Streptochinasi (streptasi)
Contenuto
- Indicazioni di streptochinasi
- Prezzo streptochinasi
- Come usare la streptochinasi
- Effetti collaterali della streptochinasi
- Controindicazioni della streptochinasi
La streptochinasi è un rimedio antitrombolitico per uso orale, usato per trattare varie malattie come la trombosi venosa profonda o l'embolia polmonare negli adulti, ad esempio, poiché accelera e facilita la distruzione dei coaguli che ostruiscono i vasi sanguigni.
La streptochinasi è commercializzata dal laboratorio CSL Behring ed è conosciuta commercialmente con il nome di streptasi.
Indicazioni di streptochinasi
La streptochinasi è indicata per il trattamento della trombosi venosa profonda, dell'embolia polmonare, dell'embolia, dell'infarto miocardico acuto, della malattia arteriosa ostruttiva cronica, della trombosi arteriosa e dell'occlusione della vena o dell'arteria centrale della retina dell'occhio.
Prezzo streptochinasi
Il prezzo della streptochinasi varia tra 181 e 996 reais, a seconda della dose.
Come usare la streptochinasi
La streptochinasi deve essere somministrata per via vena o arteria e la dose deve essere indicata dal medico, in quanto varia a seconda della malattia da trattare.
Effetti collaterali della streptochinasi
I principali effetti collaterali della streptochinasi comprendono sanguinamento spontaneo grave, emorragia cerebrale, pelle arrossata e pruriginosa, febbre, brividi, pressione sanguigna bassa e aumento della frequenza cardiaca.
Controindicazioni della streptochinasi
La streptochinasi è controindicata nei bambini sotto i 18 anni e nei pazienti con ipersensibilità ai componenti della formula, e il suo utilizzo in gravidanza o allattamento deve essere effettuato solo sotto controllo medico.
Inoltre, la streptochinasi non deve essere assunta da pazienti con emorragia interna, ridotta coagulazione del sangue, ictus recente, intervento chirurgico al cranio, tumore del cranio, trauma cranico recente, tumore a rischio di sanguinamento, ipertensione arteriosa superiore a 200/100 mmHg, malformazione delle arterie o vene, aneurisma, pancreatite, posizionamento di una protesi in una vena, trattamento con anticoagulanti orali, gravi problemi al fegato o ai reni, endocardite, pericardite, tendenza all'emorragia o recente intervento chirurgico importante.