Vitamina E: a cosa serve e quando assumere l'integratore
Contenuto
- Cosa serve
- 1. Migliora il sistema immunitario
- 2. Migliora la salute della pelle e dei capelli
- 3. Prevenire le malattie neurologiche
- 4. Prevenire le malattie cardiovascolari
- 5. Combatti l'infertilità
- 6. Migliora la resistenza e la forza muscolare
- 7. Aiuto nel trattamento del fegato grasso
- Quali alimenti sono ricchi di vitamina E.
- Quando usare gli integratori di vitamina E.
- Quanta vitamina E è consigliata?
- Quante capsule si consiglia di prendere?
- A che ora dovrebbe essere assunto il supplemento?
- Quanto tempo dovrebbe essere impiegato?
- Chi dovrebbe evitare l'integrazione?
- Carenza di vitamina E.
La vitamina E è una vitamina liposolubile essenziale per il funzionamento dell'organismo grazie alla sua azione antiossidante e proprietà antinfiammatorie, che aiutano a migliorare il sistema immunitario, la pelle e i capelli, oltre a prevenire malattie come l'aterosclerosi e l'Alzheimer.
Questa vitamina può essere ottenuta attraverso il cibo, trovandosi principalmente negli oli vegetali e nelle noci. Può anche essere ottenuto sotto forma di integratori alimentari presso farmacie, negozi di alimenti naturali o negozi online e deve essere consumato sotto la guida del medico o del nutrizionista.
Cosa serve
La funzione principale della vitamina E nel corpo è quella di prevenire i danni causati dai radicali liberi nelle cellule, avendo così diversi benefici per la salute:
1. Migliora il sistema immunitario
Un adeguato apporto di vitamina E, soprattutto nelle persone anziane, aiuta a migliorare il sistema immunitario, poiché i radicali liberi possono compromettere la normale risposta del corpo ai patogeni.
Inoltre, alcuni studi indicano che l'integrazione con vitamina E aumenta la resistenza alle infezioni, incluso il virus influenzale.
2. Migliora la salute della pelle e dei capelli
La vitamina E promuove l'integrità della pelle e mantiene le pareti cellulari, aumentando la compattezza. Pertanto, potrebbe prevenire l'invecchiamento precoce e la comparsa delle rughe, migliorare la guarigione e alcune condizioni della pelle, come ad esempio la dermatite atopica. Inoltre, la vitamina D può prevenire i danni causati dai raggi UV sulla pelle.
Inoltre, questa vitamina favorisce anche la salute dei capelli, poiché si prende cura dell'integrità delle fibre e apparentemente migliora la circolazione sanguigna al cuoio capelluto, facendolo crescere sano e lucido. Alcuni studi indicano che le persone con alopecia hanno bassi livelli di vitamina E e, quindi, il consumo di questa vitamina potrebbe avere dei benefici in questi casi.
3. Prevenire le malattie neurologiche
La carenza di vitamina E è correlata ai cambiamenti nel sistema nervoso centrale. Pertanto, alcuni studi cercano di includere integratori di questa vitamina per prevenire e / o curare malattie come il Parkinson, l'Alzheimer e la sindrome di Down.
Nel caso dell'Alzheimer, è stato riscontrato che la vitamina E può influenzare i processi neurodegenerativi associati a questa condizione. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per verificare questa relazione, poiché i risultati trovati sono contraddittori.
4. Prevenire le malattie cardiovascolari
Il consumo di vitamina E può diminuire la morbilità e la mortalità causate da malattie cardiovascolari. Secondo alcune indagini, l'assunzione di antiossidanti come la vitamina E può diminuire lo stress ossidativo e l'infiammazione nel corpo, fattori associati alla comparsa di questo tipo di malattia.
Inoltre, la vitamina E aiuta a controllare e mantenere i livelli di colesterolo nel sangue, oltre a diminuire l'aggregazione piastrinica e, a sua volta, il rischio di trombosi.
5. Combatti l'infertilità
Il consumo di vitamina E può aiutare a migliorare la qualità dello sperma aumentando la motilità degli spermatozoi negli uomini. Nel caso delle donne, gli studi non sono conclusivi.
