Carbossiterapia: cos'è, a cosa serve e quali sono i rischi
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La carbossiterapia è un trattamento estetico che consiste nell'applicazione sottocutanea di iniezioni di anidride carbonica per eliminare cellulite, smagliature, adipe localizzato e anche per eliminare il rilassamento cutaneo, poiché l'anidride carbonica iniettata stimola la circolazione cellulare e l'ossigenazione dei tessuti.
Questa tecnica ha molteplici applicazioni, se applicata al viso, aumenta la produzione di collagene, nei glutei riduce la cellulite e combatte anche l'adipe localizzato, distruggendo le cellule adipose, e può essere utilizzata su pancia, fianchi, braccia e cosce. Per avere tutti i benefici promossi dalla carbossiterapia e risultati duraturi, la procedura deve essere eseguita da un dermatologo, fisioterapista dermatofunzionale o biomedico laureato in estetica.
Cosa serve
La carbossiterapia è una procedura estetica che può essere utilizzata per una varietà di scopi, essendo eseguita principalmente per:
- Cellulite: perché elimina il grasso localizzato per danneggiare gli adipociti, favorendone la combustione, oltre ad aumentare la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico nella sede. Comprendere come viene eseguita la carbossiterapia per la cellulite;
- Smagliature: perché allunga i tessuti del luogo e riempie la regione di gas, stimolando la produzione di collagene. Guarda come funziona la carbossiterapia per le smagliature;
- Grasso localizzato: perché danneggia la cellula adiposa, favorendone la rimozione e migliora la circolazione sanguigna nel sito di iniezione. Ulteriori informazioni sulla carbossiterapia per l'adipe localizzato;
- Flaccidità: perché favorisce la produzione di fibre di collagene, che sostengono la pelle;
- Cerchi scuri: perché riduce il gonfiore, rinforza i vasi sanguigni e schiarisce la pelle;
- La perdita di capelli: perché è in grado di favorire la crescita di nuove ciocche di capelli e l'aumento del flusso sanguigno nel cuoio capelluto.
Il numero di sessioni dipende dall'obiettivo della persona, dalla regione e dal corpo della persona. Le cliniche offrono solitamente pacchetti di 10 sessioni che devono essere eseguite ogni 15 o 30 giorni, ma il numero di sessioni deve essere indicato dopo la valutazione corporea.
La carbossiterapia fa male?
Il dolore della carbossiterapia è legato all'ingresso dei gas che provoca un piccolo distacco della pelle, che genera un piccolo fastidio. Tuttavia, il dolore è temporaneo e dura fino a 30 minuti, migliorando a poco a poco, così come il gonfiore locale. Inoltre, la tolleranza al dolore è molto individuale e per alcune persone il trattamento è perfettamente tollerabile.
Rischi, effetti collaterali e controindicazioni
La carbossiterapia è un trattamento estetico con pochissimi rischi, essendo molto ben tollerato, tuttavia, possono comparire alcuni effetti collaterali, come dolore e gonfiore al sito di iniezione, sensazione di bruciore sulla pelle e comparsa di piccole contusioni nella zona di applicazione. La carbossiterapia è controindicata in caso di flebite, cancrena, epilessia, insufficienza cardiorespiratoria, insufficienza renale o epatica, ipertensione arteriosa grave non controllata, durante la gravidanza e cambiamenti nei comportamenti psichiatrici.