Tè spaccapietre: a cosa serve e come prepararlo
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Lo stone breaker è una pianta medicinale conosciuta anche come White Pimpinela, Saxifraga, Stone-breaker, Pan-breaker, Conami o Wall-piercing, e che può portare alcuni benefici per la salute come combattere i calcoli renali e proteggere il fegato, poiché ha proprietà diuretiche ed epatoprotettive, oltre ad essere antiossidanti, antivirali, antibatteriche, antispasmodiche e ipoglicemizzanti.
Il nome scientifico dell'interruttore di pietra è Phyllanthus nirurie può essere acquistato presso negozi di alimenti naturali, farmacie e mercati di strada.
Lo spaccasassi ha inizialmente un sapore amaro, ma poi diventa più morbido. Le forme di utilizzo sono:
- Infusione: Da 20 a 30 g per litro. Prendi da 1 a 2 tazze al giorno;
- Decotto: Da 10 a 20 g per litro. Prendi da 2 a 3 tazze al giorno;
- Estratto secco: 350 mg fino a 3 volte al giorno;
- Polvere: Da 0,5 a 2 g al giorno;
- Colorante: Da 10 a 20 ml, suddivisi in 2 o 3 dosi giornaliere, diluiti in poca acqua.
Le parti utilizzate nel frangisassi sono il fiore, la radice ed i semi, che si possono trovare in natura e industrialmente in forma disidratata o come tintura.
Come preparare il tè
Ingredienti:
- 20 g di spaccapietre
- 1 litro d'acqua
Modalità di preparazione:
Bollire l'acqua e aggiungere la pianta medicinale e lasciarla riposare per 5-10 minuti, filtrare e prendere la bevanda calda, preferibilmente senza zucchero.
Quando non essere utilizzato
Il tè Stone Breaker è controindicato per i bambini sotto i 6 anni di età e per le donne incinte o che allattano perché ha proprietà che attraversano la placenta e raggiungono il bambino e possono causare aborto spontaneo, inoltre passa attraverso il latte materno modificando il gusto del latte.
Inoltre, non dovresti bere questo tè per più di 2 settimane di seguito, poiché aumenta l'eliminazione di importanti minerali nelle urine. Vedi più opzioni per i rimedi casalinghi per i calcoli renali.