidi
- gluteo medio
- retto e trasverso dell'addome
Potresti trovare più facile passare a Warrior II da Mountain Pose.
Per farlo:
- Da Mountain Pose, porta indietro il piede sinistro con le dita dei piedi rivolte verso l'esterno leggermente angolate.
- Tieni il piede destro rivolto in avanti.
- Solleva le braccia in modo che siano parallele al pavimento, con i palmi rivolti verso il basso.
- Piega lentamente il ginocchio destro in avanti.
- Assicurati che il ginocchio non si estenda oltre la caviglia. Una linea retta dovrebbe andare dalla caviglia al ginocchio.
- Premi saldamente su entrambi i piedi mentre allunghi la colonna vertebrale ed estendi la tua energia attraverso la punta delle dita anteriore e posteriore.
- Tieni lo sguardo fisso sulla punta delle dita anteriori.
- Mantieni questa posizione per un massimo di 30 secondi.
- Ripeti sul lato opposto.
5. Posizione dell'albero
Questa è una classica posa in equilibrio. Aiuta a rafforzare le caviglie, le gambe e la colonna vertebrale mentre si allungano le cosce, il petto e le spalle. Questo può aiutarti a migliorare il tuo equilibrio alleviando anche il dolore sciatico.
Muscoli lavorati:
- retto e trasverso dell'addome
- adduttore lungo
- iliaco
- quadricipiti
- tendini del ginocchio
Per farlo:
- Stare vicino a una sedia o a un muro per mantenere l'equilibrio e il sostegno.
- Inizia a sostenere il peso con il piede sinistro.
- Porta il piede destro alla caviglia, al polpaccio o alla coscia destra.
- Evita di premere il piede contro il ginocchio.
- Porta le braccia ai fianchi, in posa di preghiera davanti al petto o estese sopra la testa.
- Sentiti libero di portare le mani al tuo supporto per un maggiore equilibrio.
- Tieni lo sguardo concentrato su un punto del pavimento davanti a te.
- Rimani in questa posizione fino a 1 minuto.
- Ripeti sul lato opposto.
6. Locust Pose
Questo delicato piegamento all'indietro può aiutare a rafforzare la parte superiore del corpo, la colonna vertebrale e le cosce. Stimola gli organi addominali, che possono aiutare ad alleviare l'indigestione, la flatulenza e la stitichezza.
Muscoli lavorati:
- trapezio
- erector spinae
- grande gluteo
- tricipiti
Per farlo:
- Sdraiati sulla pancia con le braccia lungo il corpo e i palmi rivolti verso l'alto.
- Porta gli alluci insieme ai talloni leggermente scoperti.
- Appoggia delicatamente la fronte sul pavimento.
- Solleva la testa, il petto e le braccia parzialmente o completamente.
- Puoi sollevare le gambe se è comodo.
- Riposa sulle costole inferiori, sullo stomaco e sul bacino.
- Senti una linea di energia che esce dalla punta delle dita.
- Tieni lo sguardo in avanti o leggermente in alto.
- Mantieni questa posizione per un massimo di 1 minuto.
- Dopo aver ripreso fiato e riposato, puoi ripetere la posa una o due volte.
7. Posizione del bambino
Questa curva in avanti riparatrice è un'ottima posa a riposo. Allunga delicatamente i fianchi, le cosce e le caviglie per alleviare la tensione e il dolore alla schiena. Aiuta anche a calmare la mente, alleviando lo stress e la fatica.
Muscoli lavorati:
- estensori spinali
- tendini del ginocchio
- tibiale anteriore
- trapezio
Per farlo:
- Siediti sui talloni con le ginocchia unite o leggermente divaricate.
- Puoi posizionare un cuscino sotto il sedere per il supporto.
- Muovi le mani davanti a te mentre fai perno sui fianchi per piegarti in avanti.
- Tieni le braccia distese davanti a te o porta le braccia lungo il corpo.
- Appoggia la fronte sul pavimento.
- Consenti al petto di cadere pesantemente sulle ginocchia mentre respiri profondamente.
- Nota ogni tensione che stai trattenendo nel tuo corpo e concentrati sul rilascio di questa tensione.
- Rilassati in questa posizione per un massimo di 5 minuti.
8. Reclining Bound Angle
Questo apriscatole riparatore allunga e aumenta la flessibilità nella parte interna delle cosce, nell'inguine e nelle ginocchia. Stimola anche gli organi addominali e il cuore, che possono aiutare a migliorare la circolazione.
Muscoli lavorati:
- adduttori
- muscoli dell'inguine
- muscoli pelvici
- psoas
Per farlo:
- Sdraiati sulla schiena e porta le piante dei piedi insieme con le ginocchia larghe.
- Allinea il tuo corpo in modo che colonna vertebrale, collo e testa siano su una linea.
- Puoi posizionare un asciugamano o un cuscino piegato sotto le ginocchia, le spalle e i piedi per supporto.
- Lascia che le tue braccia si rilassino in qualsiasi posizione comoda.
- Allontana i piedi dai fianchi per ridurre l'intensità della posa.
- Rilassa l'area intorno ai fianchi e alle cosce.
- Concentrati sul rilascio di qualsiasi rigidità e tensione in quest'area.
- Rimani in questa posizione fino a 10 minuti.
9. Legs-Up-the-Wall
Questa inversione riparativa allunga e aumenta la flessibilità nella parte posteriore del collo, nella parte anteriore del busto e nelle gambe posteriori. Può aiutare ad alleviare un lieve mal di schiena e anche a favorire la digestione.
Muscoli lavorati:
- tendini del ginocchio
- collo
- busto anteriore
- parte bassa della schiena
- muscoli pelvici
Per farlo:
- Siediti sul pavimento con la spalla destra rivolta verso un muro.
- Sdraiati sulla schiena mentre fai oscillare le gambe lungo il muro. Il tuo corpo dovrebbe formare un angolo di 90 gradi contro il muro.
- Se puoi, tieni le ossa sedute vicino al muro.
- Puoi posizionare una coperta piegata sotto i fianchi per supporto.
- Tieni la colonna vertebrale e il collo in una linea.
- Consentire alle braccia di riposare in qualsiasi posizione comoda.
- Respirate profondamente e lasciate che il vostro corpo si rilassi.
- Concentrati sul rilascio di qualsiasi tensione che stai trattenendo nel tuo corpo.
- Rimani in questa posizione fino a 15 minuti.
10. Posizione del cadavere
Questa posa riparatrice viene solitamente eseguita alla fine di una pratica per alleviare lo stress o la tensione persistenti. Può anche aiutare ad alleviare mal di testa, stanchezza e insonnia.
Per farlo:
- Sdraiati sulla schiena. Le braccia dovrebbero riposare lungo il corpo con i palmi rivolti verso l'alto.
- Posizionati in modo che i tuoi piedi siano un po 'più larghi dei fianchi. Lascia che le dita dei piedi si allarghino di lato.
- Regola il tuo corpo in modo che colonna vertebrale, collo e testa siano su una linea.
- Lascia che il tuo corpo si rilassi completamente mentre rilasci la tensione. Concentrarsi sul respiro può aiutarti a calmare la mente.
- Rimani in questa posizione per 10-20 minuti.
Funziona davvero?
Ricerche e prove aneddotiche supportano la pratica dello yoga per gestire il morbo di Parkinson per alcune persone. Discuti la possibilità di praticare yoga con il tuo medico e un potenziale insegnante di yoga per vedere se potrebbe aiutarti.
I risultati di una revisione del 2013 hanno rilevato che la pratica dello yoga ha contribuito a migliorare la mobilità funzionale, l'equilibrio e la forza degli arti inferiori nelle persone con malattia di Parkinson. Oltre a migliorare l'equilibrio, la flessibilità e la postura, i partecipanti hanno sperimentato un aumento dell'umore e una migliore qualità del sonno.
I ricercatori di un hanno scoperto che le persone allo stadio 1 o 2 della malattia di Parkinson hanno mostrato miglioramenti nei sintomi quando praticavano yoga due volte a settimana. Lo studio ha osservato 13 persone nel corso di 12 settimane. Hanno scoperto che lo yoga aiutava a ridurre la pressione sanguigna e i tremori dei partecipanti, migliorando al contempo la capacità polmonare.
Sebbene questi risultati siano promettenti, sono necessari ulteriori studi per espandere questi risultati.
La linea di fondo
La pratica dello yoga può essere utile nella gestione del morbo di Parkinson, ma parlane con il tuo medico prima di iniziare qualsiasi programma. Possono guidarti attraverso qualsiasi preoccupazione tu possa avere e offrire indicazioni su come stabilire e mantenere uno stile di vita sano.
Trova un insegnante di yoga che possa creare un corso o una pratica per soddisfare le tue esigenze. Questo può essere su base individuale o di gruppo.
Puoi stabilire una pratica a casa con un minimo di 10 minuti al giorno. Puoi utilizzare libri, articoli e lezioni online guidate per supportare il tuo processo. Segui il tuo ritmo e fai ciò che ti senti meglio. Essere gentile con te stesso è la chiave.