Che cos'è la malattia, i sintomi e il trattamento di Kawasaki
Contenuto
- Principali segni e sintomi
- Qual è il rapporto con COVID-19
- Come confermare la diagnosi
- Come viene eseguito il trattamento
La malattia di Kawasaki è una rara condizione infantile caratterizzata da infiammazione della parete dei vasi sanguigni che porta alla comparsa di macchie sulla pelle, febbre, ingrossamento dei linfonodi e, in alcuni bambini, infiammazione cardiaca e articolare.
Questa malattia non è contagiosa e si verifica più frequentemente nei bambini fino a 5 anni, soprattutto nei maschi. La malattia di Kawasaki è solitamente causata da cambiamenti nel sistema immunitario, che induce le stesse cellule di difesa ad attaccare i vasi sanguigni, portando all'infiammazione. Oltre alla causa autoimmune, può anche essere causato da virus o fattori genetici.
La malattia di Kawasaki è curabile se identificata e trattata rapidamente e il trattamento deve essere effettuato secondo la guida del pediatra, che, nella maggior parte dei casi, include l'uso di aspirina per alleviare l'infiammazione e l'iniezione di immunoglobuline per controllare la risposta autoimmune.
Principali segni e sintomi
I sintomi della malattia di Kawasaki sono progressivi e possono caratterizzare tre fasi della malattia. Tuttavia, non tutti i bambini presentano tutti i sintomi. Il primo stadio della malattia è caratterizzato dai seguenti sintomi:
- Febbre alta, generalmente superiore a 39 ºC, per almeno 5 giorni;
- Irritabilità;
- Occhi rossi;
- Labbra rosse e screpolate;
- Lingua gonfia e rossa come una fragola;
- Gola rossa;
- Lingue del collo;
- Palme e piante dei piedi rosse;
- Comparsa di macchie rosse sulla pelle del tronco e nell'area intorno al pannolino.
Nella seconda fase della malattia, iniziano a verificarsi desquamazione della pelle delle dita delle mani e dei piedi, dolori articolari, diarrea, mal di stomaco e vomito che possono durare per quasi 2 settimane.
Nella terza e ultima fase della malattia, i sintomi iniziano a regredire lentamente fino a scomparire.
Qual è il rapporto con COVID-19
Finora, la malattia di Kawasaki non è considerata una complicanza del COVID-19. Tuttavia, e secondo le osservazioni fatte in alcuni bambini risultati positivi al COVID-19, soprattutto negli Stati Uniti, è possibile che la forma infantile di infezione da nuovo coronavirus provochi una sindrome con sintomi simili alla malattia di Kawasaki, ovvero la febbre, macchie rosse sul corpo e gonfiore.
Ulteriori informazioni su come COVID-19 colpisce i bambini.
Come confermare la diagnosi
La diagnosi della malattia di Kawasaki viene effettuata secondo i criteri stabiliti dall'American Heart Association. Pertanto, vengono valutati i seguenti criteri:
- Febbre per cinque giorni o più;
- Congiuntivite senza pus;
- Presenza di lingua rossa e gonfia;
- Rossore orofaringeo ed edema;
- Visualizzazione di ragadi e rossore delle labbra;
- Rossore ed edema di mani e piedi, con desquamazione nella zona inguinale;
- Presenza di macchie rosse sul corpo;
- Nodi gonfi nel collo.
Oltre all'esame clinico, il pediatra può prescrivere esami per confermare la diagnosi, come esami del sangue, ecocardiogramma, elettrocardiogramma o radiografia del torace.
Come viene eseguito il trattamento
La malattia di Kawasaki è curabile e il suo trattamento consiste nell'uso di medicinali per ridurre l'infiammazione e prevenire il peggioramento dei sintomi. Solitamente il trattamento viene fatto con l'uso dell'aspirina per ridurre la febbre e l'infiammazione dei vasi sanguigni, principalmente le arterie del cuore, e alte dosi di immunoglobuline, che sono proteine che fanno parte del sistema immunitario, per 5 giorni, o secondo con consiglio medico.
Dopo che la febbre è finita, l'uso di piccole dosi di aspirina può continuare per alcuni mesi per ridurre il rischio di lesioni alle arterie cardiache e formazione di coaguli. Tuttavia, per evitare la sindrome di Reye, che è una malattia causata dall'uso prolungato di aspirina, il dipiridamolo può essere utilizzato secondo le indicazioni del pediatra.
Il trattamento deve essere effettuato durante il ricovero in ospedale fino a quando non vi sono rischi per la salute del bambino e nessuna possibilità di complicanze, come problemi alle valvole cardiache, miocardite, aritmie o pericardite. Un'altra possibile complicazione della malattia di Kawasaki è la formazione di aneurismi nelle arterie coronarie, che possono portare all'ostruzione dell'arteria e, di conseguenza, all'infarto e alla morte improvvisa. Guarda quali sono i sintomi, le cause e come viene trattato l'aneurisma.