Muco nelle urine: 8 cause principali e cosa fare
Contenuto
- 1. Muco urinario normale
- 2. Scarico vaginale
- 3. Gravidanza
- 4. Infezione urinaria
- 5. Infezioni a trasmissione sessuale
- 6. Calcolo renale
- 7. Cancro alla vescica
- 8. Malattie intestinali
- Quando andare dal dottore
La presenza di muco nelle urine è generalmente normale, poiché è prodotto dalle vie urinarie per rivestire e proteggere dalle infezioni. Tuttavia, quando c'è una quantità eccessiva di muco o quando compaiono cambiamenti nella sua consistenza o colore, può essere indicativo di alcuni cambiamenti urinari o intestinali, poiché a volte il muco può originarsi nell'intestino ed essere eliminato nelle urine.
La presenza di muco può far apparire torbida l'urina, ma il modo più affidabile per valutare l'esistenza di muco è attraverso il test delle urine, l'EAS, in quanto è possibile controllarne la quantità, valutare se c'è qualche altro cambiamento nelle urine e identificare la causa. Per questo esame, è importante pulire l'area genitale e scartare il primo flusso di urina, poiché è possibile evitare cambiamenti nel risultato. Guarda come viene eseguito il test delle urine e come prepararti correttamente.
Nella maggior parte dei casi, la presenza di muco nelle urine è considerata normale e il trattamento non è necessario. Tuttavia, se ci sono altri cambiamenti nelle urine o la persona ha sintomi, il medico può raccomandare l'uso di antibiotici o rimedi specifici a seconda della causa.
1. Muco urinario normale
Il muco durante il movimento attraverso le vie urinarie consente l'eliminazione dei germi che possono causare infezioni. Questo muco è normale ed è importante per proteggere le vie urinarie.
Cosa fare: quando la quantità di muco è moderata, ha un aspetto sottile, chiaro e non è molto denso, o quando il test delle urine si riferisce solo a filamenti mucoidi senza altri risultati, è probabile che sia una situazione normale e, quindi, nessun trattamento è normalmente necessario.
Tuttavia, se il muco appare in grandi quantità o se ha altre caratteristiche più marcate, come essere più denso, torbido o colorato, potrebbe significare un'infezione o un'altra malattia. In tali casi, è necessario consultare un urologo, ginecologo, medico generico o medico.
2. Scarico vaginale
La causa più comune di muco nelle urine nelle donne sono le perdite vaginali, che non provengono dall'urina ma dalla vagina e sono confuse a causa della vicinanza dei due sistemi.
Le perdite vaginali variano durante il ciclo mestruale, che può aumentare con l'ovulazione e anche con l'uso della pillola anticoncezionale. Normalmente lo scarico non ha colore o odore caratteristico e non è denso. Durante l'ovulazione diventa più liquido e trasparente, simile all'albume.
Cosa fare: le perdite vaginali sono generalmente normali e non necessitano di alcun trattamento, tuttavia, se appaiono in grandi quantità, dense, con un forte odore o colore e con sintomi come prurito o dolore durante il sesso, può essere un'infezione ginecologica che deve essere valutato da un ginecologo. Guarda i tipi di perdite vaginali e come trattarle.
3. Gravidanza
Se la secrezione è chiara, sottile, lattiginosa e con poco odore, può essere un sintomo di una gravidanza precoce, a partire dalla 1a o 2a settimana di gravidanza. Durante la gravidanza, la scarica cambia consistenza e spessore, diventa più frequente e in maggiore quantità, raggiungendo il suo massimo nelle ultime settimane di gravidanza, dove può contenere anche un muco rosa tipicamente più appiccicoso e sotto forma di gelatina, indicando che il corpo diventa si sta preparando per il parto.
Cosa fare: nella maggior parte dei casi, la dimissione è normale durante la gravidanza, tuttavia, qualsiasi cambiamento nella sua quantità, consistenza, colore o odore può suggerire un problema. Se si verificano questi cambiamenti, la donna, o la donna incinta, dovrebbe consultare un ostetrico-ginecologo, per identificare se c'è qualche problema e per iniziare il trattamento.
Scopri cosa causa la dimissione della gravidanza e quando può essere grave.
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4. Infezione urinaria
Quando il muco arriva con l'urina ma è molto abbondante, colorato o denso, è possibile che sia un segno di infezione delle vie urinarie. Può trattarsi di uretrite, quando l'infezione è nell'uretra, cistite, quando l'infezione è nella vescica, o pielonefrite quando è nei reni. È più comune avere muco nelle urine nei casi di uretrite rispetto ad altri.
L'uretrite è più comune negli uomini sessualmente attivi ed è spesso associata a infezioni a trasmissione sessuale. La cistite è più comune nelle donne sessualmente attive o negli uomini anziani, con prostata ingrossata.
Oltre al muco, nelle infezioni del tratto urinario ci sono anche sintomi come un bisogno improvviso di urinare o difficoltà a iniziare a urinare, urinare ai pinguini o in eccesso, bruciore o formicolio per urinare e la sensazione di pesantezza nella parte inferiore del pancia. A volte, oltre al muco nelle urine, si può anche osservare il sangue. Verifica il rischio di contrarre un'infezione del tratto urinario.
