Autore: Lewis Jackson
Data Della Creazione: 10 Maggio 2021
Data Di Aggiornamento: 19 Novembre 2024
Anonim
Le complicazioni più pericolose di HIV e AIDS - Salute
Le complicazioni più pericolose di HIV e AIDS - Salute

Contenuto

Panoramica sull'HIV

Vivere con l'HIV può provocare un sistema immunitario indebolito. Questo rende il corpo più suscettibile a una serie di malattie. Nel tempo, l'HIV attacca le cellule CD4 del corpo. Queste cellule svolgono un ruolo fondamentale nel mantenimento di un sistema immunitario sano. Le persone che vivono con l'HIV possono ridurre in modo proattivo la probabilità di sviluppare malattie comuni e potenzialmente letali prendendo i loro farmaci quotidiani prescritti e praticando sane abitudini di vita.

Quali sono le infezioni opportunistiche correlate all'HIV?

Le infezioni opportunistiche (OI) sfruttano il sistema immunitario indebolito. In generale, non si verificano complicanze dell'HIV se la conta dei CD4 del corpo è superiore a 500 cellule per millimetro cubo. La maggior parte delle complicazioni potenzialmente letali si verificano quando la conta dei CD4 scende al di sotto di 200 cellule per millimetro cubo.

Le malattie dell'OI possono avere un impatto minimo o nullo su una persona con un sistema immunitario sano. Tuttavia, possono causare effetti devastanti per le persone che vivono con l'HIV. Gli OI sono in genere presenti quando il conteggio CD4 scende al di sotto di 200 celle per millimetro cubo. Sono considerate condizioni di stadio 3 da HIV (o che definiscono l'AIDS).


In generale, una persona che vive con l'HIV non presenterà gli OI se la loro conta di CD4 è superiore a 500 cellule per millimetro cubo.

I seguenti 20 OI sono stati definiti dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie come malattie da HIV in fase 3 (o che definiscono l'AIDS).

Infezioni comuni con l'HIV

  • Candidosi. Questa è un'infezione fungina comune nota anche come mughetto. Può essere trattato con farmaci antifungini dopo un semplice esame visivo.
  • coccidioidomicosi. Questa comune infezione fungina può portare a polmonite se non trattata.
  • Criptococcosi. Questa infezione fungina entra spesso attraverso i polmoni. Può diffondersi rapidamente nel cervello, portando spesso alla meningite criptococcica. Se non trattata, questa infezione fungina è spesso fatale.
  • Criptosporidiosi. Questa malattia diarroica diventa spesso cronica. È caratterizzato da grave diarrea e crampi addominali.
  • Citomegalovirus. Questo comune virus globale colpisce la maggior parte degli adulti durante la loro vita. Si presenta spesso con infezioni agli occhi o gastrointestinali.
  • Encefalopatia correlata all'HIV. Questa è spesso definita demenza correlata all'HIV. Può essere definito come una condizione degenerativa del cervello che colpisce le persone con conteggi di CD4 inferiori a 100.
  • Herpes simplex (cronico) e fuoco di Sant'Antonio. L'herpes simplex produce piaghe rosse e dolorose che compaiono sulla bocca o nell'area genitale. L'herpes zoster, o fuoco di Sant'Antonio, si presenta con dolorose vesciche sulla superficie della pelle. Anche se non esiste una cura per entrambi, sono disponibili farmaci per alleviare alcuni sintomi.
  • istoplasmosi. Questa infezione fungina ambientale viene comunemente trattata con antibiotici.
  • Isosporiasi. Questo è un fungo parassitario. Si sviluppa quando le persone bevono o entrano in contatto con alimenti contaminati e fonti d'acqua. Attualmente è trattato con farmaci antiparassitari.
  • Complesso di avio di Mycobacterium. Questo è un tipo di infezione batterica. Presenta spesso nelle persone con sistemi immunitari gravemente compromessi (conta delle cellule CD4 inferiore a 50). Se questi batteri entrano nel flusso sanguigno, spesso provoca la morte.
  • Pneumocystis carinii polmonite (PCP). Questa OI è attualmente la principale causa di morte nelle persone affette da HIV. Monitoraggi accurati e terapie antibiotiche sono attualmente utilizzate per trattare la persona dopo la diagnosi.
  • Polmonite cronica. La polmonite è un'infezione in uno o entrambi i polmoni. Può essere causato da batteri, virus o funghi.
  • Leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML). Questa condizione neurologica colpisce spesso le persone con conta delle cellule CD4 inferiore a 200. Sebbene non vi sia alcun trattamento attuale per questa malattia, è stata dimostrata una risposta con terapie antiretrovirali.
  • Toxoplasmosi. Questa infezione parassitaria colpisce comunemente le persone con conta delle cellule CD4 inferiore a 200. I trattamenti di profilassi sono usati come misura preventiva per le persone che pubblicano un numero basso di cellule CD4.
  • Tubercolosi. Questa malattia è più comune nelle aree a basso reddito del mondo. Può essere trattato con successo nella maggior parte dei casi se preso in tempo.
  • Sindrome da deperimento (correlata all'HIV). Questo OI provoca una perdita di peso totale di oltre il 10 percento del peso corporeo normale. Il trattamento prevede la gestione dietetica e la terapia antiretrovirale continua.
  • Il sarcoma di Kaposi. Questa forma di cancro si presenta spesso con lesioni orali o lesioni che coprono le superfici della pelle. I trattamenti attuali includono radiazioni e chemioterapia per ridurre i tumori. La terapia antiretrovirale viene anche utilizzata per aumentare il conteggio delle cellule CD4 del corpo.
  • Linfoma. Una varietà di tumori è spesso presente nelle persone che vivono con l'HIV. Il trattamento varierà in base al tipo di cancro e alle condizioni di salute della persona.
  • Cancro cervicale. Le donne che vivono con l'HIV sono maggiormente a rischio di sviluppare il cancro cervicale. Un sistema immunitario compromesso presenta sfide associate al trattamento di questa forma di cancro.

Tumori comuni con l'HIV

Se una persona presenta uno o più OI, la malattia sarà probabilmente classificata come HIV in stadio 3 (o AIDS), indipendentemente dall'attuale numero di cellule CD4 della persona. Le OI sono attualmente la principale causa di morte per le persone che vivono con l'HIV. Tuttavia, le terapie antiretrovirali (HAART) e la profilassi hanno mostrato risultati promettenti nel prevenire queste malattie, se assunte come indicato.


Rimanere sani con l'HIV

I regimi farmacologici prescritti dal medico e le sane abitudini di vita quotidiane possono migliorare notevolmente l'aspettativa di vita e la qualità della vita delle persone con HIV. Le persone che vivono con l'HIV possono evitare in modo proattivo molti OI seguendo questi suggerimenti:

  • Segui un regime farmacologico giornaliero che includa sia terapie antiretrovirali sia profilassi (farmaci usati per prevenire le malattie).
  • Vaccinati. Chiedi al tuo medico quali vaccini potresti aver bisogno.
  • Usa i preservativi in ​​modo coerente e corretto per evitare l'esposizione alle infezioni a trasmissione sessuale.
  • Evitare l'uso illecito di stupefacenti e la condivisione degli aghi.
  • Prendere ulteriori precauzioni quando si lavora in aree ad alta esposizione, come centri diurni, carceri, strutture sanitarie e centri per senzatetto.
  • Evita i prodotti crudi o poco cotti e i latticini non pastorizzati.
  • Lavati spesso le mani quando prepari i cibi.
  • Bevi acqua filtrata.

prospettiva

I farmaci antivirali e uno stile di vita sano riducono notevolmente la probabilità di contrarre un'infezione opportunistica. I farmaci sviluppati negli ultimi 25 anni hanno drasticamente migliorato la durata della vita e le prospettive per le persone che vivono con l'HIV.


Scelta Dei Lettori

Liposoma di girasole: cos'è, a cosa serve e come è fatto

Liposoma di girasole: cos'è, a cosa serve e come è fatto

Il lipo oma di gira ole è una ve cicola formata da diver i enzimi che può funzionare come compo izione e mobilizzazione di molecole di gra o e, quindi, potrebbe e ere utilizzata nel trattame...
Helleva: a cosa serve, come prenderlo ed effetti collaterali

Helleva: a cosa serve, come prenderlo ed effetti collaterali

Helleva è il nome commerciale di un rimedio indicato per l'impotenza e uale ma chile, con lodenafil carbonato nella compo izione, che dovrebbe e ere u ato olo otto con iglio medico. Que to fa...