Cos'è la sindrome della pietra, i sintomi e come è il trattamento
Contenuto
- Sintomi della sindrome delle pietre
- Come dovrebbe essere il trattamento
- I tempi di recupero
- Come prevenire
La sindrome di lapidazione è una situazione caratterizzata dallo stiramento del muscolo del polpaccio, che porta alla comparsa di sintomi quali difficoltà a sostenere il peso del corpo sul tallone o sul collo del piede e dolore severo e forte al polpaccio, che si nota principalmente durante eseguire un esercizio fisico intenso, come la corsa, ad esempio.
Per alleviare il forte dolore dello stiramento muscolare, è necessario interrompere immediatamente l'attività e sdraiarsi appoggiando la gamba dolorante a riposo su un cuscino sul divano o sul letto. Si consiglia di posizionare un impacco di ghiaccio sul punto esatto del dolore, lasciandolo agire per circa 20 minuti, ma facendo attenzione a non bruciare la pelle. Tuttavia, se il dolore non si attenua dopo alcuni giorni, è importante consultare il medico o il fisioterapista in modo che sia indicato il trattamento più appropriato.
Sintomi della sindrome delle pietre
I sintomi della sindrome da lapidazione di solito compaiono durante l'esercizio ad alta intensità a causa dello stiramento del muscolo del polpaccio, i sintomi principali sono:
- Dolore al polpaccio, forte e improvviso;
- Sensazione di essere stato colpito con una pietra al polpaccio;
- Formazione di un ematoma (segno viola) nel sito del dolore;
- Difficoltà a sostenere il peso corporeo sul tallone o sul collo del piede;
- Indurimento del sito interessato;
- Può formarsi una "palla" o un nodulo nella sede del dolore e dell'ematoma.
Il dolore è così forte che la persona non è in grado di continuare il suo esercizio e deve fermarsi a causa del disagio locale, rendendo difficile anche il camminare. La presenza dell'ematoma indica la rottura dei vasi sanguigni, essendo più grave di un comune affaticamento muscolare.
La sede più colpita dalla sindrome dei calcoli è il punto di incontro tra il muscolo gastrocnemio mediale, situato nella regione patata della gamba, più al centro della gamba e il suo tendine.
Come dovrebbe essere il trattamento
Inizialmente il trattamento per la sindrome della pietra può essere solo con riposo e applicazione di ghiaccio sul posto per circa 20 minuti. Tuttavia, quando il dolore è costante e non migliora nel tempo, è importante consultare l'ortopedico per confermare l'allungamento.
Pertanto, il medico può indicare, oltre al riposo, l'uso di ginocchiera e stampelle per prevenire il movimento dei muscoli del polpaccio e l'uso di antinfiammatori e miorilassanti, oltre allo svolgimento di alcune sedute di fisioterapia, per sollievo dal dolore e miglioramento della funzione muscolare. Il trattamento fisioterapico può essere effettuato con alcune misure come:
- Crioterapia utilizzando acqua ghiacciata, impacchi di ghiaccio o crioflusso fino a 48 ore dopo la lesione;
- Utilizzo della termoterapia con acqua calda o sacche a infrarossi;
- Apparecchi come ultrasuoni, TENS e laser;
- Esercizi di stretching passivi e poi attivi;
- Rafforzamento muscolare e esercizi di propriocezione.
La riparazione muscolare di solito inizia 10 giorni dopo l'infortunio, ma diminuendo l'infiammazione, questa riparazione può iniziare prima. Lo stretching dovrebbe essere eseguito inizialmente, in modo delicato e il massaggio terapeutico può aiutare a sciogliere la fibrosi, riducendo il 'nodulo' e il dolore. Gli esercizi di potenziamento muscolare e propriocezione sono indicati per l'ultima fase del recupero e devono essere eseguiti per garantire che il muscolo sia sano, forte e in grado di tornare all'attività fisica.
I tempi di recupero
Il tempo di recupero per la sindrome della pietra varia da 2 settimane a 1 anno, a seconda della gravità del tratto:
- Grado 1 - Affaticamento muscolare leggero: 2 settimane
- Grado 2 - Stretching muscolare moderato: da 8 a 10 settimane;
- Grado 3 - rottura muscolare: da 6 mesi a 1 anno.
L'esame ecografico o di risonanza magnetica può mostrare il grado di allungamento che la persona ha subito.
Come prevenire
Per evitare che questo tipo di tensione muscolare si ripresenti, che è relativamente comune, è necessario indagare su cosa ha causato la prima lesione. Alcune cause comuni sono l'allenamento eccessivo e il breve tempo di pausa, le compensazioni muscolari, la mancanza di flessibilità e il tipo di passo, che può essere identificato e trattato con la terapia fisica.
Dopo il primo allungamento, le fibre muscolari del sito saranno differenziate per la comparsa di un tessuto fibroso, importante per la guarigione, ma che può ostacolare il completo allungamento di queste fibre muscolari, compromettendone la flessibilità, favorendo nuove lesioni. La fibrosi può anche essere risolta con sedute di fisioterapia.