Come utilizzare la crioterapia contro il rilassamento delle cosce e dei glutei

Contenuto
- Come viene eseguita la crioterapia su cosce e glutei
- Quando non usare la crioterapia
- Come migliorare i risultati del trattamento
La crioterapia, che consiste nell'utilizzare la temperatura fredda a scopo terapeutico, è un ottimo modo per porre fine al rilassamento cutaneo perché la bassa temperatura aumenta il tono e aumenta la produzione di collagene, che è responsabile di dare compattezza e sostegno alla pelle.
In crioterapia si può ricorrere all'uso di qualsiasi sostanza che sia in grado di raffreddare una certa zona del corpo, come acqua ghiacciata, ghiaccio o spray, ma affinché il trattamento sia veramente efficace è importante associare l'uso di una sostanza in grado di tonificare e rassodare la pelle. E così è comune che il trattamento venga fatto con l'applicazione di un gel che ha mentolo, canfora o centella asiatica, per esempio.

Come viene eseguita la crioterapia su cosce e glutei
I principali vantaggi della crioterapia contro il cedimento includono:
- Aumentare la produzione di collagene che dona compattezza alla pelle;
- Migliora il tono della pelle nella zona che viene applicata;
- Migliora la circolazione sanguigna perché con la bassa temperatura il corpo cerca di riscaldarsi, aumentando l'azione delle cellule.
Per questo la crioterapia è un'ottima forma di trattamento contro il rilassamento delle cosce e dei glutei, ma per un risultato soddisfacente, utilizzare creme con caffeina, ippocastano o centella asiatica, oltre ad apparecchiature come gli ultrasuoni eseguiti dal fisioterapista.
Il trattamento, quindi, può essere effettuato mediante l'applicazione di un gel freddo sulla pelle, eseguendo un massaggio riducente, seguito dall'utilizzo di un dispositivo come l'ultrasuono 3 Mhz, rispettando la direzione del drenaggio linfatico.
Se la persona ha la crioterapia della cellulite potrebbe non essere l'opzione migliore perché in questo caso la regione è già scarsamente vascolarizzata e tende ad essere fredda, quindi non ha senso usare il freddo per ridurre i noduli della cellulite. In questo caso esistono altre alternative più efficaci come la lipocavitazione, l'ecografia da 3 Mhz o più e la radiofrequenza, per esempio.
Quando non usare la crioterapia
Il trattamento che raffredda la pelle non deve essere utilizzato in determinate situazioni, come in caso di vene varicose nelle zone trattate, allergia o intolleranza al freddo, in caso di ferita cutanea e durante la gravidanza. Inoltre non è l'opzione migliore in caso di cellulite.
Come migliorare i risultati del trattamento
Affinché il trattamento abbia l'effetto atteso nel combattere il rilassamento cutaneo, è inoltre necessario seguire una dieta priva di dolci, grassi e praticare qualche tipo di attività fisica, per drenare i liquidi in eccesso e per rinforzare la muscolatura, migliorando l'aspetto della pelle. pelle. Investire in alimenti ricchi di collagene è anche un ottimo modo per riaffermare la pelle, un buon esempio sono la gelatina e il pollo. Vedi altri cibi ricchi di collagene.
A casa la persona può sempre fare il bagno in acqua fredda o, se preferisce, può fare il bagno in acqua calda e, infine, avere un getto di acqua fredda nella pancia, nelle cosce e nel sedere. Quindi applicare una crema ad azione lipolitica per aiutare a bruciare i grassi o ad azione rassodante per tonificare nuovamente la pelle.
Il trattamento richiede almeno 10 sessioni per avere il risultato atteso e il più consigliato è di avere da 2 a 3 sessioni a settimana.