Virus respiratorio sinciziale (RSV): che cos'è, sintomi e trattamento

Contenuto
- Principali sintomi
- Come viene trasmesso
- Come confermare la diagnosi
- Opzioni di trattamento
- Come prevenire il virus respiratorio sinciziale
Il virus respiratorio sinciziale è un microrganismo che causa l'infezione delle vie respiratorie, raggiungendo bambini e adulti, tuttavia, i bambini sotto i 6 mesi, prematuri, che soffrono di qualche malattia polmonare cronica o cardiopatia congenita hanno maggiori probabilità di acquisire questa infezione.
I sintomi dipendono dall'età e dalle condizioni di salute della persona, con naso che cola, tosse, difficoltà respiratorie e febbre. La diagnosi può essere fatta dal medico di base o dal pediatra dopo aver verificato i sintomi e dopo aver effettuato gli esami per analizzare le secrezioni respiratorie. Di solito, il virus scompare dopo 6 giorni e il trattamento si basa sull'applicazione di soluzione salina nelle narici e farmaci per ridurre la febbre.
Tuttavia, se il bambino o il neonato ha le dita e la bocca violacee, le costole sporgono durante l'inalazione e presentano un affondamento nella regione sotto la gola durante la respirazione, è necessario consultare rapidamente un medico.

Principali sintomi
Il virus respiratorio sinciziale raggiunge le vie aeree e porta ai seguenti sintomi:
- naso chiuso;
- corizza;
- tosse;
- difficoltà a respirare;
- respiro sibilante al petto durante la respirazione nell'aria;
- febbre.
Nei bambini questi sintomi tendono ad essere più forti e se, inoltre, segni come affondamento della regione sotto la gola, ingrossamento delle narici durante la respirazione, le dita e le labbra sono viola e se le costole sporgono quando il bambino inspira è necessario rivolgersi rapidamente a un medico, poiché questo può essere un segno che l'infezione ha raggiunto il polmone e ha causato la bronchiolite. Ulteriori informazioni sulla bronchiolite e su come trattarla.
Come viene trasmesso
Il virus respiratorio sinciziale si trasmette da una persona all'altra attraverso il contatto diretto con le secrezioni respiratorie, come catarro, goccioline da starnuti e saliva, questo significa che l'infezione avviene quando questo virus raggiunge il rivestimento della bocca, del naso e degli occhi.
Questo virus può sopravvivere anche su superfici materiali, come il vetro e le posate, fino a 24 ore, quindi toccando questi oggetti può anche essere infettato. Dopo il contatto di una persona con il virus, il periodo di incubazione va da 4 a 5 giorni, cioè i sintomi si faranno sentire dopo che quei giorni saranno trascorsi.
Eppure, l'infezione da virus sinciziale ha una caratteristica stagionale, cioè si verifica più frequentemente in inverno, poiché durante questo periodo le persone tendono a stare più a lungo in casa, e all'inizio della primavera, a causa del clima più secco e della bassa umidità. .
Come confermare la diagnosi
La diagnosi di infezione causata dal virus respiratorio sinciziale viene effettuata da un medico attraverso la valutazione dei sintomi, ma possono essere richiesti esami aggiuntivi per conferma. Alcuni di questi test possono essere campioni di sangue, per verificare se le cellule di difesa del corpo sono troppo alte e, principalmente, campioni di secrezioni respiratorie.
Il test per analizzare le secrezioni respiratorie è solitamente un test veloce, e viene effettuato introducendo un tampone nel naso, che assomiglia a un tampone, al fine di identificare la presenza del virus respiratorio sinciziale. Se la persona si trova in un ospedale o in una clinica e il risultato è positivo per il virus, saranno prese misure precauzionali, come l'uso di maschere, grembiuli e guanti monouso per qualsiasi procedura.

Opzioni di trattamento
Il trattamento per l'infezione da virus respiratorio sinciziale si basa generalmente solo su misure di supporto, come l'applicazione di soluzione salina alle narici, bere molta acqua e mantenere una dieta sana, poiché il virus tende a scomparire dopo 6 giorni.
Tuttavia, se i sintomi sono molto forti e se la persona ha la febbre alta, deve essere consultato un medico, che può prescrivere farmaci antipiretici, corticosteroidi o broncodilatatori. Possono essere indicate anche sedute di fisioterapia respiratoria per aiutare ad eliminare le secrezioni dai polmoni. Scopri di più a cosa serve la fisioterapia respiratoria.
Inoltre, l'infezione del virus respiratorio sinciziale provoca bronchiolite nei bambini di età inferiore a 1 anno e richiede il ricovero in ospedale per la somministrazione di farmaci in vena, inalazioni e supporto di ossigeno.
Come prevenire il virus respiratorio sinciziale
La prevenzione dell'infezione da virus respiratorio sinciziale può essere effettuata con misure igieniche, come lavarsi le mani e applicare gel alcolico ed evitare ambienti interni e affollati durante l'inverno.
Poiché questo virus può causare bronchiolite nei bambini, è necessario prendere alcune precauzioni come non esporre il bambino alle sigarette, mantenere l'allattamento al seno per rafforzare l'immunità ed evitare di lasciare il bambino a contatto con persone che hanno l'influenza. In alcuni casi, nei neonati prematuri, con malattie polmonari croniche o con malattie cardiache congenite, il pediatra può indicare l'applicazione di una sorta di vaccino, chiamato palivizumab, che è un anticorpo monoclonale che aiuta a stimolare le cellule di difesa del bambino.
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