Cosa fare: se si sospetta un'infezione del tratto urinario, consultare prima possibile un urologo, ginecologo o medico di base per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento, che di solito viene eseguito con antibiotici. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno, igiene dalla parte anteriore a quella posteriore, fare pipì dopo il rapporto ed evitare rapporti non protetti, aiuta a completare il trattamento e prevenire ulteriori infezioni urinarie.
5. Infezioni a trasmissione sessuale
Alcune infezioni a trasmissione sessuale (IST) possono causare un'eccessiva produzione di muco, come la gonorrea e la clamidia. Nella gonorrea, il muco è giallastro o verdastro, simile al pus, mentre nella clamidia è più bianco-giallastro e più spesso.
Queste malattie hanno sintomi simili a quelli delle infezioni urinarie, come dolore o bruciore durante la minzione e fastidio addominale, ma è comune anche provare dolore durante il contatto intimo, sanguinamento tra i periodi mestruali nelle donne e negli uomini può esserci infiammazione del pelle del pene e gonfiore dei testicoli. Controlla in modo più dettagliato i sintomi che possono indicare una STI.
Cosa fare: quando compaiono i primi sintomi, dovresti andare dall'urologo o dal ginecologo, in modo da poter diagnosticare correttamente e iniziare il trattamento, che consiste nell'uso di antibiotici per eliminare i batteri che causano le IST. Poiché queste malattie si trasmettono nell'atto sessuale, è importante usare il preservativo per evitarle e che anche il partner sessuale venga valutato da un medico per effettuare il trattamento, poiché se il batterio non viene eliminato in entrambe le persone, continua ad essere trasmesse e la causa dell'infezione, anche dopo il trattamento.
6. Calcolo renale
La presenza di calcoli renali il più delle volte non porta alcun sintomo, in quanto vengono eliminati nelle urine in modo naturale. Tuttavia, ci sono situazioni in cui i calcoli, una volta eliminati, sono intrappolati nei canali urinari, il che fa sì che il rene produca muco per cercare di sbloccare il sistema.
Oltre al muco nelle urine, i calcoli intrappolati nei canali causano altri sintomi, che possono andare da più lievi, come il frequente bisogno di urinare o il dolore, alla cosiddetta crisi renale, con forte dolore al lato della schiena, nausea o vomito e persino sangue nelle urine. Ecco come sapere se potresti avere calcoli renali.
Cosa fare: non appena si avvertono i primi sintomi di calcolo renale è importante recarsi dall'urologo per iniziare il trattamento appropriato, che varia a seconda della dimensione del calcolo. Se è molto grande, si consiglia un intervento chirurgico, ma se il calcolo è piccolo può essere sufficiente bere molta acqua. A seconda del grado di dolore, l'urologo può anche indicare un farmaco analgesico.
7. Cancro alla vescica
Sebbene sia raro, è anche possibile la presenza di muco nelle urine a causa del cancro della vescica. Tuttavia, in questo caso il muco è accompagnato da altri segni e sintomi come sangue nelle urine, difficoltà e dolore durante la minzione, necessità di urinare più spesso, dolore addominale oltre alla perdita di peso senza motivo apparente e stanchezza generale.
Cosa fare: quando compaiono questi sintomi, soprattutto dimagrimento e affaticamento, è necessario chiedere rapidamente il consiglio di un urologo perché oltre ad essere una situazione grave, prima il cancro viene diagnosticato e trattato, maggiori sono le possibilità di guarigione. Scopri come identificare e curare il cancro alla vescica.
8. Malattie intestinali
In alcune malattie intestinali, come la colite ulcerosa o la sindrome dell'intestino irritabile, può esserci un'eccessiva produzione di muco nell'intestino, che viene eliminato nella cacca.
Quando il muco viene eliminato nella cacca, specialmente nelle donne, a causa della vicinanza tra l'orifizio urinario e quello anale, può sembrare che fuoriesca nelle urine, poiché si mescola nel vaso o appare nell'analisi delle urine, se un non si effettua una pulizia adeguata prima di fare pipì nel bicchiere.
Cosa fare: se si sospetta un'alterazione intestinale si consiglia di consultare un gastroenterologo per fare la diagnosi e iniziare il trattamento. A seconda della causa, il trattamento può essere effettuato con farmaci che consentono di ritardare la progressione della malattia o altri per controllare la diarrea, nonché integratori vitaminici e l'adozione di una dieta per evitare stanchezza e anemia.
Quando andare dal dottore
È importante andare dal medico quando noti un grande volume di muco che viene rilasciato nelle urine e quando oltre a questo muco senti dolore durante la minzione, lombalgia, urine scure e puzzolenti, gonfiore dei genitali degli organi o secrezione, nel caso delle donne.
È importante prestare attenzione agli aspetti dell'urina, poiché anche la disidratazione può essere notata dalla tua osservazione. Guarda quali sono i cambiamenti di urina comuni.