Principali disturbi del sonno e cosa fare

Contenuto
- 1. Insonnia
- 2. Apnea notturna
- 3. Eccessiva sonnolenza durante il giorno
- 4.Sonnambulismo
- 5. Sindrome delle gambe senza riposo
- 6. Bruxismo
- 7. Narcolessia
- 8. Paralisi del sonno
I disturbi del sonno sono cambiamenti nella capacità di dormire correttamente, dovuti a cambiamenti cerebrali, disregolazione tra sonno e veglia, cambiamenti respiratori o disturbi del movimento, e alcuni esempi comuni sono insonnia, apnea notturna, narcolessia, sonnambulismo o disturbi del sonno. Gambe senza riposo.
Esistono dozzine di disturbi del sonno, che possono manifestarsi a qualsiasi età e sono più frequenti nei bambini o negli anziani. Ogni volta che esistono, questi disturbi devono essere trattati, perché quando persistono possono compromettere seriamente la salute del corpo e della mente. Comprendi perché abbiamo bisogno di dormire bene.
Se insorgono sintomi di disturbi del sonno, il professionista più appropriato per diagnosticare e trattare la causa è lo specialista del sonno, tuttavia, altri professionisti come il medico di base, il medico di famiglia, il geriatra, lo psichiatra o il neurologo possono valutare le cause e indicare il trattamento corretto nella maggior parte dei casi. casi.
Alcune forme di trattamento includono la terapia cognitivo-comportamentale, che insegna modi per migliorare la capacità di dormire e possono essere indicati farmaci. È anche importante determinare e trattare ciò che sta scatenando questi cambiamenti, che si tratti di depressione, ansia, malattie respiratorie o neurologiche, ad esempio.

1. Insonnia
L'insonnia è il disturbo del sonno più frequente e può essere caratterizzato da difficoltà ad iniziare il sonno, difficoltà a dormire, svegliarsi la notte, svegliarsi presto o addirittura essere identificato a causa di disturbi di stanchezza durante il giorno.
Può insorgere isolatamente o essere secondario a una malattia, come depressione, cambiamenti ormonali o malattie neurologiche, ad esempio, oppure essere causato da determinate sostanze o rimedi come alcol, caffeina, ginseng, tabacco, diuretici o alcuni antidepressivi.
Inoltre, in molti casi, l'insonnia è causata semplicemente dall'esistenza di abitudini inappropriate, che compromettono la capacità di dormire, come non avere una routine del sonno, trovarsi in un ambiente molto luminoso o rumoroso, mangiare troppo o bere bevande energetiche al notte. Comprendi come l'utilizzo del cellulare di notte disturba il sonno.
Cosa fare: per combattere l'insonnia è necessario rivolgersi al medico, che potrà valutare l'esistenza o meno di condizioni o malattie che provocano l'insonnia, attraverso analisi cliniche e test. È orientato all'igiene del sonno, attraverso abitudini che favoriscono il sonno e, quando necessario, possono essere indicati anche farmaci come la melatonina o gli ansiolitici. Impara a fare l'igiene del sonno.
2. Apnea notturna
Chiamata anche sindrome dell'apnea ostruttiva del sonno, o OSAS, è un disturbo respiratorio in cui si verifica un'interruzione del flusso respiratorio a causa del collasso delle vie aeree.
Questa malattia provoca cambiamenti nel sonno, incapacità di raggiungere stadi più profondi e ostacolando un riposo adeguato. Pertanto, le persone con apnea notturna tendono ad essere assonnate durante il giorno, causando complicazioni come mal di testa, perdita di concentrazione, irritabilità, alterazioni della memoria e ipertensione.
Cosa fare: la diagnosi è indicata dalla polisonnografia e il trattamento viene effettuato con l'uso di maschere di ossigeno adattabili, chiamate CPAP, oltre a cambiamenti di abitudini come perdere peso ed evitare il fumo. In alcuni casi, può essere indicato un intervento chirurgico per correggere il restringimento o l'ostruzione dell'aria nelle vie aeree, causato da deformità, o il posizionamento di impianti.
Scopri come identificare e trattare l'apnea notturna.
3. Eccessiva sonnolenza durante il giorno
L'eccessiva sonnolenza diurna è la difficoltà a rimanere svegli e vigili durante il giorno, con un eccesso di sonno, che interrompe lo svolgimento delle attività quotidiane e può anche esporre la persona a rischi durante la guida di auto o attrezzature per la movimentazione.
Di solito è causato da situazioni che privano l'esistenza di un sonno adeguato, come avere poco tempo per dormire, dormire più volte interrotto o svegliarsi troppo presto, e anche dall'uso di alcuni farmaci che causano il sonno, o malattie come l'anemia , ipotiroidismo, epilessia o depressione, per esempio.
Cosa fare: il trattamento è indicato dal medico in base alla causa del problema, e consiste principalmente nel migliorare la qualità del sonno durante la notte. I sonnellini programmati nell'arco della giornata possono essere utili in alcune situazioni e, nei casi strettamente indicati dal medico, può essere consigliato l'uso di farmaci stimolanti.

4.Sonnambulismo
Il sonnambulismo fa parte della classe dei disturbi che causano comportamenti inappropriati durante il sonno, chiamati parasonnie, in cui si verifica un cambiamento nel modello del sonno dovuto all'attivazione di aree del cervello in momenti inappropriati. È più comune nei bambini, sebbene possa esistere a qualsiasi età.
La persona con sonnambulismo manifesta attività motorie complesse, come camminare o parlare, e può quindi svegliarsi o tornare a dormire normalmente. Di solito c'è poco o nessun ricordo di quello che è successo.
Cosa fare: nella maggior parte dei casi non è necessario alcun trattamento e la condizione tende a diminuire dopo l'adolescenza. In alcuni casi, il medico può raccomandare farmaci ansiolitici o antidepressivi per aiutare a regolare il sonno.
Comprendi cos'è il sonnambulismo e come affrontarlo.
5. Sindrome delle gambe senza riposo
La sindrome delle gambe senza riposo è un disturbo neurologico che causa disagio alle gambe, solitamente associato alla necessità incontrollabile di muovere le gambe, e di solito compare durante il riposo o prima di coricarsi.
Ha una probabile causa genetica, e può essere aggravata a causa di periodi di stress, dall'uso di sostanze stimolanti, come caffeina o alcol, o in caso di malattie neurologiche e psichiatriche. Questa sindrome disturba il sonno e può causare sonnolenza durante il giorno e affaticamento.
Cosa fare: il trattamento prevede misure per diminuire il disagio e migliorare la qualità della vita dell'individuo, incluso evitare l'uso di sostanze stimolanti, come alcol, fumo e caffeina, praticare esercizi fisici ed evitare di privare il sonno, poiché la fatica peggiora la condizione. Il medico può anche raccomandare farmaci come dopaminergici, oppioidi, anticonvulsivanti o sostituti del ferro in casi specifici.
Scopri di più su che cos'è e come trattare questa sindrome.
6. Bruxismo
Il bruxismo è un disturbo del movimento caratterizzato dall'atto inconscio di digrignare e stringere i denti involontariamente, causando spiacevoli complicazioni come alterazioni dentali, mal di testa costanti, schiocchi e dolore alla mascella.
Cosa fare: il trattamento del bruxismo è guidato dal dentista e include l'uso di un dispositivo montato sui denti per prevenire l'usura, correzione delle modifiche dentali, metodi di rilassamento e fisioterapia.
Consulta altre linee guida su cosa fare per controllare il bruxismo.

7. Narcolessia
La narcolessia è un attacco di sonno incontrollabile, che fa dormire la persona in qualsiasi momento e in qualsiasi ambiente, richiedendo alla persona di fare molti sforzi per evitare di addormentarsi. Gli attacchi possono verificarsi alcune o più volte al giorno e il sonno di solito dura pochi minuti.
Cosa fare: il trattamento comprende misure comportamentali per migliorare il sonno, come dormire e alzarsi ad orari regolari, evitare bevande alcoliche o droghe con effetto sedativo, fare sonnellini programmati, evitare il fumo e la caffeina e, in alcuni casi, l'uso di farmaci come Modafinil o altri psicostimolanti.
Ulteriori informazioni su come identificare e trattare la narcolessia.
8. Paralisi del sonno
La paralisi del sonno è caratterizzata dall'incapacità di muoversi o parlare subito dopo il risveglio. Appare per un breve periodo a causa di un ritardo nella capacità di muovere i muscoli dopo il risveglio dal sonno. Alcune persone possono avere allucinazioni, come vedere luci o fantasmi, ma questo perché il cervello si è appena risvegliato da una fase del sonno in cui si verificano sogni vividi, chiamata sonno REM.
Le persone più a rischio di sviluppare questo fenomeno sono quelle che hanno avuto privazione del sonno, a causa dell'uso di determinati farmaci o per la presenza di altri disturbi del sonno, come la narcolessia o l'apnea notturna.
Cosa fare: la paralisi del sonno generalmente non necessita di trattamento, in quanto si tratta di un cambiamento benigno, della durata di pochi secondi o minuti. Quando si verifica la paralisi del sonno, si dovrebbe rimanere calmi e cercare di muovere i muscoli.
Controlla tutto ciò che riguarda la paralisi del sonno.
Guarda il seguente video e scopri quali suggerimenti dovresti seguire per dormire meglio: