Rabarbaro: cos'è, a cosa serve e come usarlo
Contenuto
- Principali vantaggi
- Composizione nutrizionale
- Come usare
- 1. Tè al rabarbaro
- 2. Marmellata di arance con rabarbaro
- Possibili effetti collaterali
- Chi non dovrebbe usare
Il rabarbaro è una pianta commestibile che è stata utilizzata anche per scopi medicinali, in quanto ha un potente effetto stimolante e digestivo, utilizzato principalmente nel trattamento della stitichezza, grazie alla sua ricca composizione di senosidi, che forniscono un effetto lassativo.
Questa pianta ha un sapore acido e leggermente dolce, e di solito viene consumata cotta o come ingrediente in alcune preparazioni culinarie. La parte di rabarbaro utilizzata per il consumo è il gambo, perché le foglie possono provocare gravi avvelenamenti contenendo acido ossalico.
Principali vantaggi
Il consumo di rabarbaro può fornire diversi benefici per la salute, come ad esempio:
- Migliora la salute degli occhiperché contiene luteina, un antiossidante che protegge la macchia dell'occhio;
- Prevenire le malattie cardiovascolari, per contenere fibre che riducono l'assorbimento del colesterolo a livello intestinale e antiossidanti che prevengono l'aterosclerosi;
- Aiuta a regolare la pressione sanguigna e migliora la circolazione sanguigna, poiché ha antiossidanti che forniscono un effetto antinfiammatorio. Inoltre è ricco di potassio, un minerale che aiuta a rilassare i vasi sanguigni, favorendo il passaggio del sangue attraverso le arterie;
- Migliora la salute della pelle e previene i brufoli, essendo ricco di vitamina A;
- Contribuire alla prevenzione del cancro, perché contiene antiossidanti che prevengono il danno cellulare causato dalla formazione di radicali liberi;
- Promuove la perdita di peso a causa del basso contenuto calorico;
- Rafforza il sistema immunitario, per essere ricco di selenio e vitamina C;
- Allevia i sintomi della menopausa, per la presenza di fitosteroli, che aiutano a ridurre le vampate di calore (calore improvviso);
- Mantieni la salute del cervelloperché oltre a contenere antiossidanti, contiene anche selenio e colina che aiutano a migliorare la memoria e prevenire malattie neurodegenerative, come l'Alzheimer o la demenza senile.
È importante ricordare che questi benefici si ritrovano nel gambo del rabarbaro, in quanto le sue foglie sono ricche di acido ossalico, una sostanza che può causare seri problemi di salute, perché se consumato in grandi quantità può essere nefrotossico ed esercitare un'azione corrosiva. La sua dose letale è compresa tra 10 e 25 g, a seconda dell'età della persona.
Composizione nutrizionale
La tabella seguente mostra le informazioni nutrizionali per 100 g di rabarbaro crudo:
Componenti | 100 g di rabarbaro |
Calorie | 21 Kcal |
Carboidrati | 4,54 g |
Proteine | 0,9 g |
Grassi | 0,2 g |
Fibre | 1,8 g |
Vitamina A | 5 mcg |
Luteina e Zeaxantina | 170 mcg |
Vitamina C | 8 mg |
Vitamina E | 0,27 mg |
Vitamina K | 29.6 MCG |
Vitamina B1 | 0,02 mg |
Vitamina B2 | 0,03 mg |
Vitamina B3 | 0,3 mg |
Vitamina B6 | 0,024 mg |
Folato | 7 mcg |
Calcio | 86 mg |
Magnesio | 14 mg |
Protase | 288 mg |
Selenio | 1,1 mcg |
Ferro | 0,22 mg |
Zinco | 0,1 mg |
collina | 6,1 mg |
Come usare
Il rabarbaro può essere consumato crudo, cotto, sotto forma di tè o aggiunto a ricette come torte e pasticcini. Consumarlo cotto aiuta a ridurre il contenuto di acido ossalico dal 30 all'87% circa.
Se il rabarbaro viene posto in un luogo molto freddo, come il congelatore, l'acido ossalico può migrare dalle foglie al gambo, il che può creare problemi a chi lo consuma. Pertanto, si consiglia di conservare il rabarbaro a temperatura ambiente o in una refrigerazione moderata.
1. Tè al rabarbaro
Il tè al rabarbaro può essere preparato come segue:
ingredienti
- 500 ml di acqua;
- 2 cucchiai di gambo di rabarbaro.
Modalità di preparazione
Mettere l'acqua e il gambo di rabarbaro in una padella e portare a fuoco alto. Dopo l'ebollizione, abbassare la fiamma e cuocere per 10 minuti. Filtrare e bere caldo o freddo e senza zucchero.
2. Marmellata di arance con rabarbaro
ingredienti
- 1 kg di rabarbaro fresco tritato;
- 400 g di zucchero;
- 2 cucchiaini di scorza d'arancia;
- 80 ml di succo d'arancia;
- 120 ml di acqua.
Modalità di preparazione
Mettere tutti gli ingredienti in una padella e portare sul fuoco fino a quando l'acqua non bolle. Quindi abbassare la fiamma e cuocere per 45 minuti o finché non si addensa, mescolando di tanto in tanto. Versare la marmellata in barattoli di vetro sterili coperti e conservare in frigorifero quando sarà fredda.
Possibili effetti collaterali
L'avvelenamento da rabarbaro può causare crampi addominali gravi e persistenti, diarrea e vomito, seguiti da emorragie interne, convulsioni e coma. Questi effetti sono stati osservati in alcuni studi sugli animali che hanno consumato questa pianta per circa 13 settimane, quindi si consiglia di non consumarla per molto tempo.
I sintomi di avvelenamento da foglie di rabarbaro possono causare una diminuzione della produzione di urina, escrezione di acetone nelle urine e proteine in eccesso nelle urine (albuminuria).
Chi non dovrebbe usare
Il rabarbaro è controindicato nelle persone con ipersensibilità a questa pianta, nei bambini e nelle donne in gravidanza, in quanto può causare aborto spontaneo, nelle donne durante i periodi mestruali, nei neonati o nelle persone con problemi renali.