Cosa significano valori di omocisteina alta e bassa e valori di riferimento
Contenuto
- Valori di riferimento
- Cosa può indicare
- 1. Omocisteina bassa
- 2. Omocisteina alta
- Come abbassare l'omocisteina
L'omocisteina è un amminoacido presente nel plasma sanguigno che è correlato alla comparsa di malattie cardiovascolari come ictus, malattia coronarica o infarto, ad esempio, poiché i suoi livelli elevati possono causare cambiamenti nei vasi sanguigni.
Solitamente, il cardiologo o il medico di base può ordinare un test di omocisteina per osservare la quantità di questo amminoacido nel sangue, valutando la necessità di iniziare un trattamento per prevenire i problemi cardiovascolari sopra menzionati, se il valore è alto.
I valori normali di omocisteina negli esami del sangue devono essere inferiori a 15 µmol / L, sebbene questo valore possa variare leggermente a seconda del laboratorio che lo analizza.
Valori di riferimento
I valori di riferimento normali possono variare tra i laboratori, tuttavia, normalmente la quantità di omocisteina nel sangue è considerata normale quando è compresa tra 5 e 15 µmol / L. Valori superiori a questo di solito rappresentano un rischio cardiovascolare più elevato, poiché l'omocisteina può danneggiare direttamente le cellule.
Per valutare il rischio cardiovascolare, i valori di riferimento sono solitamente:
- Basso rischio di malattie cardiovascolari: tra 15 e 30 µmol / L;
- Rischio intermedio di malattie cardiovascolari: tra 30 e 100 µmol / L;
- Alto rischio di malattie cardiovascolari: maggiore di 100 µmol / L.
In base alla concentrazione di omocisteina nel sangue, il medico può indicare la migliore forma di trattamento. Devono essere trattati anche i valori al di sotto del valore di riferimento, in quanto possono provocare il fallimento del sistema immunitario e la lotta allo stress ossidativo, che può portare alla morte cellulare e ad effetti tossici nell'organismo.
Alcuni farmaci possono interferire con il risultato del test, aumentando i livelli di omocisteina nel sangue. Pertanto, è importante informare il laboratorio se si stanno utilizzando farmaci in modo che vengano presi in considerazione durante l'analisi.
Cosa può indicare
I livelli di omocisteina nel corpo sono misurati dall'analisi del sangue ordinata dal medico, che deve essere eseguita con la persona a digiuno per almeno 12 ore.
1. Omocisteina bassa
Il basso valore di omocisteina può verificarsi principalmente a causa dell'integrazione con vitamina B o acido folico, soprattutto in gravidanza, poiché queste sostanze riducono la concentrazione di omocisteina nel sangue.
Normalmente valori leggermente inferiori al valore di riferimento non sono motivo di preoccupazione, tuttavia, quando la concentrazione di omocisteina è molto bassa, può provocare danni all'organismo, poiché si ha una diminuzione della produzione di antiossidanti, che provocano tossicità sostanze da accumulare nell'organismo.
Quando il valore di omocisteina è molto basso e per nessun motivo apparente, si consiglia di consultare un medico di base per valutare il problema, poiché potrebbe essere un segno di bassa produzione di questo amminoacido.
Cosa fare: Quando la causa della diminuzione dell'omocisteina è nota, come ad esempio l'integrazione di vitamina B o acido folico, il medico di solito consiglia di interrompere o modificare la dose di integrazione fino a quando la concentrazione di omocisteina non torna alla normalità.
In altre situazioni, può essere raccomandato un cambiamento nella dieta per consumare meno cibi ricchi di vitamina B6 e B12, come pesce, banane, avocado e verdure, e di folato, come fagioli, spinaci e lenticchie, per esempio.
2. Omocisteina alta
L'alta omocisteina è causata da un consumo eccessivo di proteine, in particolare carne rossa, che possono causare danni alle pareti dei vasi sanguigni, portando alla comparsa di malattie cardiovascolari.
L'aumento dell'omocisteina nel sangue può anche essere dovuto a:
- Malattie genetiche che alterano il tuo metabolismo;
- Basso apporto di cibo con vitamina B6 o 12;
- Malattie come ipotiroidismo, malattie renali o psoriasi;
- Uso di alcuni medicinali.
Inoltre, altri fattori associati all'aumento dell'omocisteina sono lo stile di vita, dovuto ad alcune abitudini come il fumo, il consumo eccessivo di caffè e la mancanza di attività fisica.
Pertanto, ogni volta che ci sono valori elevati di questo amminoacido, il medico dovrebbe effettuare una valutazione clinica e richiedere test per individuarne la causa e fornire ulteriori indicazioni.
Come abbassare l'omocisteina
Il trattamento per abbassare l'omocisteina dovrebbe essere indicato dal medico insieme al nutrizionista, in quanto in questo modo è possibile definire la migliore strategia per diminuire i livelli di questo amminoacido nel sangue a seconda della sua causa.
Pertanto, possono essere raccomandati cambiamenti nella dieta, come un maggiore consumo di cibi ricchi di acido folico e vitamine B6 e B12, come fagioli, broccoli, spinaci, noci, banane e pesce alla griglia, ad esempio, oltre a evitare il consumo di carni rosse e frutti di mare.
È importante che questi alimenti vengano consumati secondo le indicazioni del nutrizionista, perché se vengono consumate grandi quantità, la concentrazione di omocisteina nel sangue può aumentare e aumentare il rischio di complicanze, principalmente legate al sistema cardiovascolare.
In alcuni casi, quando la dieta non è sufficiente per abbassare l'omocisteina, il medico può anche prescrivere l'uso di integratori alimentari con acido folico, vitamina B12, taurina o betaina per aiutare a diminuire la quantità di omocisteina nel sangue.