Quando prendere l'integratore di vitamina D.
Contenuto
- Quando viene indicato il supplemento
- Dose consigliata di integratore di vitamina D.
- Effetti secondari
- Controindicazioni
Gli integratori di vitamina D sono raccomandati quando la persona è carente di questa vitamina, essendo più frequente nei paesi più freddi dove c'è poca esposizione della pelle alla luce solare. Inoltre, anche i bambini, gli anziani e le persone con la pelle più scura hanno maggiori probabilità di essere carenti di questa vitamina.
I benefici della vitamina D sono legati alla buona salute delle ossa e dei denti, all'aumento della forza muscolare e dell'equilibrio e alla diminuzione del rischio di malattie come diabete, obesità e cancro.
Gli integratori di vitamina D si possono trovare nelle farmacie, nei supermercati, nei negozi di alimenti naturali e su Internet, in capsule per adulti o gocce per bambini e la dose dipende dall'età della persona.
Quando viene indicato il supplemento
L'integrazione di vitamina D è indicata dal medico al fine di trattare alcune condizioni che possono essere correlate a basse quantità di vitamina D circolanti nel sangue, come ad esempio:
- Osteoporosi;
- Osteomalacia e rachitismo, che provocano una maggiore fragilità e deformità delle ossa;
- Livelli molto bassi di vitamina D;
- Bassi livelli di calcio nel sangue a causa della diminuzione dei livelli dell'ormone paratiroideo, l'ormone paratiroideo (PTH);
- Bassi livelli di fosfato nel sangue, come ad esempio nella sindrome di Fanconi;
- Nel trattamento della psoriasi, che è un problema della pelle;
- Osteodistrofia renale, che si verifica nelle persone con insufficienza renale cronica a causa della bassa concentrazione di calcio nel sangue.
È importante che prima di iniziare a utilizzare l'integrazione di vitamina D, venga eseguito un esame del sangue per conoscere i livelli di questa vitamina nel sangue, in modo che il medico possa informarti della dose giornaliera raccomandata, ad esempio. Comprendi come viene eseguito il test della vitamina D.
Dose consigliata di integratore di vitamina D.
La dose raccomandata dell'integratore dipende dall'età della persona, dallo scopo dell'integratore e dai livelli di vitamina D individuati nell'esame, che possono variare tra 1000 UI e 50000 UI.
La tabella seguente indica la dose raccomandata per il trattamento e la prevenzione di alcune malattie:
obbiettivo | Necessità di vitamina D3 |
Prevenzione del rachitismo nei bambini | 667 UI |
Prevenzione del rachitismo nei bambini prematuri | 1,334 UI |
Trattamento del rachitismo e dell'osteomalacia | 1,334-5,336 UI |
Trattamento complementare dell'osteoporosi | 1,334-3,335 UI |
Prevenzione in caso di rischio di carenza di vitamina D3 | 667-1334 UI |
Prevenzione in caso di malassorbimento | 3.335-5.336 UI |
Trattamento per ipotiroidismo e pseudo ipoparatiroidismo | 10.005-20.010 UI |
È importante tenere presente che la dose raccomandata deve essere indicata dal professionista sanitario responsabile e, pertanto, è importante consultare il medico o il nutrizionista prima di consumare l'integratore. Ulteriori informazioni sulla vitamina D e sulle sue funzioni.
Effetti secondari
La vitamina D ingerita viene immagazzinata nel corpo e, quindi, dosi superiori a 4000 UI di questo integratore senza il consiglio del medico possono causare ipervitaminosi, che può causare nausea, vomito, aumento della minzione, debolezza muscolare e costipazione.
Inoltre, dosi superiori a quelle consigliate dal medico possono favorire la deposizione di calcio nel cuore, nei reni e nel cervello, che può avere gravi conseguenze.
Controindicazioni
L'integrazione di vitamina D non deve essere utilizzata da bambini, donne incinte o che allattano, persone con aterosclerosi, istoplasmosi, iperparatiroidismo, sarcoidosi, ipercalcemia, tubercolosi e da persone con insufficienza renale senza consiglio medico.
Guarda il seguente video e scopri anche quali alimenti sono ricchi di vitamina D: