Cos'è il glifosato e come può influire sulla salute

Contenuto
- Possibili rischi per la salute
- Il glifosato può provocare il cancro?
- Come avviene l'esposizione al glifosato
- Come usare il glifosato in modo sicuro
Il glifosato è un tipo di erbicida ampiamente utilizzato dagli agricoltori di tutto il mondo per prevenire la crescita di erbe infestanti nelle piantagioni, facilitando la crescita della pianta coltivata.
Questo erbicida agisce attraverso un meccanismo che impedisce alla pianta di produrre gli amminoacidi necessari per la sua crescita e sviluppo. Non è quindi un erbicida selettivo, ovvero quando viene applicato a terra elimina qualsiasi tipo di pianta che sta crescendo. Per questo motivo questo erbicida viene utilizzato nelle piantagioni soprattutto dopo la raccolta o prima della semina, quando ci sono solo le erbe infestanti da eliminare.
Poiché ha questo potente meccanismo d'azione e poiché è così ampiamente utilizzato, il glifosato ha sollevato diverse domande sulla sicurezza del suo utilizzo. Tuttavia, se applicato con dispositivi di protezione e purché tutte le misure di sicurezza siano rispettate, sembra esserci un rischio minimo di tossicità.

Possibili rischi per la salute
Se utilizzato nella sua forma pura, il glifosato ha un grado di tossicità molto basso ed è quindi considerato sicuro. Tuttavia, la maggior parte degli erbicidi utilizza la sostanza miscelata con altri prodotti che facilitano la loro adesione alle piante e che possono aumentare la tossicità.
L'effetto più rapido è la comparsa di irritazione e arrossamento degli occhi, nonché infiammazione della pelle. Pertanto, durante l'applicazione del Glifosato è molto importante utilizzare dispositivi di protezione costituiti da guanti, occhiali, maschera e tuta protettiva. Inoltre, se l'erbicida viene inalato, può verificarsi irritazione anche alla gola e al naso. In caso di ingestione accidentale, i prodotti con glifosato possono provocare ustioni in bocca, nausea e vomito.
Questi effetti si applicano anche agli animali domestici e, pertanto, il luogo in cui viene applicato non dovrebbe essere accessibile agli animali.
Il glifosato può provocare il cancro?
Diversi studi su ratti di laboratorio indicano che dosi elevate di questo erbicida possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro.
Tuttavia, i test sugli esseri umani hanno mostrato risultati contrastanti e questo rischio sembra essere presente solo quando il glifosato viene utilizzato in una formula insieme ad altre sostanze, e anche in queste condizioni non sembra esserci alcuna prova concreta che porterebbe al divieto del prodotto .
Pertanto, il suo utilizzo è regolamentato da Anvisa e deve essere fatto principalmente da professionisti in modo restrittivo e seguendo tutte le norme di sicurezza. Per quanto riguarda il suo utilizzo in casa, Anvisa regola che può essere venduto solo nella sua forma diluita.
Come avviene l'esposizione al glifosato
Il rischio di esposizione al glifosato è maggiore nelle persone che lavorano direttamente con l'erbicida, come gli agricoltori. Le forme più comuni di esposizione includono il contatto con la pelle e gli occhi, l'ispirazione del prodotto al momento dell'applicazione e l'ingestione accidentale, che può accadere quando ci si lava male le mani dopo l'uso.
Per quanto riguarda la presenza di questo erbicida negli alimenti acquistati per l'uso domestico, i gruppi di alimenti che hanno maggiori probabilità di essere entrati in contatto con il glifosato, ad un certo punto, includono:
- Frutta fresca o congelata, come arancia, uva, olive;
- Verdure fresche o congelate, come patate, mais, funghi;
- Legumi freschi, come fagioli, piselli o lenticchie;
- Semi e semi oleosi, come semi di sesamo, girasole o senape;
- Cereali, come avena, orzo, riso o frumento;
- Tè, caffè o cacao.
Tuttavia, il rischio di questi alimenti per la salute rimane molto basso, in quanto esistono organismi di regolamentazione che periodicamente testano questi alimenti per valutare il livello massimo di residui, al fine di mantenerli sicuri per la salute.
Come usare il glifosato in modo sicuro
Poiché il maggior rischio di esposizione si verifica al momento dell'applicazione dell'erbicida, è molto importante prendere alcune precauzioni come indossare dispositivi di protezione costituiti da guanti, occhiali e maschera e tuta protettiva.
Inoltre, dovresti sempre lavarti le mani con acqua e sapone, così come qualsiasi punto della pelle che potrebbe essere entrato in contatto con la sostanza.