Amniocentesi
Contenuto
- Cos'è l'amniocentesi?
- Perché è raccomandata l'amniocentesi?
- Come viene eseguita l'amniocentesi?
- Quali sono le complicazioni associate all'amniocentesi?
- Cosa significano i risultati del test?
Quando sei incinta, le parole "test" o "procedura" possono suonare allarmanti. Stai tranquillo, non sei solo. Ma imparare perché alcune cose sono consigliate e Come hanno finito possono essere davvero utili.
Spieghiamo cos'è l'amniocentesi e perché potresti scegliere di averla.
Ricorda che il tuo medico è un partner in questo viaggio, quindi parlagli di eventuali dubbi e fai tutte le domande di cui hai bisogno.
Cos'è l'amniocentesi?
L'amniocentesi è una procedura in cui il medico rimuove una piccola quantità di liquido amniotico dall'utero. La quantità di liquido rimosso è in genere non superiore a 1 oncia.
Il liquido amniotico circonda il tuo bambino nel grembo materno. Questo fluido contiene alcune delle cellule del tuo bambino e viene utilizzato per scoprire se il tuo bambino ha anomalie genetiche. Questo tipo di amniocentesi viene solitamente eseguita nel secondo trimestre, in genere dopo la settimana 15.
Può anche essere usato per determinare se i polmoni del tuo bambino sono abbastanza maturi da sopravvivere al di fuori dell'utero. Questo tipo di amniocentesi si verificherà più avanti nella gravidanza.
Il medico utilizzerà un ago lungo e sottile per raccogliere una piccola quantità di liquido amniotico. Questo fluido circonda e protegge il bambino mentre è nel tuo grembo.
Un tecnico di laboratorio testerà quindi il fluido per alcune malattie genetiche, tra cui la sindrome di Down, la spina bifida e la fibrosi cistica.
I risultati del test possono aiutarti a prendere decisioni sulla tua gravidanza. Nel terzo trimestre, il test può anche dirti se il tuo bambino è abbastanza maturo per nascere.
È anche utile per determinare se è necessario partorire in anticipo per prevenire complicazioni dovute alla gravidanza.
Perché è raccomandata l'amniocentesi?
I risultati anormali del test di screening prenatale sono una ragione comune per cui potresti prendere in considerazione l'amniocentesi. L'amniocentesi può aiutare il medico a confermare o negare qualsiasi indicazione di anomalie riscontrate durante il test di screening.
Se hai già avuto un bambino con un difetto alla nascita o una grave anomalia del cervello o del midollo spinale chiamata difetto del tubo neurale, l'amniocentesi può verificare se anche il tuo bambino non ancora nato ha la condizione.
Se hai 35 anni o più, il tuo bambino è a maggior rischio di anomalie cromosomiche, come la sindrome di Down. L'amniocentesi può identificare queste anomalie.
Se tu o il tuo partner siete portatori noti di una malattia genetica, come la fibrosi cistica, l'amniocentesi può rilevare se il vostro bambino non ancora nato ha questa malattia.
Le complicazioni durante la gravidanza potrebbero richiedere di consegnare il bambino prima del termine completo. Un'amniocentesi della maturità può aiutare a determinare se i polmoni del tuo bambino sono abbastanza maturi da consentire al tuo bambino di sopravvivere al di fuori dell'utero.
Il medico può anche raccomandare un'amniocentesi se sospetta che il tuo bambino non ancora nato abbia un'infezione o anemia o pensa che tu abbia un'infezione uterina.
Se è necessario, la procedura può essere eseguita anche per diminuire la quantità di liquido amniotico nell'utero.
Come viene eseguita l'amniocentesi?
Questo test è una procedura ambulatoriale, quindi non è necessario rimanere in ospedale. Il medico eseguirà prima un'ecografia per determinare la posizione esatta del bambino nell'utero.
Un'ecografia è una procedura non invasiva che utilizza onde sonore ad alta frequenza per creare un'immagine del tuo bambino non ancora nato. La vescica deve essere piena durante l'ecografia, quindi bevi molti liquidi prima.
Dopo l'ecografia, il medico può applicare farmaci anestetizzanti su un'area della pancia. I risultati degli ultrasuoni daranno loro una posizione sicura per inserire l'ago.
Quindi, inseriranno un ago attraverso la pancia e nell'utero, prelevando una piccola quantità di liquido amniotico. Questa parte della procedura richiede solitamente circa 2 minuti.
I risultati dei test genetici sul liquido amniotico sono generalmente disponibili entro pochi giorni.
I risultati dei test per determinare la maturità dei polmoni del tuo bambino sono generalmente disponibili entro poche ore.
Quali sono le complicazioni associate all'amniocentesi?
L'amniocentesi è generalmente raccomandata tra le 16 e le 20 settimane, ovvero durante il secondo trimestre. Sebbene possano verificarsi complicazioni, è raro riscontrare quelle più gravi.
Il rischio di aborto è fino allo 0,3 percento se si ha la procedura durante il secondo trimestre, secondo la Mayo Clinic. Il rischio è leggermente maggiore se il test viene eseguito prima della 15a settimana di gravidanza.
Le complicazioni associate all'amniocentesi includono quanto segue:
- crampi
- una piccola quantità di sanguinamento vaginale
- liquido amniotico che fuoriesce dal corpo (questo è raro)
- infezione uterina (anche rara)
L'amniocentesi può causare il trasferimento di infezioni, come l'epatite C o l'HIV, al feto.
In rari casi, questo test può far entrare nel flusso sanguigno alcune cellule del sangue del tuo bambino. Questo è importante perché esiste un tipo di proteina chiamata fattore Rh. Se hai questa proteina, il tuo sangue è Rh positivo.
Se non hai questa proteina, il tuo sangue è Rh negativo. È possibile che tu e il tuo bambino abbiate diverse classificazioni Rh. Se questo è il caso e il tuo sangue si mescola con il sangue del tuo bambino, il tuo corpo potrebbe reagire come se fosse allergico al sangue del tuo bambino.
Se ciò accade, il medico le darà un farmaco chiamato RhoGAM. Questo farmaco impedirà al tuo corpo di produrre anticorpi che attaccheranno le cellule del sangue del tuo bambino.
Cosa significano i risultati del test?
Se i risultati della tua amniocentesi sono normali, molto probabilmente il tuo bambino non ha anomalie genetiche o cromosomiche.
Nel caso dell'amniocentesi della maturità, i normali risultati dei test ti assicureranno che il tuo bambino è pronto per nascere con un'alta probabilità di sopravvivenza.
Risultati anormali possono significare che c'è un problema genetico o un'anomalia cromosomica. Ma questo non significa che sia assoluto. È possibile eseguire ulteriori test diagnostici per ottenere maggiori informazioni.
Se non sei chiaro sul significato dei risultati, non esitare a chiedere al tuo medico. Possono anche aiutarti a raccogliere le informazioni necessarie per prendere una decisione sui passaggi successivi.