Ipoglicemia neonatale: cos'è, sintomi e come trattarla

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L'ipoglicemia neonatale corrisponde alla diminuzione dei livelli di glucosio nel sangue del bambino che si può notare tra le 24 e le 72 ore dopo la nascita. Questa condizione è più comune nei bambini nati prematuri, grandi o piccoli per l'età gestazionale o la cui madre aveva un'alimentazione inadeguata durante la gravidanza.
L'ipoglicemia neonatale è considerata quando:
- Il glucosio è inferiore a 40 mg / dL nei bambini nati a termine, cioè al momento giusto;
- Il glucosio è inferiore a 30 mg / dL nei bambini prematuri.
La diagnosi di ipoglicemia neonatale viene effettuata entro 72 ore dalla nascita misurando la concentrazione di glucosio del bambino. È importante che la diagnosi venga fatta il prima possibile in modo che il trattamento possa essere avviato e, quindi, per evitare complicazioni, come danni permanenti al cervello e persino la morte.

Segnali e sintomi
I segni e sintomi presentati dal neonato e che possono essere indicativi di ipoglicemia neonatale sono:
- Sonno eccessivo;
- Cianosi, in cui la pelle del bambino diventa blu;
- Variazione della frequenza cardiaca;
- Debolezza;
- Cambiamento respiratorio.
Inoltre, se l'ipoglicemia neonatale non è controllata, è possibile che ci siano alcune complicazioni, come coma, disturbi cerebrali, difficoltà di apprendimento e persino portare alla morte. Pertanto, è importante che la diagnosi venga fatta nelle prime ore dopo il parto e, se non viene eseguita ma i sintomi compaiono dopo pochi giorni dal parto, è importante recarsi dal pediatra per fare la diagnosi e iniziare il trattamento. . Scopri quali sono le conseguenze dell'ipoglicemia.
Cause di ipoglicemia neonatale
Le cause dell'ipoglicemia neonatale sono legate alle abitudini e alle condizioni di salute della madre.Il bambino ha maggiori probabilità di avere ipoglicemia quando la madre soffre di diabete gestazionale, usa alcol o alcuni farmaci durante la gravidanza, non ha il diabete sotto controllo e ha un'alimentazione inadeguata, per esempio.
Inoltre, il bambino può avere un basso apporto di glicogeno o un'eccessiva produzione di insulina, che è più comune nei neonati di madri diabetiche, e l'alimentazione dovrebbe avvenire ogni 2 o 3 ore secondo le raccomandazioni del pediatra.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per l'ipoglicemia neonatale è stabilito dal pediatra e l'allattamento al seno è solitamente indicato ogni 3 ore, e il bambino deve essere svegliato se necessario, in modo che i livelli di glucosio possano essere regolati più facilmente. Se l'allattamento al seno non è sufficiente per regolare i livelli di glucosio del bambino, potrebbe essere necessario somministrare il glucosio direttamente in vena.