Autore: Morris Wright
Data Della Creazione: 27 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 26 Giugno 2024
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Quando l’intestino da di matto: il MORBO DI CROHN - Spiegazione
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Contenuto

Panoramica

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale che causa l'infiammazione del rivestimento del tratto gastrointestinale. Questa infiammazione può verificarsi in qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, ma colpisce più comunemente il colon e l'intestino tenue.

Molte persone con malattia di Crohn passano anni a provare vari farmaci. Quando i farmaci non funzionano o si sviluppano complicazioni, a volte la chirurgia è un'opzione.

Si stima che fino al 75% delle persone con malattia di Crohn alla fine richieda un intervento chirurgico per curare i sintomi. Alcuni avranno la possibilità di sottoporsi a un intervento chirurgico, mentre altri ne avranno bisogno a causa delle complicazioni della loro malattia.

Un tipo di intervento chirurgico per il Crohn prevede la rimozione della sezione infiammata del colon o dell'intestino tenue. Questa procedura può aiutare con i sintomi, ma non è una cura.

Dopo la rimozione dell'area interessata dell'intestino, la malattia può eventualmente iniziare a colpire una nuova parte del tratto gastrointestinale, provocando una ricorrenza dei sintomi.


Rimozione parziale degli intestini

La rimozione di una parte dell'intestino è chiamata resezione parziale o resezione parziale dell'intestino. Questo intervento è generalmente consigliato per le persone che hanno una o più stenosi, o aree malate, ravvicinate in una particolare parte dell'intestino.

La resezione parziale può anche essere raccomandata per i pazienti con altre complicanze del morbo di Crohn, come sanguinamento o ostruzione intestinale. Una resezione parziale comporta la rimozione delle aree danneggiate dell'intestino e quindi il ricollegamento delle sezioni sane.

L'intervento viene eseguito in anestesia generale, il che significa che le persone dormono durante l'intera procedura. L'intervento richiede generalmente da una a quattro ore.

Ricorrenza dopo resezione parziale

Una resezione parziale può alleviare i sintomi della malattia di Crohn per molti anni. È importante notare, tuttavia, che il sollievo è generalmente temporaneo.

Circa il 50% delle persone sperimenterà una recidiva dei sintomi entro cinque anni dopo aver subito una resezione parziale. La malattia si ripresenta spesso nel sito in cui gli intestini sono stati ricollegati.


Alcune persone possono anche sviluppare carenze nutrizionali dopo l'intervento chirurgico.

Quando le persone hanno una parte del loro intestino rimossa, hanno meno intestino rimasto per assorbire i nutrienti dal cibo. Di conseguenza, le persone che hanno subito una resezione parziale potrebbero dover assumere integratori per assicurarsi di ottenere ciò di cui hanno bisogno per rimanere in salute.

Smettere di fumare dopo un intervento di resezione parziale

Molte persone che subiscono un intervento chirurgico per la malattia di Crohn avranno una ricorrenza dei sintomi. Puoi prevenire o ritardare le recidive apportando alcuni cambiamenti allo stile di vita.Una delle modifiche più importanti da fare è smettere di fumare.

Oltre ad essere un possibile fattore di rischio per la malattia di Crohn, il fumo può aumentare il rischio di recidiva tra le persone in remissione. La maggior parte delle persone con malattia di Crohn vede anche un miglioramento della propria salute una volta che smettono di fumare.

Secondo la Crohn's and Colitis Foundation of America, i fumatori in remissione dalla malattia di Crohn hanno più del doppio delle probabilità che i non fumatori abbiano una ricorrenza dei sintomi.


Farmaci dopo intervento chirurgico di resezione parziale

I medici di solito prescrivono farmaci per ridurre al minimo il rischio di recidiva dopo una resezione parziale.

Antibiotici

Gli antibiotici sono spesso una soluzione efficace per prevenire o ritardare le recidive nelle persone che hanno subito un intervento chirurgico.

Il metronidazolo (Flagyl) è un antibiotico comunemente prescritto per diversi mesi dopo l'intervento. Il metronidazolo riduce le infezioni batteriche nel tratto gastrointestinale, il che aiuta a tenere a bada i sintomi della malattia di Crohn.

Come altri antibiotici, il metronidazolo può diventare meno efficace nel tempo man mano che il corpo si adatta al farmaco.

Aminosalicilati

Gli aminosalicilati, noti anche come farmaci 5-ASA, sono un gruppo di farmaci a volte prescritti per le persone che hanno subito un intervento chirurgico. Si pensa che riducano i sintomi e le riacutizzazioni, ma non sono molto efficaci per prevenire le recidive della malattia di Crohn.

Gli aminosalicilati possono essere raccomandati per le persone a basso rischio di recidiva o che non possono assumere altri farmaci più efficaci. Gli effetti collaterali comuni includono:

  • mal di testa
  • diarrea
  • nausea o vomito
  • eruzioni cutanee
  • perdita di appetito
  • mal di stomaco o crampi
  • febbre

L'assunzione del farmaco con il cibo può ridurre al minimo questi effetti collaterali. Alcuni aminosalicilati possono anche avere effetti negativi nelle persone allergiche ai farmaci sulfa. Assicurati che il tuo medico sia a conoscenza di eventuali allergie prima di iniziare il trattamento.

Immunomodulatori

I farmaci che modificano il sistema immunitario, come l'azatioprina o i bloccanti del TNF, vengono talvolta prescritti dopo una resezione parziale. Questi farmaci possono aiutare a prevenire la recidiva della malattia di Crohn fino a due anni dopo l'intervento.

Gli immunomodulatori causano effetti collaterali in alcune persone e potrebbero non essere adatti a tutti. Il tuo medico valuterà la gravità della tua malattia, il tuo rischio di recidiva e la tua salute generale prima di decidere se uno di questi trattamenti è giusto per te.

Cosa aspettarsi dopo l'intervento chirurgico

Q:

Cosa posso aspettarmi durante il recupero da una resezione parziale?

Paziente anonimo

UN:

Ci sono alcuni punti importanti da considerare durante la fase di recupero. Si avverte comunemente dolore da lieve a moderato nel sito di incisione e il medico curante prescriverà farmaci antidolorifici.

Fluidi ed elettroliti vengono infusi per via endovenosa fino a quando la dieta del paziente può essere gradualmente ripresa, iniziando con i liquidi e procedendo a una dieta regolare come tollerato. I pazienti possono aspettarsi di alzarsi dal letto circa 8-24 ore dopo l'intervento.

I pazienti sono solitamente programmati per un esame di follow-up entro due settimane dall'intervento. Durante i primi giorni dopo l'intervento, l'attività fisica è limitata.

Steve Kim, MD Le risposte rappresentano le opinioni dei nostri esperti medici. Tutto il contenuto è strettamente informativo e non deve essere considerato un consiglio medico.

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