Autore: Charles Brown
Data Della Creazione: 6 Febbraio 2021
Data Di Aggiornamento: 20 Novembre 2024
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Le malattie croniche stanno diventando sempre più comuni nella vecchiaia.

Mentre la genetica determina in qualche modo la durata della tua vita e la suscettibilità a queste malattie, il tuo stile di vita probabilmente ha un impatto maggiore.

Alcuni posti nel mondo sono chiamati "Zone blu". Il termine si riferisce alle aree geografiche in cui le persone hanno bassi tassi di malattie croniche e vivono più a lungo che altrove.

Questo articolo descrive le caratteristiche comuni dello stile di vita delle persone nelle zone blu, incluso il motivo per cui vivono più a lungo.

Cosa sono le zone blu?

"Zona blu" è un termine non scientifico attribuito a regioni geografiche che ospitano alcune delle persone più anziane del mondo.

È stato utilizzato per la prima volta dall'autore Dan Buettner, che stava studiando aree del mondo in cui le persone vivono vite eccezionalmente lunghe.

Sono chiamate zone blu perché quando Buettner ei suoi colleghi stavano cercando queste aree, hanno tracciato cerchi blu intorno a loro su una mappa.


Nel suo libro chiamato Le zone blu, Buettner ha descritto cinque zone blu note:

  • Icaria (Grecia): Icaria è un'isola della Grecia dove le persone seguono una dieta mediterranea ricca di olio d'oliva, vino rosso e verdure di produzione propria.
  • Ogliastra, Sardegna (Italia): La regione Ogliastra della Sardegna ospita alcuni degli uomini più antichi del mondo. Vivono in regioni montuose dove di solito lavorano nelle fattorie e bevono molto vino rosso.
  • Okinawa (Giappone): Okinawa ospita le donne più anziane del mondo, che mangiano molti cibi a base di soia e praticano il tai chi, una forma di esercizio meditativo.
  • Penisola di Nicoya (Costa Rica): La dieta Nicoyan si basa su fagioli e tortillas di mais. Le persone di questa zona svolgono regolarmente lavori fisici fino alla vecchiaia e hanno un senso dello scopo della vita noto come "plan de vida".
  • Gli Avventisti del Settimo Giorno a Loma Linda, California (USA): Gli avventisti del settimo giorno sono un gruppo di persone molto religioso. Sono vegetariani rigorosi e vivono in comunità affiatate.

Sebbene queste siano le uniche aree discusse nel libro di Buettner, potrebbero esserci aree non identificate nel mondo che potrebbero anche essere Zone Blu.


Numerosi studi hanno scoperto che queste aree contengono tassi estremamente elevati di novantenni e centenari, che sono persone che vivono rispettivamente oltre 90 e 100 anni (,,).

È interessante notare che la genetica probabilmente rappresenta solo il 20-30% della longevità. Pertanto, le influenze ambientali, tra cui dieta e stile di vita, svolgono un ruolo enorme nel determinare la durata della vita (,,).

Di seguito sono riportati alcuni fattori di dieta e stile di vita comuni alle persone che vivono nelle zone blu.

Sommario: Le zone blu sono aree del mondo in cui le persone vivono una vita eccezionalmente lunga. Gli studi hanno scoperto che la genetica gioca solo un ruolo del 20-30% nella longevità.

Le persone che vivono nelle zone blu seguono una dieta ricca di alimenti vegetali integrali

Una cosa comune alle zone blu è che coloro che vivono lì mangiano principalmente una dieta a base vegetale al 95%.

Sebbene la maggior parte dei gruppi non sia rigorosamente vegetariani, tendono a mangiare carne solo circa cinque volte al mese (,).

Numerosi studi, tra cui uno su oltre mezzo milione di persone, hanno dimostrato che evitare la carne può ridurre significativamente il rischio di morte per malattie cardiache, cancro e una serie di altre cause diverse (,).


Invece, le diete nelle zone blu sono tipicamente ricche di quanto segue:

  • Verdure: Sono un'ottima fonte di fibre e molte vitamine e minerali diversi. Mangiare più di cinque porzioni di frutta e verdura al giorno può ridurre significativamente il rischio di malattie cardiache, cancro e morte ().
  • Legumi: I legumi includono fagioli, piselli, lenticchie e ceci e sono tutti ricchi di fibre e proteine. Numerosi studi hanno dimostrato che il consumo di legumi è associato a una mortalità inferiore (,,).
  • Cereali integrali: I cereali integrali sono anche ricchi di fibre. Un elevato apporto di cereali integrali può ridurre la pressione sanguigna ed è associato a un ridotto cancro del colon-retto e alla morte per malattie cardiache (,,).
  • Noccioline: Le noci sono ottime fonti di fibre, proteine ​​e grassi polinsaturi e monoinsaturi. Combinati con una dieta sana, sono associati a una ridotta mortalità e possono persino aiutare a invertire la sindrome metabolica (,,).

Ci sono altri fattori dietetici che definiscono ciascuna delle zone blu.

Ad esempio, il pesce viene spesso consumato a Icaria e in Sardegna. È una buona fonte di grassi omega-3, importanti per la salute del cuore e del cervello ().

Mangiare pesce è associato a un declino cerebrale più lento nella vecchiaia e a una ridotta malattia cardiaca (,,).

Sommario: Le persone nelle zone blu in genere seguono una dieta a base vegetale al 95% ricca di legumi, cereali integrali, verdure e noci, che possono aiutare a ridurre il rischio di morte.

Digiunano e seguono la regola dell'80%

Altre abitudini comuni alle Blue Zone sono il ridotto apporto calorico e il digiuno.

Restrizione calorica

La restrizione calorica a lungo termine può aiutare la longevità.

Un ampio studio di 25 anni sulle scimmie ha rilevato che mangiare il 30% in meno di calorie rispetto al normale porta a una vita significativamente più lunga ().

Mangiare meno calorie può contribuire a una vita più lunga in alcune zone blu.

Ad esempio, studi negli abitanti di Okinawa suggeriscono che prima degli anni '60 avevano un deficit calorico, il che significa che mangiavano meno calorie di quelle di cui avevano bisogno, il che potrebbe contribuire alla loro longevità ().

Inoltre, gli abitanti di Okinawa tendono a seguire la regola dell'80%, che chiamano "hara hachi bu". Ciò significa che smettono di mangiare quando si sentono pieni all'80%, anziché al 100%.

Ciò impedisce loro di mangiare troppe calorie, il che può portare ad aumento di peso e malattie croniche.

Numerosi studi hanno anche dimostrato che mangiare lentamente può ridurre la fame e aumentare la sensazione di sazietà, rispetto al mangiare rapidamente (,).

Ciò può essere dovuto al fatto che gli ormoni che ti fanno sentire pieno raggiungono i loro livelli ematici massimi solo 20 minuti dopo aver mangiato ().

Pertanto, mangiando lentamente e solo fino a quando non ti senti pieno all'80%, puoi mangiare meno calorie e sentirti pieno più a lungo.

Digiuno

Oltre a ridurre costantemente l'apporto calorico complessivo, il digiuno periodico sembra essere benefico per la salute.

Ad esempio, gli icariani sono tipicamente cristiani greco-ortodossi, un gruppo religioso che ha molti periodi di digiuno per le festività religiose durante tutto l'anno.

Uno studio ha dimostrato che durante queste festività religiose, il digiuno ha portato ad abbassare il colesterolo nel sangue e l'indice di massa corporea (BMI) ().

Molti altri tipi di digiuno hanno anche dimostrato di ridurre il peso, la pressione sanguigna, il colesterolo e molti altri fattori di rischio per le malattie croniche negli esseri umani (,,).

Questi includono il digiuno intermittente, che prevede il digiuno per determinate ore del giorno o determinati giorni della settimana, e l'imitazione del digiuno, che comporta il digiuno per alcuni giorni consecutivi al mese.

