Cos'è la leucoplachia e come trattarla
Contenuto
- Principali sintomi
- Come viene fatta la diagnosi
- Cosa può causare leucoplachia
- Come viene eseguito il trattamento
La leucoplachia orale è una condizione in cui piccole placche bianche crescono sulla lingua e talvolta all'interno delle guance o delle gengive, per esempio. Queste macchie non provocano dolore, bruciore o prurito e non possono essere rimosse raschiando. Di solito scompaiono senza bisogno di cure.
La causa principale di questa condizione è l'uso frequente di sigarette, ma può anche essere causata dall'uso di sostanze irritanti, come l'ingestione frequente di bevande alcoliche, ad esempio, essendo più comune negli uomini di età compresa tra i 40 ei 60 anni di età .
Sebbene, nella maggior parte dei casi, sia una condizione benigna, in alcune persone può essere un segno di un'infezione da virus Epstein-Barr, chiamata leucoplachia pelosa. L'infezione da questo virus è più comune quando il sistema immunitario è indebolito da una malattia, come l'AIDS o il cancro, quindi è importante consultare un medico generico per identificare se c'è una malattia che deve essere trattata, poiché può progredire fino a cancro in bocca.
Principali sintomi
Il sintomo principale della leucoplachia è la comparsa di macchie o placche in bocca, con le seguenti caratteristiche:
- Colore bianco grigiastro;
- Macchie che non si possono rimuovere con la spazzolatura;
- Consistenza irregolare o liscia;
- Aree spesse o dure;
- Raramente causano dolore o disagio.
Nel caso della leucoplachia pelosa, è anche comune che le placche sembrino avere piccoli peli o pieghe, che si sviluppano principalmente sui lati della lingua.
Un altro raro sintomo è la comparsa di piccoli punti rossi sulle macchie bianche, che di solito indicano l'esistenza di un cancro, ma che devono essere valutati da un medico per confermare il sospetto.
Come viene fatta la diagnosi
Nella maggior parte dei caos la diagnosi viene fatta dal medico solo osservando le macchie e valutando la storia clinica della persona. Tuttavia, se si sospetta che la leucoplachia possa essere causata da qualche malattia, il medico può ordinare alcuni test come la biopsia del punto, esami del sangue e persino la tomografia, per esempio.
Cosa può causare leucoplachia
La causa specifica di questa condizione non è ancora del tutto nota, tuttavia, l'irritazione cronica del rivestimento della bocca, causata principalmente dall'uso di sigarette, sembra essere la sua causa principale. Altri fattori che possono anche causare questo tipo di infiammazione sono:
- Consumo di bevande alcoliche;
- Uso di tabacco masticabile;
- Denti rotti che sfregano contro la guancia;
- Uso di protesi di dimensioni sbagliate o mal adattate.
Sebbene sia più raro, è ancora presente la leucoplachia pelosa causata dall'infezione del virus Epstein-Barr. La presenza di questo virus nel corpo è relativamente comune, tuttavia viene mantenuto dormiente dal sistema immunitario, senza causare sintomi. Tuttavia, quando il sistema immunitario è indebolito da una malattia, come l'AIDS o il cancro, possono svilupparsi sintomi e sviluppare leucoplachia.
Come viene eseguito il trattamento
Nella maggior parte dei casi, i cerotti leucoplachici non hanno bisogno di cure, scomparendo nel tempo senza causare problemi di salute. Tuttavia, quando vengono provocati dall'uso di sigarette o alcol, ad esempio, può essere consigliabile ridurne l'uso, poiché la maggior parte delle placche scompare dopo un anno di astinenza. Quando sono causati da denti rotti o protesi mal adattate, è consigliabile andare dal dentista per trattare questi problemi.
In caso di sospetto cancro del cavo orale, il medico può consigliare la rimozione delle cellule colpite dalle macchie, tramite piccoli interventi chirurgici o trattamenti meno invasivi, come la crioterapia. In questi casi, è anche importante sottoporsi a consultazioni regolari per valutare se le macchie si ripresentano o se compaiono altri sintomi di cancro.