Cardiologo: quando è consigliabile fissare un appuntamento?
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La consultazione con il cardiologo, che è il medico responsabile per la diagnosi e il trattamento delle malattie cardiache, dovrebbe sempre essere eseguita sintomi come dolore al petto o stanchezza costante, ad esempio, in quanto sono segni che possono indicare cambiamenti nel cuore.
Generalmente, quando la persona ha una malattia cardiaca diagnosticata, come ad esempio insufficienza cardiaca, si consiglia di andare dal medico ogni 6 mesi o come indicato, in modo che i test e il trattamento vengano adeguati, se necessario.
È importante che gli uomini sopra i 45 anni e le donne sopra i 50 anni che non hanno precedenti di problemi cardiaci abbiano appuntamenti annuali con il cardiologo. Tuttavia, nel caso di una storia di problemi cardiaci in famiglia, uomini e donne rispettivamente di 30 e 40 anni dovrebbero visitare periodicamente il cardiologo.
Avere fattori di rischio significa avere maggiori possibilità di avere problemi cardiaci, e alcuni di questi fattori includono essere sovrappeso, essere un fumatore, essere sedentario o avere il colesterolo alto, e più fattori hai, maggiore è il rischio. Scopri di più su: Visita medica.
Sintomi di problemi cardiaci
È importante essere consapevoli dei sintomi che possono indicare problemi cardiaci e dovrebbe andare dal cardiologo non appena compaiono. Se sospetti problemi cardiaci, esegui il seguente test dei sintomi:
- 1. Russare frequentemente durante il sonno
- 2. Mancanza di respiro a riposo o sotto sforzo
- 3. Dolore o fastidio al petto
- 4. Tosse secca e persistente
- 5. Colore bluastro a portata di mano
- 6. Vertigini o svenimenti frequenti
- 7. Palpitazioni o tachicardia
- 8. Gonfiore a gambe, caviglie e piedi
- 9. Stanchezza eccessiva senza motivo apparente
- 10. Sudore freddo
- 11. Cattiva digestione, nausea o perdita di appetito
Se la persona presenta uno qualsiasi di questi sintomi, si consiglia di andare immediatamente dal cardiologo, poiché potrebbe indicare la presenza di una qualsiasi malattia cardiaca e dovrebbe essere trattato rapidamente per non mettere a rischio la propria vita. Conosci i 12 segni che possono indicare problemi cardiaci.
Esami cardiaci
Alcuni esami che il medico può indicare per verificare se il paziente presenta alterazioni al cuore, sono:
- Ecocardiogramma: è un'ecografia del cuore che permette di ottenere immagini delle diverse strutture del cuore in movimento. Questo esame esamina la dimensione delle cavità, le valvole cardiache, la funzione del cuore;
- Elettrocardiogramma: è un metodo semplice e veloce che registra il battito cardiaco posizionando elettrodi metallici sulla pelle del paziente;
- Test da sforzo: è un test da sforzo, che viene utilizzato per rilevare problemi che non si vedono quando la persona è a riposo, essendo il test eseguito con la persona che corre sul tapis roulant o pedala su una cyclette ad un ritmo accelerato;
- Risonanza magnetica: è un esame per immagini utilizzato per ottenere immagini del cuore e del torace.
Oltre a questi test, il cardiologo può indicare test più specifici o test di laboratorio, come CK-MB, Troponina e mioglobina, ad esempio. Guarda quali sono gli altri test che valutano il cuore.
Malattie cardiovascolari comuni
Per rilevare le malattie cardiovascolari più comuni, come ad esempio aritmia, scompenso cardiaco e infarto, è importante recarsi dal cardiologo non appena compaiono i primi sintomi o almeno una volta all'anno.
L'aritmia è una situazione caratterizzata da un battito cardiaco irregolare, cioè il cuore può battere più lentamente o più velocemente del normale e che può alterare o meno le prestazioni e la funzione del cuore, mettendo a rischio la vita della persona.
In caso di insufficienza cardiaca, il cuore ha difficoltà a pompare correttamente il sangue al corpo, generando sintomi come stanchezza eccessiva e gonfiore alle gambe a fine giornata.
L'infarto, noto anche come infarto, che è una delle malattie cardiovascolari più comuni, è caratterizzato dalla morte di cellule in una parte del cuore, solitamente a causa della mancanza di sangue in quell'organo.
Utilizza la seguente calcolatrice e verifica il rischio di avere problemi cardiaci: