Quando inizia a parlare il bambino?
Contenuto
- Come dovrebbe essere lo sviluppo del linguaggio per età
- A 3 mesi
- Tra 4 e 6 mesi
- Tra 7 e 9 mesi
- Tra 10 e 12 mesi
- Tra 13 e 18 mesi
- Tra 19 e 24 mesi
- A 3 anni
- Come incoraggiare il tuo bambino a parlare
- Quando vedere il tuo pediatra
L'inizio del discorso dipende da ogni bambino, non esiste un'età giusta per iniziare a parlare. Fin dalla nascita, il bambino emette suoni come mezzo per comunicare con i genitori o persone vicine e, nel corso dei mesi, la comunicazione migliora fino a quando, intorno ai 9 mesi, può unire suoni semplici e iniziare a emettere suoni diversi come "Mamamama", "bababababa" o "Dadadadada".
Tuttavia, intorno ai 12 mesi, il bambino inizia a emettere più suoni e cerca di dire le parole che i genitori o le persone vicine pronunciano di più, a 2 anni ripete le parole che sente e dice frasi semplici con 2 o 4 parole ea 3 un uomo di anni può parlare di informazioni più complesse come la sua età e il sesso.
In alcuni casi il linguaggio del bambino può richiedere più tempo per svilupparsi, specialmente quando il linguaggio del bambino non è stimolato oa causa di un problema di salute come la sordità o l'autismo. In questi casi, è importante capire il motivo per cui il bambino non parla, andando dal pediatra per fare una valutazione dello sviluppo e del linguaggio.
Come dovrebbe essere lo sviluppo del linguaggio per età
Lo sviluppo del linguaggio del bambino è un processo lento che migliora man mano che il bambino cresce e si sviluppa:
A 3 mesi
A 3 mesi di età, il pianto è la principale forma di comunicazione del bambino e piange in modo diverso per cause diverse. Inoltre, inizi a prestare attenzione ai suoni che senti e prestando loro maggiore attenzione. Comprendi cosa può significare il pianto del bambino.
Tra 4 e 6 mesi
A circa 4 mesi il bambino inizia a balbettare ea 6 mesi risponde con piccoli suoni come "ah", "eh", "oh" quando sente il suo nome o qualcuno gli parla e inizia a emettere suoni con "m" e "B ".
Tra 7 e 9 mesi
A 9 mesi il bambino capisce la parola "no", emette suoni unendo diverse sillabe come "mamamama" o "babababa" e cerca di imitare i suoni che fanno le altre persone.
Tra 10 e 12 mesi
Il bambino, di circa 12 mesi, può capire ordini semplici come "dai" o "ciao", emette suoni simili a un discorso, dice "mamma", "papà" e fa esclamazioni come "uh-oh!" e prova a ripetere le parole che senti.
Tra 13 e 18 mesi
Tra i 13 ei 18 mesi il bambino migliora il suo linguaggio, può usare da 6 a 26 semplici parole, tuttavia capisce molte più parole e inizia a dire "no" scuotendo la testa. Quando non è in grado di dire quello che vuole, indica per mostrare e riesce a mostrare a lui oa una bambola dove sono i suoi occhi, naso o bocca.
Tra 19 e 24 mesi
Intorno all'età di 24 mesi, dice il suo nome, riesce a mettere insieme due o più parole, compone frasi semplici e brevi e conosce i nomi di chi gli è vicino.Inoltre, inizia a parlare da solo durante il gioco, ripete le parole che ha sentito parlare da altre persone e indica oggetti o immagini quando sente i loro suoni.
A 3 anni
A 3 anni dice il suo nome, se è un ragazzo o una ragazza, la sua età, pronuncia il nome delle cose più comuni nella vita quotidiana e comprende parole più complesse come "dentro", "sotto" o "sopra". Intorno ai 3 anni, il bambino inizia ad avere un vocabolario più ampio, può pronunciare il nome dell'amico, usa due o tre frasi in una conversazione e inizia a usare parole che si riferiscono alla persona come "me", "me", "noi" o "tu".
Come incoraggiare il tuo bambino a parlare
Sebbene ci siano alcuni punti di riferimento nello sviluppo del linguaggio, è importante ricordare che ogni bambino ha il proprio ritmo di sviluppo ed è importante che i genitori sappiano come rispettarlo.
