Rimedi per curare le malattie della tiroide
Contenuto
- Rimedi per l'ipertiroidismo
- Rimedi per l'ipotiroidismo
- Sintomi che possono insorgere con il trattamento
- Prendi medicine per la tiroide?
Medicinali come levotiroxina, propiltiouracile o metimazolo sono usati per trattare i disturbi della tiroide, poiché aiutano a regolare il funzionamento di questa ghiandola.
La tiroide può soffrire di malattie che ne esagerano il funzionamento, generando ipertiroidismo, o che ne rendono insufficiente, generando ipotiroidismo, che può essere causato da infiammazioni, malattie del sistema immunitario o infezioni. Ulteriori informazioni sulle malattie che possono colpire la tiroide.
I rimedi tiroidei possono aiutare a regolare questi cambiamenti e dovrebbero essere indicati dal medico, in particolare dall'endocrinologo, e il tipo di medicinale, la dose e la durata del trattamento dipendono dalla causa, dal tipo di malattia e dai sintomi presentati .
Rimedi per l'ipertiroidismo
I farmaci usati per trattare l'ipertiroidismo sono chiamati farmaci antitiroidei perché sono responsabili dell'inibizione della produzione di ormoni tiroidei. Alcuni di loro sono:
- Propiltiouracila(Propilracil);
- Metimazolo.
Questi rimedi hanno un'azione antitiroidea, responsabile dell'inibizione della produzione di ormoni tiroidei. La dose del medicinale può essere ridotta gradualmente, poiché i valori sono normalizzati. In alternativa, è possibile somministrare dosi elevate in combinazione con levotiroxina, al fine di evitare l'ipotiroidismo indotto da farmaci.
Il medico può anche prescrivere un beta-bloccante, come il propranololo o l'atenololo, ad esempio, per controllare i sintomi adrenergici, soprattutto nelle fasi iniziali, mentre i farmaci antitiroidei non hanno effetto.
In alcuni casi, l'uso di farmaci potrebbe non essere sufficiente per trattare l'ipertiroidismo e il medico può indicare terapie come lo iodio radioattivo o persino la chirurgia della tiroide. Ulteriori informazioni su altre opzioni di trattamento.
Rimedi per l'ipotiroidismo
I farmaci usati per trattare l'ipotiroidismo sono responsabili della sostituzione o dell'integrazione degli ormoni tiroidei:
- Levotiroxina (Puran T4, Eutirox, tetroide o Synthroid) - è un medicinale in grado di sostituire l'ormone normalmente prodotto dalla ghiandola tiroidea, permettendone così la sostituzione.
La levotiroxina deve essere iniziata sempre con basse dosi e adattarsi in base agli esami di ogni persona, per evitare dosi eccessive che causano effetti collaterali o addirittura ipertiroidismo, soprattutto nei pazienti più anziani, che possono essere più sensibili agli effetti del farmaco.
Sintomi che possono insorgere con il trattamento
I medicinali per il trattamento dei disturbi della tiroide possono causare sintomi, mentre la dose non è stata ancora adeguatamente regolata. I sintomi principali sono:
- Cambiamenti di peso;
- Aumento del sudore;
- Perdita di appetito;
- Vertigini;
- Debolezza alle gambe;
- Cambiamenti improvvisi di umore e irritabilità;
- Nausea, vomito e / o diarrea;
- Perdita di capelli;
- Prurito;
- Sonnolenza;
- Agitazione;
- Mal di testa;
- Insonnia;
- Febbre.
La dose di farmaci per la tiroide non è certa e lineare, con differenze significative tra i pazienti. Ci sono persone che possono ritrovare il benessere con dosi basse, mentre altre necessitano di dosi più elevate.
Pertanto, è normale avere la necessità di modificare la dose del farmaco nel tempo e, quindi, l'endocrinologo richiede regolarmente esami del sangue, e valuta i sintomi presentati, al fine di trovare la dose ideale per ogni caso. Questa regolazione può richiedere da 3 a 6 mesi per essere raggiunta e, anche dopo aver raggiunto l'ideale, può essere modificata mesi o anni dopo.
Prendi medicine per la tiroide?
Quando si assumono farmaci per trattare l'ipertiroidismo, la persona può aumentare di peso, poiché rallenta il metabolismo. Al contrario, le persone sottoposte a cure per l'ipotiroidismo possono perdere peso, poiché il farmaco aumenta il metabolismo, facendo bruciare più grassi, anche senza aumentare le attività quotidiane, ma non esiste una regola generale adatta a tutte le persone.
Quando la persona ha una notevole perdita di peso, superiore al 10% del peso iniziale, può chiedere al medico di eseguire nuovamente gli esami, poiché essere sottopeso può essere rischioso per la salute.
Guarda nel seguente video le linee guida del nutrizionista su come il cibo può favorire la funzione tiroidea: