Come rinforzare le ossa in menopausa
Mangiare bene, investire in cibi ricchi di calcio e fare esercizio fisico sono ottime strategie naturali per rafforzare le ossa, ma in alcuni casi il ginecologo o il nutrizionista può consigliare di assumere un integratore di calcio per garantire ossa forti e prevenire fratture e loro complicazioni.
Se una donna sospetta problemi alle ossa, dovrebbe consultare un medico generico per valutare la sua salute ossea attraverso un test densitometrico e iniziare un trattamento appropriato, che può includere farmaci ormonali sostitutivi o integratori alimentari.
Per rafforzare le ossa durante la menopausa, le donne dovrebbero:
- Mangiare Alimenti ricchi di calcio e vitamina D almeno 3 volte al giorno: aiutano a rafforzare la massa ossea e rendono le ossa più forti;
- Esponiti al sole nelle prime ore della giornata e senza creme solari: favorisce l'assorbimento della vitamina D, aumentando l'effetto del calcio sulle ossa;
- Dai la preferenza ai cibi arricchiti con vitamina D., come yogurt Densia, Margarine Becel, Parmalat Milk o Golden D Eggs: migliorano le riserve di vitamina D, aumentando l'assorbimento del calcio da parte delle ossa;
- Fai esercizio per 30 minuti al giorno: aiuta a rafforzare le ossa e mantenere la mobilità e la flessibilità;
- Evita di mangiare cibi ricchi di ferro negli stessi pasti del calcio: l'assorbimento del ferro rende difficile l'ingresso del calcio nelle ossa.
È importante seguire questi consigli perché, dopo la menopausa, si verifica una grande perdita di ormoni, provocando una diminuzione della massa ossea e lasciando le ossa più sottili e deboli. Pertanto, dopo la menopausa è comune l'osteoporosi, che può portare a fratture delle ossa o deformazione della colonna vertebrale, diventando gobba.
Guarda il seguente video per scoprire cos'altro puoi fare per garantire ossa forti e sane con la nutrizionista Tatiana Zanin e la fisioterapista Marcelle Pinheiro:
Per completare il trattamento, si raccomanda alle donne di evitare di fumare o bere bevande alcoliche, poiché riducono l'assorbimento di calcio e vitamina D da parte dell'organismo.