Tuttavia, i genitori possono aiutare lo sviluppo del linguaggio dei loro figli attraverso alcune strategie come:
- A 3 mesi: interagisci con il bambino attraverso la parola e la mimica, imita il suono di alcuni oggetti o il suono del bambino, ascolta la musica con lui, canta o balla a un ritmo dolce con il bambino in grembo o gioca, come nascondino e trova la faccia;
- A 6 mesi: incoraggiare il bambino a emettere nuovi suoni, indicare cose nuove e pronunciare i loro nomi, ripetere i suoni che fa il bambino, dicendo qual è il nome corretto per le cose o leggendogli;
- A 9 mesi: chiamare l'oggetto per nome, scherzare dicendo "ora tocca a me" e "ora tocca a te", parla del nome delle cose quando indica o descrive quello che prende, come "palla blu e tonda";
- A 12 mesi: quando il bambino vuole qualcosa, verbalizza la richiesta, anche se sai cosa vuole, leggi con lui e, in risposta a un comportamento meno buono, rispondi con fermezza “no”;
- A 18 mesi: chiedere al bambino di osservare e descrivere le parti del corpo o quello che sta vedendo, incoraggiarlo a ballare e cantare le canzoni che gli piacciono, usare parole che descrivono sentimenti ed emozioni, come "Sono felice" o "Sono triste "e utilizza frasi e domande semplici e chiare.
- A 24 mesi: incoraggiare il bambino, dal lato positivo e mai da critico, dicendo correttamente le parole come "macchina" invece di "costosa" o chiedendo aiuto per piccoli compiti e dicendo quello che stai facendo, come "aggiustiamo i giocattoli" ;
- A 3 anni: chiedi al bambino di raccontare una storia o di quello che ha fatto prima, incoraggia l'immaginazione o incoraggia il bambino a guardare una bambola e parlare se è triste o felice. All'età di 3 anni, di solito inizia la fase del "perché" ed è importante che i genitori siano calmi e rispondano al bambino in modo che non abbia paura di fare nuove domande.
In tutte le fasi è importante che con il bambino venga usato il linguaggio corretto, evitando diminutivi o parole sbagliate, come "papera" invece di "scarpa" o "au au" invece di "cane". Questi comportamenti stimolano il linguaggio del bambino, facendo procedere lo sviluppo del linguaggio normalmente e, in alcuni casi, anche prima.
Oltre al linguaggio, è importante sapere come stimolare tutte le pietre miliari dello sviluppo del bambino, come sedersi, gattonare o camminare. Guarda il video per scoprire cosa fa il bambino in ogni fase e come puoi aiutarlo a svilupparsi più velocemente:
Quando vedere il tuo pediatra
È importante avere consultazioni regolari con il pediatra durante lo sviluppo del bambino, tuttavia alcune situazioni richiedono un'attenzione speciale, come:
- A 6 mesi: il bambino non cerca di emettere suoni, non emette suoni vocalici ("ah", "eh", "oh"), non risponde al nome o ad alcun suono o non stabilisce il contatto visivo;
- A 9 mesi: il bambino non reagisce ai suoni, non risponde quando chiamano il suo nome o non balbetta parole semplici come "mamma", "papà" o "dada";
- A 12 mesi: non può pronunciare parole semplici come "mamma" o "papà" o non risponde quando qualcuno gli parla;
- A 18 mesi: non imita altre persone, non impara nuove parole, non sa pronunciare almeno 6 parole, non risponde spontaneamente o non è interessato a ciò che gli sta intorno;
- A 24 mesi: non cerca di imitare azioni o parole, non capisce ciò che viene detto, non segue semplici istruzioni, non pronuncia le parole in modo comprensibile o si limita a ripetere gli stessi suoni e parole;
- A 3 anni: non usa frasi per parlare con altre persone e si limita a indicare o usa parole brevi, non capendo semplici istruzioni.
Questi segni possono significare che il linguaggio del bambino non si sviluppa normalmente e, in questi casi, il pediatra dovrebbe guidare i genitori a consultare un logopedista in modo che il linguaggio del bambino sia stimolato.