Autore: Gregory Harris
Data Della Creazione: 10 Aprile 2021
Data Di Aggiornamento: 1 Novembre 2024
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Bruciore di Stomaco e Reflusso, cosa mangiare e cosa evitare.
Video: Bruciore di Stomaco e Reflusso, cosa mangiare e cosa evitare.

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Dolore alla bocca dello stomaco è il nome popolare per il cosiddetto dolore epigastrico o dolore epigastrico, che è il dolore che si manifesta nella parte superiore dell'addome, appena sotto il torace, una regione che corrisponde al luogo in cui il inizia lo stomaco.

Il più delle volte, questo dolore non è un problema e può indicare qualche cambiamento nello stomaco, nell'esofago o all'inizio dell'intestino, come reflusso, gastrite o cattiva digestione, per esempio, ed è solitamente associato ad altri sintomi, come bruciore di stomaco, nausea, vomito, gas, gonfiore o diarrea, per esempio.

Tuttavia, è importante ricordare che, in alcuni casi più rari, il dolore alla bocca dello stomaco può anche indicare altre malattie più gravi come l'infiammazione della cistifellea, la pancreatite o anche un infarto del miocardio, quindi ogni volta che questo dolore si manifesta con grave intensità , non migliora dopo poche ore o si presenta con mancanza di respiro, vertigini, sensazione di oppressione al petto o svenimento, è importante rivolgersi al pronto soccorso per una valutazione medica.


Cause principali

Sebbene il dolore allo stomaco possa avere diverse possibili cause e solo la valutazione medica può determinare il cambiamento e il trattamento in ciascun caso, ecco alcune delle cause principali:

1. Gastrite

La gastrite è l'infiammazione della mucosa che riveste l'interno dello stomaco, provocando un dolore alla bocca dello stomaco che varia da lieve, moderato a grave, che di solito è un bruciore o un irrigidimento e che si manifesta soprattutto dopo aver mangiato.

Generalmente, oltre al dolore, la gastrite provoca altri sintomi come nausea, sensazione di sazietà dopo aver mangiato, eruttazione, gas eccessivo e persino vomito, che producono una sensazione di sollievo. Questa infiammazione può essere innescata da diverse cause come dieta squilibrata, stress, uso frequente di antinfiammatori o un'infezione, ad esempio.


Cosa fare: il gastroenterologo è il medico più adatto per formulare la diagnosi e consigliare il trattamento, che può variare a seconda dei sintomi presentati. Nei casi più lievi, ad esempio, possono essere apportate solo modifiche alla dieta, nei casi più gravi il medico può prescrivere l'uso di farmaci che riducono l'acidità di stomaco e persino antibiotici. Guarda il seguente video del nutrizionista sul cibo nella gastrite:

2. Esofagite

L'esofagite è un'infiammazione del tessuto esofageo, solitamente causata dalla malattia da reflusso gastroesofageo o da un'ernia iatale. Questa infiammazione provoca solitamente dolore allo stomaco e bruciore nella zona del torace, che peggiora dopo i pasti e con alcuni tipi di cibo, come caffeina, alcol e cibi fritti. Inoltre, il dolore è più frequente di notte e non migliora solo con il riposo.

Cosa fare: il trattamento è consigliato dal medico e comprende farmaci per diminuire l'acidità di stomaco, per migliorare la motilità gastrointestinale, così come i cambiamenti nelle abitudini e nella dieta. Scopri i modi principali per trattare l'esofagite.


3. Cattiva digestione

Mangiare troppo o mangiare cibi che il corpo non tollera bene, che sono contaminati da microrganismi o che contengono lattosio, ad esempio, possono causare difficoltà di digestione, con irritazione del rivestimento dello stomaco, produzione eccessiva di gas, reflusso e aumento della motilità intestinale.

Il risultato di ciò è il dolore che può sorgere alla bocca dello stomaco o in qualsiasi altro punto dell'addome e può essere accompagnato da gas, diarrea o costipazione.

Cosa fare: in questi casi il dolore di solito si attenua dopo poche ore, e si consiglia di assumere farmaci per alleviare il disagio, come antiacidi e analgesici, bere molti liquidi e mangiare cibi leggeri. Dovresti anche consultare il tuo medico in modo che le cause e il trattamento indicati siano identificati.

4. Calcolo della colecisti

La presenza di calcoli biliari nella cistifellea può causare forti dolori addominali che, sebbene il più delle volte compaia nella parte superiore destra dell'addome, possono manifestarsi anche nella regione della bocca dello stomaco. Il dolore è solitamente di tipo colico e di solito peggiora molto rapidamente e può essere accompagnato da nausea e vomito.

Cosa fare: il gastroenterologo sarà in grado di guidare l'uso di farmaci per alleviare i sintomi, come analgesici e antiemetici, e potrebbe indicare la necessità di un intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea. Vedi le principali forme di trattamento per i calcoli biliari.

5. Pancreatite acuta

La pancreatite è un'infiammazione del pancreas, un organo situato al centro dell'addome e con una funzione molto importante nella digestione del cibo e nella produzione di ormoni. In questi casi, il dolore compare quasi sempre all'improvviso ed è molto intenso, e può irradiarsi nella parte superiore dell'addome. Il dolore può anche essere associato a vomito, gonfiore e costipazione.

Cosa fare: La pancreatite acuta è un'emergenza medica e il suo trattamento deve essere iniziato rapidamente, per evitare che peggiori e provochi un'infiammazione generalizzata dell'organismo. Le prime misure includono il digiuno, l'idratazione nelle vene e l'uso di antidolorifici. Comprendi come identificare la pancreatite e come viene eseguito il trattamento.

6. Problemi cardiaci

Può accadere che un'alterazione cardiaca, come l'infarto del miocardio, si presenti con dolore alla bocca dello stomaco, invece del tipico dolore al petto. Sebbene non comune, il dolore allo stomaco dovuto a un attacco di cuore è solitamente un bruciore o un irrigidimento ed è associato a nausea, vomito, sudore freddo o mancanza di respiro.

Di solito si sospettano alterazioni cardiache nelle persone che hanno già un fattore di rischio per infarto, come anziani, obesi, diabetici, pazienti ipertesi, fumatori o persone con malattie cardiache.

Cosa fare: se si sospetta un infarto è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso, dove il medico effettuerà le prime valutazioni per identificare la causa del dolore, come l'elettrocardiogramma, e inizierà il trattamento appropriato. Impara a identificare i principali sintomi dell'infarto e come trattarli.

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