6. Migliora la resistenza e la forza muscolare
L'integrazione con la vitamina E antiossidante può fornire effetti benefici contro i danni ai tessuti ossidativi indotti dall'esercizio, che potrebbero aumentare la resistenza e la forza muscolare, nonché accelerare il recupero dopo l'allenamento.
7. Aiuto nel trattamento del fegato grasso
A causa della sua azione antiossidante e antinfiammatoria, l'integrazione di alte dosi di vitamina E nelle persone con steatosi epatica non alcolica apparentemente aiuta a diminuire i livelli degli enzimi epatici circolanti nel sangue e alcuni altri fattori indicativi di danno epatico, come la diminuzione accumulo di grasso nel fegato e fibrosi.
Quali alimenti sono ricchi di vitamina E.
Gli alimenti ricchi di vitamina E sono principalmente oli vegetali, come l'olio di girasole e l'olio d'oliva; frutta secca, come nocciole, mandorle o arachidi; e frutta, come avocado e papaia, per esempio.
Dai un'occhiata a un elenco più completo di alimenti ricchi di vitamina E.
Quando usare gli integratori di vitamina E.
L'integrazione di vitamina E può essere indicata dal medico o nutrizionista in alcune situazioni, come ad esempio:
- Persone con malassorbimento di grassi, come può accadere dopo chirurgia bariatrica, sindrome dell'intestino irritabile o pancreatite cronica, per esempio;
- Cambiamenti genetici negli enzimi alfa-TTP o nell'apolipoproteina B, che causano una grave carenza di questa vitamina;
- Nei neonati prematuri, poiché la carenza di vitamina E può causare retinopatia dell'anemia prematura ed emolitica;
- In caso di colesterolo alto per migliorare la circolazione sanguigna;
- Coppie con problemi di fertilità;
- Nelle persone anziane per combattere i radicali liberi e migliorare il sistema immunitario.
Inoltre, l'integratore può essere indicato anche dai dermatologi per mantenere la salute di pelle e capelli.
Quanta vitamina E è consigliata?
Per mantenere livelli adeguati di vitamina E nel corpo, si consiglia il consumo di 15 mg al giorno. In caso di consumo di vitamina E come integratore giornaliero come parte di un multivitaminico, la raccomandazione è di un massimo di 150 mg.
Nel caso degli anziani, per migliorare l'immunità, possono essere raccomandati da 50 a 200 mg di vitamina E al giorno come supplemento. Si consiglia comunque che il suo utilizzo sia guidato dal medico o dal nutrizionista, che può meglio adattare le dosi in base alle esigenze di ogni persona.
In caso di neonati prematuri, il pediatra può suggerire la somministrazione tra 10 e 15 mg di vitamina E al giorno.
Quante capsule si consiglia di prendere?
In genere si consiglia di utilizzare 1 capsula da 180 mg (400 UI) al giorno. Tuttavia, la dose giornaliera dipende dallo scopo per cui viene indicato l'integratore e dovresti chiedere il parere di un medico.
A che ora dovrebbe essere assunto il supplemento?
Non c'è un momento specifico per consumare l'integratore di vitamina E, tuttavia, l'ideale è farlo durante un pasto più pesante, come il pranzo o la cena, per aiutare ad assorbire la vitamina.
Quanto tempo dovrebbe essere impiegato?
Non esiste un periodo di tempo definito per l'assunzione dell'integratore di vitamina E, tuttavia l'ideale è utilizzare l'integratore sotto la guida di un medico, in modo da indicare la dose e il tempo di trattamento appropriati, in base agli obiettivi di ogni persona.
Chi dovrebbe evitare l'integrazione?
Gli integratori di vitamina E dovrebbero essere evitati da persone che usano farmaci anticoagulanti, aggregati antipiastrinici, simvastatina o niacina, nonché da persone che sono in trattamento con radioterapia o chemioterapia. In ognuno di questi casi è molto importante ottenere la guida di un medico.
Carenza di vitamina E.
La mancanza di vitamina E è rara e si verifica principalmente nelle persone con malassorbimento di grassi, alterazioni genetiche e neonati prematuri.
I sintomi che possono insorgere in caso di carenza sono principalmente a livello del sistema nervoso centrale, che può causare diminuzione dei riflessi, difficoltà a camminare, visione doppia, debolezza muscolare e mal di testa. Impara a identificare i sintomi della carenza di vitamina E.