Cos'è l'endocardite batterica e quali sono i sintomi
Contenuto
- Sintomi di endocardite batterica
- Perché i problemi ai denti possono causare endocardite
- Come viene trattata l'endocardite
L'endocardite batterica è un'infezione che colpisce le strutture interne del cuore, chiamata superficie endoteliale, principalmente le valvole cardiache, a causa della presenza di batteri che arrivano attraverso il flusso sanguigno. È una malattia grave, con un'alta probabilità di mortalità e che può essere associata a diverse complicazioni, come ad esempio l'ictus.
L'uso di farmaci iniettabili, piercing, trattamenti odontoiatrici senza precedente terapia antibiotica, dispositivi intracardiaci, come pacemaker o protesi valvolari, così come l'emodialisi, possono aumentare la possibilità di endocardite batterica. Tuttavia, la causa più comune in paesi come il Brasile, rimane la malattia della valvola reumatica.
Esistono due tipi di endocardite batterica:
- Endocardite batterica acuta: è un'infezione rapidamente progressiva, dove compaiono febbre alta, malessere, condizioni generali di caduta e sintomi di insufficienza cardiaca, come stanchezza eccessiva, gonfiore dei piedi e delle gambe e mancanza di respiro;
- Endocardite batterica subacuta: in questo tipo la persona può impiegare alcune settimane o mesi per identificare l'endocardite, che mostra sintomi meno specifici, come febbre bassa, stanchezza e graduale perdita di peso.
La diagnosi di endocardite batterica può essere fatta attraverso test come l'ecocardiografia, che è un tipo di ecografia nel cuore, e attraverso esami del sangue al fine di identificare la presenza del batterio nel sangue, essendo caratterizzato come una batteriemia. Ulteriori informazioni sulla batteriemia.
Presenza di batteri nelle valvole aortiche o mitraliche
Sintomi di endocardite batterica
I sintomi dell'endocardite batterica acuta possono essere:
- Febbre alta;
- Brividi;
- Mancanza di respiro;
- Piccoli punti di sanguinamento sui palmi e sui piedi.
Nell'endocardite subacuta, i sintomi sono solitamente:
- Febbre bassa;
- Sudore notturno;
- Stanchezza facile;
- Mancanza di appetito;
- Dimagrante;
- Piccoli noduli doloranti sulle dita delle mani o dei piedi;
- Rottura di piccoli vasi sanguigni nella parte bianca degli occhi, nel palato, all'interno delle guance, nel petto o nelle dita delle mani o dei piedi.
Se questi sintomi sono presenti, è consigliabile recarsi al pronto soccorso il prima possibile perché l'endocardite è una malattia grave che può portare alla morte rapidamente.
Perché i problemi ai denti possono causare endocardite
Una delle principali cause di endocardite è l'esecuzione di procedure odontoiatriche come l'estrazione del dente o il trattamento della carie. In questi casi, i batteri della carie e quelli naturalmente presenti nella bocca possono essere trasportati attraverso il sangue fino ad accumularsi nel cuore, dove provocano l'infezione dei tessuti.
Per questo motivo, le persone ad alto rischio di endocardite, come i pazienti con protesi valvolari o pacemaker, devono utilizzare antibiotici 1 ora prima di alcune procedure odontoiatriche, al fine di prevenire l'endocardite batterica.
Come viene trattata l'endocardite
Il trattamento dell'endocardite viene effettuato con l'uso di antibiotici, che possono essere orali o applicati direttamente in vena, a seconda del microrganismo individuato nel sangue. Nei casi più gravi, dove non si ha un buon risultato con l'uso di antibiotici ea seconda delle dimensioni dell'infezione e della sua localizzazione, è indicato un intervento chirurgico per sostituire le valvole cardiache con protesi.
La profilassi dell'endocardite viene eseguita soprattutto nelle persone ad alto rischio di sviluppare endocardite, come:
- Persone con valvole artificiali;
- Pazienti che hanno già avuto endocardite;
- Persone con malattia valvolare che hanno già subito un trapianto di cuore;
- Pazienti con cardiopatia congenita.
Prima di ogni trattamento odontoiatrico, il dentista deve consigliare al paziente di assumere 2 g di amoxicillina o 500 mg di azitromicina almeno 1 ora prima del trattamento. In alcuni casi il dentista dovrà consigliare l'uso di antibiotici per 10 giorni prima di iniziare il trattamento dentale. Ulteriori informazioni sul trattamento per l'endocardite batterica.