Autore: Sara Rhodes
Data Della Creazione: 14 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
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Elettroforesi, che cos’è e a cosa serve?
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Contenuto

L'elettroforesi delle proteine ​​è un esame richiesto dal medico con l'obiettivo di indagare le malattie che possono portare a variazioni della quantità di proteine ​​circolanti nel sangue, essendo considerato uno dei principali esami richiesti per l'indagine e la diagnosi del mieloma multiplo.

Questo esame viene eseguito da un campione di sangue, che subisce un processo di centrifugazione per ottenere plasma sanguigno, in cui si trovano le proteine. Queste proteine ​​subiscono poi un processo di separazione in base alla loro carica elettrica e al loro peso molecolare, portando alla formazione di un pattern a bande e, successivamente, di un grafico fondamentale per l'interpretazione dell'esame da parte del medico.

Le proteine ​​che vengono valutate in questo esame sono importanti per il corretto funzionamento dell'organismo, poiché agiscono sul sistema immunitario, nel processo di coagulazione e nelle reazioni metaboliche, oltre a poter trasportare alcune molecole nel loro sito di azione. Pertanto, i cambiamenti nelle loro concentrazioni possono essere indicativi di malattie. Tra le proteine ​​valutate vi sono albumina, alfa-glicoproteine, beta-glicoproteine ​​e gamma-glicoproteine.


Cosa serve

L'elettroforesi delle proteine ​​è richiesta dal medico per controllare la quantità di proteine ​​nel corpo e, quindi, indagare su possibili cambiamenti e malattie e può iniziare il trattamento presto, se questo è il caso. Alcune delle situazioni in cui il medico può ordinare e l'elettroforesi delle proteine ​​è quando ci sono segni e sintomi indicativi di:

  • Disidratazione;
  • Mieloma multiplo;
  • Infiammazioni;
  • Cirrosi;
  • Lupus eritematoso sistemico;
  • Ipertensione;
  • Ascite;
  • Glomerulonefrite;
  • Sindrome di Cushing;
  • Enfisema;
  • Malattie del fegato;
  • Anemia;
  • Pancreatite.

Oltre a queste situazioni, questo test può essere richiesto quando la persona è sottoposta a trattamento con estrogeni o durante la gravidanza, poiché in queste situazioni potrebbero esserci cambiamenti nei livelli di proteine, è importante controllare la proteina alterata e adottare misure e invertire la situazione.


Come si fa

L'elettroforesi delle proteine ​​viene eseguita raccogliendo un campione di sangue dalla persona da un professionista qualificato e non è necessaria alcuna preparazione. Il campione ottenuto viene inviato al laboratorio in modo che vi sia una separazione tra i globuli rossi e il plasma. In alcune situazioni è possibile effettuare una raccolta delle urine delle 24 ore per verificare la quantità di proteine ​​rilasciate nelle urine durante la giornata, più richiesta dal medico quando si sospettano problemi ai reni.

Il plasma viene quindi posto in un gel di agarosio o acetato di cellulosa insieme a un colorante e il marker per ciascuna delle proteine ​​e quindi viene applicata una corrente elettrica per stimolare la separazione delle proteine ​​in base al loro potenziale elettrico., Dimensione e molecolare peso. Dopo la separazione, le proteine ​​possono essere visualizzate mediante un pattern a bande, indicando la presenza o l'assenza delle proteine.

Quindi, queste proteine ​​vengono quantificate in uno specifico dispositivo, chiamato densitometro, in cui viene controllata la concentrazione di proteine ​​nel sangue, indicando nel report il valore percentuale e il valore assoluto di ciascuna frazione proteica, oltre a un grafico, che è importante per una migliore comprensione da parte del medico e del paziente del risultato del test.


Come capire il risultato

Il risultato del test di elettroforesi delle proteine ​​deve essere interpretato dal medico, che valuta il valore assoluto e relativo delle proteine, oltre al grafico che viene rilasciato nel referto.

Il risultato mostra le frazioni proteiche, cioè i valori trovati per albumina, alfa-1-globulina, alfa-2-globulina, beta-1-globulina, beta-2-globulina e gamma-globulina. Per quanto riguarda il pattern della fascia, di solito non viene rilasciato nel referto, rimanendo solo in laboratorio ea disposizione del medico.

Albumina

L'albumina è la proteina plasmatica presente in quantità maggiori e viene prodotta nel fegato, svolgendo varie funzioni, come il trasporto di ormoni, vitamine e nutrienti, regolazione del pH e controllo osmotico dell'organismo. La sintesi dell'albumina nel fegato dipende dallo stato nutrizionale della persona, dalla quantità di ormoni circolanti e dal pH del sangue. Pertanto, la quantità di albumina nell'elettroforesi proteica mostra lo stato nutrizionale generale della persona e consente di identificare possibili cambiamenti nel fegato o nei reni.

Valore di riferimento in elettroforesi (può variare a seconda del laboratorio): Da 4,01 a 4,78 g / dl; Da 55,8 a 66,1%

Albumina aumentata: L'aumento dei livelli di albumina avviene principalmente come conseguenza della disidratazione, ma non perché ci sia stato un aumento della produzione di questa proteina, ma perché la quantità di acqua è inferiore e, di conseguenza, il volume del sangue, e quindi i livelli di albumina più elevati sono verificato.

Diminuzione dell'albumina: L'albumina è considerata una proteina di fase negativa acuta, cioè, in situazioni di infiammazione, c'è una diminuzione dei livelli di albumina. Pertanto, la diminuzione dell'albumina può avvenire in caso di diabete mellito, ipertensione, edema, ascite, carenze nutrizionali e cirrosi, in cui il fegato è compromesso e la sintesi dell'albumina viene compromessa.

Ulteriori informazioni sull'albumina.

Alfa-1-globulina

La frazione alfa-1-globulina è costituita da diverse proteine, le principali delle quali alfa-1-glicoproteina acida (AGA) e il alfa-1-antitripsina (AAT). L'AGA partecipa alla formazione delle fibre di collagene ed è responsabile dell'inibizione dell'attività di virus e parassiti, rivestendo quindi un ruolo fondamentale nel buon funzionamento del sistema immunitario. Come l'AGA, anche l'AAT ha una grande importanza nel sistema immunitario.

Valore di riferimento in elettroforesi (può variare a seconda del laboratorio): Da 0,22 a 0,41 g / dl; Da 2,9 a 4,9%

Aumento dell'alfa-1 globulina: L'aumento delle proteine ​​in questa frazione si verifica principalmente a causa di infiammazioni e infezioni. Pertanto, livelli elevati di alfa-1-globulina possono indicare neoplasie, sindrome di Cushing, artrite, gravidanza e vasculite, oltre ad essere in grado di aumentare a seguito della terapia con estrogeni o corticosteroidi.

Diminuzione dell'alfa-1-globulina: La diminuzione può avvenire come conseguenza di sindrome nefrosica, grave malattia epatica, enfisema, cirrosi e carcinoma epatocellulare.

Alfa-2-globulina

La frazione alfa-2-globulina è formata da tre proteine ​​principali: la ceruloplasmina (CER), a aptoglobina (hpt) e il macroglobulina (AMG), le cui concentrazioni possono aumentare a seguito di processi infiammatori e infettivi.

La ceruloplasmina è una proteina sintetizzata dal fegato e ha una grande quantità di rame nella sua composizione, che le consente di eseguire alcune reazioni nel corpo. Inoltre, la CER è importante nel processo di incorporazione del ferro nella transferrina, che è la proteina responsabile del trasporto del ferro nel corpo. Sebbene sia anche considerata una proteina della fase acuta, i livelli di CER aumentano lentamente.

L'aptoglobina è responsabile del legame con l'emoglobina circolante e, quindi, della promozione della sua degradazione ed eliminazione dalla circolazione. La macroglobulina è una delle più grandi proteine ​​plasmatiche ed è responsabile della regolazione delle reazioni infiammatorie e immunologiche, oltre a trasportare proteine ​​più semplici, peptidi e regolare la sintesi delle proteine ​​plasmatiche da parte del fegato.

Valore di riferimento in elettroforesi (può variare a seconda del laboratorio): Da 0,58 a 0,92 g / dL; 7,1-11,8%

Aumento dell'alfa-2-globulina: L'aumento delle proteine ​​in questa frazione può essere indicativo di sindrome nefrosica, morbo di Wilson, degenerazione epatica, coagulazione intravascolare disseminata e infarto cerebrale, oltre a poter aumentare a causa della terapia estrogenica.

Diminuzione dell'alfa-2-globulina: La diminuzione dei livelli di questa proteina può avvenire a causa di anemie emolitiche, pancreatite e malattie polmonari.

Beta-1-globulina

IL transferrina è la principale proteina della frazione beta-1-globulina ed è responsabile del trasporto del ferro nei vari punti dell'organismo. Oltre alla quantità che può essere verificata nell'elettroforesi delle proteine, la concentrazione di transferrina nel sangue può essere verificata con un normale esame del sangue. Impara il test della transferrina.

Valore di riferimento in elettroforesi (può variare a seconda del laboratorio): Da 0,36 a 0,52 g / dL; Da 4,9 a 7,2%

Aumento della beta-1-globulina: L'aumento si verifica nei casi di anemia da carenza di ferro, gravidanza, ittero, ipotiroidismo e diabete.

Diminuzione della beta-1-globulina: La diminuzione di questa frazione di proteine ​​non è molto frequente, tuttavia può essere osservata nei processi cronici.

Beta-2-globulina

In questa frazione ci sono due proteine ​​principali, la beta-2-microglobulina (BMG) e il Proteina C reattiva (CRP). BMG è un marker dell'attività cellulare, essendo importante per la rilevazione di tumori linfocitici, ad esempio, oltre a poter essere utilizzato nella pratica clinica con l'obiettivo di accompagnare il malato di cancro, al fine di verificare se il trattamento è efficace. La CRP è una proteina molto importante nell'identificazione di infezioni e infiammazioni, poiché è quella che cambia maggiormente nei suoi livelli.

Valore di riferimento in elettroforesi (può variare a seconda del laboratorio): Da 0,22 a 0,45 g / dl; Dal 3,1 al 6,1%

Aumento della beta-2-globulina: L'aumento può avvenire in caso di malattie legate a linfociti, infiammazioni e infezioni.

Diminuzione della beta-2-globulina: La diminuzione può essere dovuta a problemi al fegato, che impedisce la sintesi di queste proteine.

Gamma-globulina

In questa frazione dell'elettroforesi proteica si trovano le immunoglobuline, le proteine ​​responsabili della difesa dell'organismo. Comprendi come funziona il sistema immunitario.

Valore di riferimento in elettroforesi (può variare a seconda del laboratorio): Da 0,72 a 1,27 g / dL; Dall'11,1 al 18,8%

Aumento della gamma-globulina: L'aumento delle proteine ​​della frazione gamma-globulina si verifica a fronte di infezioni, infiammazioni e malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide. Inoltre, potrebbe esserci un aumento nel caso di linfoma, cirrosi e mieloma multiplo.

Diminuzione della gamma-globulina: Normalmente, i livelli di immunoglobuline si abbassano quando c'è una carenza nel sistema immunitario a causa di malattie croniche, per esempio.

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