Il ruolo dei beta-bloccanti per la prevenzione dell'emicrania
Contenuto
- Cosa sono i beta-bloccanti?
- In che modo i beta-bloccanti aiutano l'emicrania?
- Alcuni beta-bloccanti funzionano meglio di altri?
- Ci sono effetti collaterali?
- I beta-bloccanti sono adatti a te?
- Cos'altro può aiutare con i sintomi dell'emicrania?
- Farmaci per l'emicrania acuta
- Farmaci per l'emicrania cronica
- Cambiamenti nello stile di vita
- Terapie complementari
- La linea di fondo
L'emicrania è una condizione neurologica che può causare forti mal di testa. Sono spesso accompagnati da altri sintomi, come:
- nausea e vomito
- intorpidimento
- problemi di linguaggio
- sensibilità alla luce e al suono
L'emicrania può essere debilitante e interferire con la tua vita quotidiana. Sono disponibili molte opzioni di trattamento, tra cui farmaci, cambiamenti nello stile di vita e terapie complementari.
I beta-bloccanti sono una delle opzioni terapeutiche preventive per l'emicrania. Questi tipi di farmaci sono generalmente prescritti per il trattamento di patologie cardiache. Ma la ricerca ha dimostrato che alcuni beta-bloccanti possono prevenire l'emicrania.
Cosa sono i beta-bloccanti?
I beta-bloccanti sono meglio conosciuti come trattamento medico per condizioni cardiovascolari, come:
- ipertensione (ipertensione)
- angina stabile o instabile
- insufficienza cardiaca congestizia
I beta-bloccanti agiscono impedendo all'ormone dello stress adrenalina (epinefrina) di legarsi ai recettori beta. Questo rallenta la frequenza cardiaca e abbassa la pressione sanguigna.
Gli effetti collaterali di questi farmaci possono includere affaticamento e vertigini, cattiva circolazione e disfunzione sessuale.
Esistono diversi tipi di beta-bloccanti. Ogni tipo funziona in modo leggermente diverso.
In che modo i beta-bloccanti aiutano l'emicrania?
I beta-bloccanti furono introdotti per la prima volta alla fine degli anni '60 e si dimostrarono sicuri, economici ed efficaci nel trattamento delle patologie cardiache.
Sono stati trovati per aiutare anche con l'emicrania per caso. Ciò è accaduto quando le persone a cui erano stati prescritti i beta-bloccanti hanno scoperto che i farmaci alleviavano anche i sintomi dell'emicrania.
Non è del tutto chiaro come i beta-bloccanti aiutano con l'emicrania. Probabilmente prevengono gli attacchi di emicrania e riducono i sintomi in uno o più dei seguenti modi:
- Limitare il flusso sanguigno nel cervello. I beta-bloccanti riducono la dilatazione dei vasi sanguigni, che è noto per contribuire all'emicrania.
- Ridurre l'attività elettrica del sistema nervoso. I beta-bloccanti rendono il sistema nervoso meno eccitabile. Sopprimono anche le ondate di correnti elettriche che si ritiene siano un fattore nell'aura dell'emicrania.
- Mantenere i livelli di serotonina cerebrale. Le fluttuazioni dei livelli di serotonina sono associate all'emicrania. I beta-bloccanti stabilizzano i livelli di serotonina.
- Aumenta l'attività nell'ipotalamo. L'ipotalamo svolge anche un ruolo nell'attività dell'emicrania. I beta-bloccanti possono influenzare l'attività in questa regione del cervello.
- Ridurre lo stress generale. Lo stress è un fattore scatenante comune dell'emicrania. I beta-bloccanti possono aiutare a ridurre la frequenza dell'emicrania riducendo l'ansia.
I beta-bloccanti sono una delle prime linee di trattamento nella prevenzione dell'emicrania, in quanto sono generalmente efficaci e hanno effetti collaterali relativamente lievi.
Alcuni beta-bloccanti funzionano meglio di altri?
Alcuni beta-bloccanti sono più efficaci di altri nel trattamento dell'emicrania.
Secondo una revisione della letteratura del 2015, i seguenti beta-bloccanti sono più efficaci di un placebo nel trattamento dei sintomi dell'emicrania:
- propranololo
- atenololo
- metoprololo
- timololo
Tra questi, il propranololo è stato il più ampiamente studiato e sembra essere il più efficace.
Diversi studi inclusi nella summenzionata revisione della letteratura hanno riferito che il propranololo ha la capacità di ridurre il mal di testa del 50 percento.
La stessa recensione ha riferito che i seguenti beta-bloccanti non erano più efficaci di un placebo nel trattamento di questi mal di testa:
- alprenololo
- bisoprololo
- oxprenololo
- pindololo
Una revisione della letteratura del 2019 ha riferito che il propranololo ha ridotto la frequenza degli attacchi di emicrania dei partecipanti di 1,3 mal di testa al mese. I partecipanti allo studio hanno anche riportato mal di testa meno gravi e più brevi.
Ci sono effetti collaterali?
Gli effetti collaterali più comuni dei beta-bloccanti includono:
- stanchezza e vertigini
- mani e piedi freddi o formicolanti
- disfunzione sessuale
- aumento di peso
Gli effetti collaterali meno comuni dei beta-bloccanti includono:
- fiato corto
- depressione
- insonnia
I beta-bloccanti possono interagire con altri farmaci, tra cui:
- antidepressivi
- farmaci per abbassare il colesterolo
- insulina
Poiché i beta-bloccanti possono interagire negativamente con altri farmaci, è importante fornire al proprio medico un elenco completo dei farmaci che si stanno assumendo.
È meglio evitare di bere alcolici se stai assumendo beta-bloccanti. Sia l'alcool che i beta-bloccanti possono abbassare la pressione sanguigna. Se si combinano i due, la pressione sanguigna potrebbe scendere a un livello pericolosamente basso.
I beta-bloccanti sono adatti a te?
I beta-bloccanti non sono adatti a tutti. Il medico effettuerà una valutazione approfondita della tua anamnesi - comprese le condizioni che hai e i farmaci che stai assumendo - per capire se i beta-bloccanti sono il miglior trattamento per te.
I beta-bloccanti non sono generalmente raccomandati per le persone che hanno:
- bassa pressione sanguigna
- diabete
- problemi di circolazione
- condizioni polmonari come
- asma
- broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
Inoltre, i beta-bloccanti potrebbero non essere raccomandati se stai già assumendo farmaci per una patologia cardiaca o hai una forma avanzata di insufficienza cardiaca congestizia.
Se stai assumendo beta-bloccanti, non è sicuro smettere improvvisamente di prenderli, anche se si verificano effetti collaterali. Invece, contatta il tuo medico per un consiglio su come ridurre i beta-bloccanti in modo sicuro.
Cos'altro può aiutare con i sintomi dell'emicrania?
Esistono molti tipi di trattamenti che possono aiutare a prevenire o ridurre i sintomi dell'emicrania. Ciò include farmaci, cambiamenti nello stile di vita e terapie complementari.
Farmaci per l'emicrania acuta
Molti farmaci trattano il mal di testa acuto associato all'emicrania. Questi includono:
- farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
- triptani
- gepants
- ditans
- alcaloidi dell'ergot
Farmaci per l'emicrania cronica
Questi farmaci possono essere prescritti per le persone che hanno più di quattro attacchi di emicrania al mese:
- bloccanti dei canali del calcio
- ACE-inibitori
- antidepressivi
- anticonvulsivanti (farmaci antiepilettici)
- inibitori del peptide correlato al gene della calcitonina (CGRP)
- iniezioni di tossina botulinica
Cambiamenti nello stile di vita
La gestione dello stress può aiutare a ridurre gli attacchi di emicrania. Alcuni modi salutari per aiutarti a gestire i livelli di stress includono:
- fare esercizio fisico regolare
- provare la meditazione, lo yoga e altre tecniche di rilassamento
- limitare la caffeina, il tabacco, l'alcool e altre droghe
- mangiare cibi ricchi di nutrienti
- dormire adeguatamente
Terapie complementari
Alcune terapie complementari possono essere utili nel trattamento dell'emicrania. Questi includono biofeedback e agopuntura.
Alcuni integratori hanno mostrato qualche promessa nel trattamento dell'emicrania. Ciò comprende:
- magnesio
- riboflavina (vitamina B-2)
- Coenzima Q10
- Partenio
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l'efficacia di questi integratori.
La linea di fondo
I beta-bloccanti possono aiutare a prevenire l'emicrania. Questi farmaci sono generalmente prescritti per l'ipertensione e le condizioni cardiache.
La ricerca ha dimostrato che alcuni beta-bloccanti tendono ad essere più efficaci di altri nel prevenire l'emicrania. Sulla base di studi condotti fino ad oggi, il propranololo sembra essere il beta-bloccante più efficace per il trattamento e la prevenzione degli attacchi di emicrania.
Ma, come la maggior parte dei farmaci, i beta-bloccanti possono avere effetti collaterali e possono interagire con altri farmaci. Parlate con il vostro medico per scoprire se i beta-bloccanti sono adatti a voi.