Sommario: La restrizione calorica e il digiuno periodico sono comuni nelle zone blu. Entrambe queste pratiche possono ridurre significativamente i fattori di rischio per alcune malattie e prolungare la vita sana.

Consumano alcol con moderazione

Un altro fattore alimentare comune a molte delle zone blu è il consumo moderato di alcol.

Esistono prove contrastanti sul fatto che il consumo moderato di alcol riduca il rischio di morte.

Molti studi hanno dimostrato che bere da una a due bevande alcoliche al giorno può ridurre significativamente la mortalità, in particolare per malattie cardiache ().

Tuttavia, uno studio molto recente ha suggerito che non vi è alcun effetto reale una volta presi in considerazione altri fattori dello stile di vita ().

L'effetto benefico del consumo moderato di alcol può dipendere dal tipo di alcol. Il vino rosso può essere il miglior tipo di alcol, dato che contiene una serie di antiossidanti dell'uva.

Il consumo di uno o due bicchieri di vino rosso al giorno è particolarmente comune nelle zone blu di Icaria e Sardegna.

Infatti, il vino Cannonau sardo, che è ottenuto da uve Grenache, ha dimostrato di avere livelli estremamente elevati di antiossidanti, rispetto ad altri vini ().

Gli antiossidanti aiutano a prevenire i danni al DNA che possono contribuire all'invecchiamento. Pertanto, gli antiossidanti possono essere importanti per la longevità ().

Un paio di studi hanno dimostrato che bere quantità moderate di vino rosso è associato a una vita leggermente più lunga ().

Tuttavia, come per gli altri studi sul consumo di alcol, non è chiaro se questo effetto sia dovuto al fatto che anche i bevitori di vino tendono ad avere stili di vita più sani ().

Altri studi hanno dimostrato che le persone che bevevano un bicchiere di vino da 5 once (150 ml) ogni giorno da sei mesi a due anni avevano una pressione sanguigna significativamente più bassa, una glicemia più bassa, un colesterolo più "buono" e una migliore qualità del sonno (,) .

È importante notare che questi benefici sono visibili solo per un consumo moderato di alcol. Ciascuno di questi studi ha anche dimostrato che livelli di consumo più elevati aumentano effettivamente il rischio di morte ().

Sommario: Le persone in alcune zone blu bevono uno o due bicchieri di vino rosso al giorno, il che può aiutare a prevenire le malattie cardiache e ridurre il rischio di morte.

L'esercizio fisico è parte integrante della vita quotidiana

Oltre alla dieta, l'esercizio fisico è un altro fattore estremamente importante nell'invecchiamento ().

Nelle zone blu, le persone non si allenano in modo mirato andando in palestra. Invece, è incorporato nella loro vita quotidiana attraverso il giardinaggio, le passeggiate, la cucina e altre faccende quotidiane.

Uno studio sugli uomini nella Zona Blu della Sardegna ha scoperto che la loro vita più lunga era associata all'allevamento di animali da fattoria, che vivevano sui pendii più ripidi delle montagne e percorrevano distanze maggiori per lavorare ().

I benefici di queste attività abituali sono stati dimostrati in precedenza in uno studio su oltre 13.000 uomini. La quantità di distanza percorsa o le storie di scale che hanno salito ogni giorno hanno predetto quanto tempo avrebbero vissuto ().

Altri studi hanno dimostrato i benefici dell'esercizio fisico nel ridurre il rischio di cancro, malattie cardiache e morte in generale.

Le attuali raccomandazioni delle linee guida sull'attività fisica per gli americani suggeriscono un minimo di 75 minuti di attività aerobica intensa o 150 minuti di intensità moderata a settimana.

Un ampio studio che includeva oltre 600.000 persone ha scoperto che coloro che eseguivano la quantità di esercizio raccomandata avevano un rischio di morte inferiore del 20% rispetto a coloro che non facevano attività fisica ().

Fare ancora più esercizio fisico può ridurre il rischio di morte fino al 39%.

Un altro ampio studio ha rilevato che un'attività vigorosa porta a un minor rischio di morte rispetto a un'attività moderata ().

Sommario: Un esercizio fisico moderato che è insito nella vita quotidiana, come camminare e salire le scale, può aiutare a prolungare la vita.

Dormono a sufficienza

Oltre all'esercizio fisico, anche un riposo adeguato e una buona notte di sonno sembrano essere molto importanti per vivere una vita lunga e sana.

Le persone nelle zone blu dormono a sufficienza e spesso fanno anche sonnellini diurni.

Numerosi studi hanno scoperto che non dormire a sufficienza, o dormire troppo, può aumentare significativamente il rischio di morte, anche per malattie cardiache o ictus (,).

Un'ampia analisi di 35 studi ha rilevato che sette ore erano la durata ottimale del sonno. Dormire molto meno o molto di più era associato a un aumentato rischio di morte ().

Nelle zone blu, le persone tendono a non andare a dormire, a non svegliarsi oa non andare a lavorare a orari prestabiliti. Dormono solo quanto il loro corpo gli dice di fare.

In alcune zone blu, come Icaria e la Sardegna, anche i sonnellini diurni sono comuni.

Numerosi studi hanno dimostrato che i sonnellini diurni, noti in molti paesi del Mediterraneo come "sieste", non hanno alcun effetto negativo sul rischio di malattie cardiache e morte e possono persino ridurre questi rischi ().

Tuttavia, la durata del pisolino sembra essere molto importante. I sonnellini di 30 minuti o meno possono essere utili, ma qualsiasi cosa più lunga di 30 minuti è associata a un aumentato rischio di malattie cardiache e morte ().

Sommario: Le persone nelle zone blu dormono a sufficienza. Sette ore di sonno notturno e sonnellini di non più di 30 minuti durante il giorno possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache e morte.

Altri tratti e abitudini associati alla longevità

Oltre alla dieta, all'esercizio fisico e al riposo, una serie di altri fattori sociali e di stile di vita sono comuni alle zone blu e possono contribuire alla longevità delle persone che vi vivono.

Questi includono:

  • Essere religiosi o spirituali: Le zone blu sono tipicamente comunità religiose. Numerosi studi hanno dimostrato che essere religiosi è associato a un minor rischio di morte. Ciò può essere dovuto al supporto sociale e ai tassi ridotti di depressione ().
  • Avere uno scopo nella vita: Le persone nelle zone blu tendono ad avere uno scopo nella vita, noto come "ikigai" a Okinawa o "plan de vida" a Nicoya. Ciò è associato a un ridotto rischio di morte, forse a causa del benessere psicologico (,,).
  • Anziani e giovani che vivono insieme: In molte zone blu, i nonni spesso vivono con le loro famiglie. Gli studi hanno dimostrato che i nonni che si prendono cura dei nipoti hanno un minor rischio di morte (57).
  • Un social network sano: Il tuo social network, chiamato "moai" a Okinawa, può influire sulla tua salute. Ad esempio, se i tuoi amici sono obesi, hai un rischio maggiore di essere obesi, probabilmente a causa dell'accettazione sociale dell'aumento di peso ().
Sommario: Fattori diversi dalla dieta e dall'esercizio fisico svolgono un ruolo importante nella longevità. Anche la religione, lo scopo della vita, la famiglia e le reti sociali possono influenzare la durata della tua vita.

La linea di fondo

Le regioni della Blue Zone ospitano alcune delle persone più anziane e più sane del mondo.

Sebbene i loro stili di vita differiscano leggermente, mangiano principalmente una dieta a base vegetale, si esercitano regolarmente, bevono quantità moderate di alcol, dormono a sufficienza e hanno buone reti spirituali, familiari e sociali.

È stato dimostrato che ciascuno di questi fattori di stile di vita è associato a una vita più lunga.

Incorporandoli nel tuo stile di vita, potresti aggiungere qualche anno alla tua vita.

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